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Il segmento testuale R.A.U. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 17Entità Multimediali , di cui in selezione 10 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 124

Brano: Arditi Ufficiali, Reparto

all’ultimo respiro, fino all’ultima stilla di sangue ».

Confluirono nel R.A.U. circa 200 ufficiali, che furono poi impiegati in azioni antipartigiane nelle zone di Torino e di Vercelli. Nella notte del

29.3.1945, alcuni di essi catturarono

4 partigiani della Divisione Autonoma «Monferrato» (Mario Brusa Romagnoli, Francesco Bena, Giuseppe Gardano e Vittorio Suman), che avevano appena compiuto un sabotaggio contro un convoglio tedesco nel tratto BianzéLivorno Ferraris, sulla linea ferroviaria MilanoTorino. Il Brusa Romagnoli era rimasto gravemente ferito e i suoi tre compagni stavano cercando di metterlo in salvo. All'alba del 30 marzo, i 4 partigiani furono fucilat[...]

[...]o» (Mario Brusa Romagnoli, Francesco Bena, Giuseppe Gardano e Vittorio Suman), che avevano appena compiuto un sabotaggio contro un convoglio tedesco nel tratto BianzéLivorno Ferraris, sulla linea ferroviaria MilanoTorino. Il Brusa Romagnoli era rimasto gravemente ferito e i suoi tre compagni stavano cercando di metterlo in salvo. All'alba del 30 marzo, i 4 partigiani furono fucilati, sulla piazza principale di Livorno Ferraris, da un plotone del R.A.U..

Nei giorni che precedettero l'insurrezione nazionale, gli uomini dei R.A.U. (rimasti in 80) abbandonarono armi e uniformi e si dileguarono dalla caserma di Torino che li aveva ospitati.

Il mattino del 23.4.1945, cioè due giorni prima di mettere in atto il suo vano tentativo di fuga, Benito Mussolini, nell’ultimo rapporto tenuto a Milano ai suoi gerarchi, lanciò l’idea di istituire, sull’esperienza del R.A.U., un nuovo reparto di Arditi Ufficiali della Guardia: « Camerati — disse Mussolini — con questa adunata intendo costituire il R.A.U.G., il Reparto Arditi Ufficiali della Guardia. Tutti voi liberamente potete farne parte. Non vi sono speciali norme, né si ha tempo di stabilire le caratteristiche del nuovo corpo. È indispensabile però possedere coraggio senza limiti, altissimo senso del dovere, sprezzo della vita oltre ogni sacrifizio. Domani, prima di mezzogiorno, nella caserma La Marmora, i neoappartenenti al R.A.U.G. si troveranno per la prima volta: si conosceranno. Guidati da capi designati, diverranno missionari di una formidabile e fatidica crociata. Ciascuno saprà che cosa deve fare, che cosa si dovrà fare. Non è facile, né semplice spiegare qui il compito, l’itinerario, la meta del R.A.U.G.. Qualcosa di simile è sorto in Piemonte e questo Io potrei definire un nucleo imponente di arditi della morte. Ma non amo le parole grosse che talora tradiscono il pensiero e il fine prefisso. Qui, in sostanza, si tratterà di difendere non più questa o quella istituzione, ma l’Italia, per la rinascita della quale dovremo consacrare tutte le nostre energie fino all’ultimo anelito di vita... ».

Arditi

Reparti d’assalto dell’esercito italiano, costituiti per la prima volta nel? 1917, nel corso del conflitto mondiale, sull’esempio di altri eserciti.

Sin dal maggio 1916 il capitano Base[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 549

Brano: [...]a una democrazia parlamentare, nella quale la presenza dei comunisti avrebbe garantito l’appoggio dell’Unione Sovietica. A ciò si opponeva tuttavia il Ba’th che non aveva alcuna intenzione di perdere la propria egemonia a favore dei comunisti e, dal momento che anche i militari premevano fortemente per costituire una federazione con l’Egitto, il governo siriano indisse un referendum popolare che vide il 91,75% dei votanti favorevoli a fondare la R.A.U.. Il relativo patto di fusione tra Egitto e Siria venne siglato l’1.2.1958 al Cairo. Pochi giorni dopo, analogamente a quanto era accaduto in Egitto, i comunisti (accusati di essersi opposti alla fusione) vennero messi fuori

legge e Begdash dovette lasciare il paese.

Se l’obiettivo del Ba’th era di mantenere l’egemonia in Siria, ben diverse erano le intenzioni di Nasser, secondo il quale l’esercito siriano non avrebbe più dovuto occuparsi di politica e tutti i partiti si sarebbero dovuti sciogliere per far convergere i loro iscritti nell 'Unione nazionale, partito unico di modello egizia[...]

[...]confinanti, quindi l’unione tra i due paesi si dimostrò subito assai più problematica del previsto: di fatto i siriani si trovarono politicamente, militarmente ed economicamente subordinati agli egiziani e il Ba’th si rese conto che stava per perdere un qualsivoglia ruolo dirigente. La situazione interna peggiorò anche in seguito al clima di repressione instaurato dal colonnello Sarraj (ministro siriano “regionale” agli Interni, nel quadro della R.A.U.), dimostratosi ben presto più legato ai leader egiziani che non al proprio paese.

