Brano: [...]tinte tra loro. Furono fatte molte congetture su dove fossero situate le stazioni trasmittenti. I giornali fascisti dell’epoca scrissero che si trattava sempre di « Radio Londra » e di « Radio Mosca »; altri opinavano che le emittenti si trovassero nel meridione della Francia e altri ancora sulle Alpi Giulie o addirittura in Slovenia, tanto che indicavano Tito come il loro principale organizzatore. Tra le tante ipotesi non mancarono quelle che « Radio Milano Libertà » trasmettesse dalle Alpi o da impianti mobili spostantisi da una regione all’altra del Paese.
In realtà nessuno fu mai in grado di conoscere l’ubicazione delle emittenti. È certo che « Radio Milano Libertà » doveva trovarsi assai vicina all’Italia, forse anche nel cuore dello stesso territorio nazionale, ma più di questo non si sa: è uno dei segreti del P.C.I., destinato forse a restare per sempre tale, dopo la scomparsa di Togliatti che certo ne era il maggiore conoscitore.
« Radio Milano Libertà » non va confusa con la nota trasmissione Discorsi agli italiani (v.) che Togliatti, sotto lo pseudonimo di Mario Correnti, faceva il martedì, il venerdì e la domenica di ogni settimana alle ore 20,20 e sulla lunghezza d’onda 33,67.
« Radio Milano Libertà » ebbe inizio nel luglio 1941 con una sola trasmissione quotidiana e terminò il
7.6.1944, all’indomani della liberazione di Roma, quando ormai da tempo trasmetteva tre e anche quattro volte al giorno.
Redattore capo di « Radio Milano Libertà » dall’inizio fino al maggio 1943 fu Edoardo D’Onofrio, sostituito poi da Giulio Cerreti (Allard). Paimiro Togliatti, oltre a essere l’ispiratore dell’iniziativa, vi collaborava assiduamente. Tra i redattori di « Radio Milano Libertà » si ricordano Andrea Marabini, Rita Montagnana, Elena Robotti, Vincenzo Bianco, Enrico Farina, Aldo Vercellino, Lauretta Allard, Orazio Marchi, Lolita Bertone e Andrea Curato.
La tematica di « Radio Milano Libertà », ricca e politicamente aperta a tutti, si rivolgeva in particolare al quadro dirigente antifascista e agli attivisti, mentre il « Fantasma radiofonico » era una trasmissione di massa, rivolta ad amici e ad av
versari con parole d’ordine concise e incisive.
Le notizie di attualità, le informazioni, i consigli e le direttive d’azione vennero trasmessi da questa emittente con un lavoro duro e faticoso per circa tre anni. Essa fu uno degli strumenti del Centro ideologico del P.C.I., organizzato e diretto da Paimiro Togliatti con Ruggero Grieco, Edoardo D’Onofrio, Giulio Cerreti e [...]
[...]av
versari con parole d’ordine concise e incisive.
Le notizie di attualità, le informazioni, i consigli e le direttive d’azione vennero trasmessi da questa emittente con un lavoro duro e faticoso per circa tre anni. Essa fu uno degli strumenti del Centro ideologico del P.C.I., organizzato e diretto da Paimiro Togliatti con Ruggero Grieco, Edoardo D’Onofrio, Giulio Cerreti e Luigi Amadesi quali componenti.
La principale trasmissione di « Radio Milano Libertà » era quella delle ore 23,50 e iniziava ogni volta con un comunicato che era stato dettato personalmente da Togliatti. Esso diceva: « Italiani, italiani! Ascoltate! Qui parla Radio Milano Libertà. Parla il popolo italiano libero! Milano Libertà è la voce degli italiani che lottano per spezzare il giogo del fascismo e liberare l’Italia dal vassallaggio e dalla barbarie hitleriana. Milano Libertà è la radio di tutti gli italiani. È dei democratici e dei cattolici, dei socialisti e dei comunisti, di tutti i veri italiani. Essa parla anche a nome di quei fascisti che non ne possono più delle menzogne e delle spacconate di Mussolini, che capiscono che quest’uomo funesto li ha ingannati e li porta alla rovina.
Milano Libertà consiglia, incita alla lotta. Il suo nome è un simbolo [...]