Brano: [...]
Dicendo che in Karamzin troviamo anticipate le posizioni fondamentali del romanzo e della cultura russa successiva, si è detto solo una parte di verità. Perché all'avvio del romanzo russo moderno troviamo un altro libro anticipatore: il Viaggio da Pietroburgo a Mosca di Radiséev. A differenza del « viaggio » esterno e estero di Karamzin, che è una scoperta della cultura europea e una costruzione dell'« io » del protagonista, il
« viaggio » di Radiscev non è solo interno alla Russia, ma è interno anche all'autore, nel senso che è un viaggio puramente ideologico che trova nella realtà la cruda illustrazione e conferma di una verità intellettuale preacquisita e si risolve in un'opera che è insieme di alta pedagogia politica e di alta retorica morale. Il Viaggio di Radiséev è importante nella storia della narrativa russa non solo perché apre idealmente la linea della letteratura
« sociale » che troverà nel Che fare? di Cernysevskij il suo punto piú alto, ma anche perché il rapporto RussiaEuropa qui è interiorizzato e implicito: è la visione d[...]
[...]le preacquisita e si risolve in un'opera che è insieme di alta pedagogia politica e di alta retorica morale. Il Viaggio di Radiséev è importante nella storia della narrativa russa non solo perché apre idealmente la linea della letteratura
« sociale » che troverà nel Che fare? di Cernysevskij il suo punto piú alto, ma anche perché il rapporto RussiaEuropa qui è interiorizzato e implicito: è la visione del mondo intellettuale europeo (nel caso di Radiscev, delle idee illuministiche con un'impronta pietistica) dal « punto di vista russo » che porta poi l'osservatore russo a guardare, alla luce di questa visione, la sua propria realtà nazionale e a trarne le conseguenze teoriche e pratiche. La visione russa è comparativa e stereoscopica: vede la Russia sullo sfondo dell'Europa e viceversa.
La visione culturale e romanzesca russa ha il suo soggetto non nel russo in generale, ma in quel russo assai particolare che è l'intellettuale (dapprima nobile, poi, per lo piú, plebeo e borghese) e lo scrittore. Il che vuol dire che anche l'oggetto della vis[...]