Brano: [...] con l'opposizione dei vecchi comunisti, né con la situazione interna della Russia, né
con la volontà di portare a termine i piani quinquennali. Esse derivano dal carattere individuale di Stalin, dalla sua personalità fortemente determinata da fattori ancestrali e locali. Tutte le dittature adottano misure coercitive; ma, tanto per non citare che gli episodi oggi deplorati dalla nuova direzione collegiale, l'affare dei medici, la confessione di Raik, la scomunica a Tito, sono affatto caratteristici della mentalità staliniana. Per questo penso che questo particolare terrore sia cessato con la morte di Stalin, pur non essendo del tutto scomparsi i mezzi di cui egli si servi per alimentarlo e mantenerlo.
7. — I comunisti di tutto il mondo hanno creduto o hanno finto di credere alle versioni staliniane dei processi e delle cospirazioni. In ambedue i casi ci troviamo di fronte alla posizione psicologica fideistica che è propria alla mentalità di massa e che é un prodotto storico dell'avvento appunto delle masse sulla scena politica del mondo[...]
[...] tutto il mondo di fronte alle versioni staliniane dei processi e delle cospirazioni, rivela un divario tra i valori del senso comune e quelli del comunismo. Per coloro che credettero alle versioni staliniane, e sono il maggior numero, il processo di trasmutazione dei valori é già avvenuto: non c'é verità né bene all'infuori del comunismo; per gli altri che finsero di credere, interviene l'operazione mentale ben nota della colpa oggettiva. Ossia Raik e i medici erano oggettivamente colpevoli di tradimento in quanto deviazionisti e in quanto la loro condanna giovava oggettivamente alla causa in quel determinato momento. Tutto questo, naturalmente, potrebbe essere detto e spiegato in termini psicologici e politici tradizionali (come, infatti, si é fatto da parte dei commentatori occidentali): Stalin non si fidava di alcuni gruppi di cornu nisti in Russia e fuori, e volle dare un giro di vite; il comunismo, nonostante la sua apparente unità, non é esente da lotte interne di correnti; etc. etc. Ma, come ho già osservato, tradurre il linguag
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