Un ulteriore elemento di tensione giunse dall’Iraq, dove nel luglio 1958 il generale Kassem aveva spodestato la monarchia e dove il Partito comunista stava conquistando, con il favore delle masse, un notevole peso politico, tutto ciò grazie all’appoggio sovietico. Questo rivolgimento iracheno offriva ai siriani un'alternativa concreta, per cui i rapporti degli egiziani con il Ba’th e con la borghesia siriana si deteriorarono rapidamente. A ciò si aggiunse una pesante situazione economica, inasprita dalla conc[...]

[...]fallimento della riforma agraria.

II 28.9.1961 la situazione sfociò in un nuovo colpo di stato militare che staccò la Siria dall’Egitto. Il 15 novembre dello stesso anno fu promulgata una costituzione provvisoria e l’1 dicembre vennero indette nuove elezioni: il Ba’th ottenne soltanto 24 seggi su 165 e Nazim Al Qudsi fu eletto presidente. La guida del paese fu assunta da un governo di restaurazione che abolì la nazionalizzazioni imposte dalla R.A.U., corresse drasticamente la riforma agraria e ricercò l’alleanza irakena. Ma, di fronte a questa involuzione, i giovani ufficiali del Ba’th costituirono un’organizzazione clandestina e, I'8.3.1963, fecero il loro colpo di stato, costituendosi in Consiglio nazionale del comando della rivoluzione (C.N.C.R.).

549



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 123

Brano: [...]Caddero tra gli altri: Egidio Carlin, n. il 31.8.1902 a Udine e fucilato il 13.6.1944 nella zona di Revin; Roberto Confalonieri, fucilato il 31.8.1944 a Merville; Ruggero Gaule, n. il 20.10.1909 a Selva di Progno (Verona) e fucilato il 2.9.

1944 a GlaireetVillette; Angelo Pavone, n. il 18.1,1900 ad Asti e caduto in combattimento il 2.9.1944 a ChàteauRegnault; Giovanni Santopietro, fucilato dai tedeschi ad Adon.

Arditi Ufficiali, Reparto

R.A.U.. Corpo speciale delle forze armate repubblichine, costituito il

4.1.1945 a Torino, nella sede della Federazione fascista. Tale reparto, composto esclusivamente da ufficiali offertici volontariamente, si richiamava alla tradizione degli arditi (v.) fascisti e si pose lo scopo di « costituire un baluardo invalicabile per le forze dilaganti del bolscevismo internazionale »; a tale fine, ogni componente del R.A.U. avrebbe dovuto « dare tutto se stesso, fino

123



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 194

Brano: [...]co Krusciov, il presidente iracheno Aref e il presidente dello Yemen Sai lai premono insieme il bottone per far esplodere la carica di dinamite che devierà il Nilo, onde costruire la diga di Assuan (14.5.1957)

«leggi socialiste» del 1961, tra le quali figurava una più avanzata riforma agraria, per cui la borghesia veniva privata di ogni potere economico. Conseguì a questa decisione la rottura tra Siria ed Egitto (ottobre 1961) e la fine della R.A.U. (il governo egiziano decise tuttavia di mantenere tale denominazione).

In questi stessi anni era venuta maturando in Egitto una posizione ideologica socialmente avanzata ,e definita di « socialismo arabo », che però negava la lotta di classe. Solo aU'indomani della rottura con la Siria Nasser — in una famosa autocritica — riconobbe: « Ho avuto il torto di credere che si potesse fare un compromesso con la borghesia. La lotta di classe è un fatto reale. I milionari non hanno posto nella nostra società socialista ».

Si aprì così la terza fase della rivoluzione egiziana. L’Unione nazionale [...]

[...] hanno mostrato di volerne continuare la politica. Questa comunque ha segnato in modo probabilmente irreversibile la vita della società egiziana, con scelte socialiste aH’interno e una collocazione antimperialista in campo internazionale la quale ha assicurato all'Egitto, specie tra i paesi ex coloniali, un ruolo primario.

Il Cairo è stato recentemente sede delle più importanti conferenze internazionali dei paesi neutrali ed excoloniali, é la R.A.U. fa parte del segretariato dell’Organizzazione della solidarietà dei popoli d’Africa, Asia e America Latina, costituita alla conferenza tricontinentale dell’Avana (v.).

R.Le.

Ehrenburg, llja

N. a Kiev il 14.1.1891, m. a Mosca il 31.8.1967; giornalista e scrittore. Partecipò alla rivoluzione russa del 190506 e l’anno dopo si iscrisse

al Partito socialdemocratico russo. Per la sua attività politica fu espulso dal liceo, poi arrestato e carcerato per 9 mesi; appena libero espatriò, viaggiò lungamente e infine si stabilì a Parigi.

Ritornato in patria nel 1917, in un primo tempo assu[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 550

Brano: [...]ndiera dell’IsIam sunnita. Sorto come si è detto nel 1943, dopo un decennio di vita stentata questo movimento aveva avuto una svolta decisiva nel 1953, grazie alla sua fusione con il Partito socialista arabo guidato da Akram Awrani. Era sorto così il Partito socialista della rinascita araba (di cui il Ba’th costituiva l’ala più radicale), la cui influenza si era estesa rapidamente fra gli intellettuali e i ceti medi progressisti. L’adesione alla R.A.U. e l’infelice esito di tale esperienza avevano provocato aH’interno del nuovo partito gravi tensioni, esplose nel colpo di stato dell'8.3.1963, sostenuto appunto dalla sua ala radicale.

In seguito al colpo di stato del marzo 1963 si formò un governo guidato dal colonnello (ora generale) Feisal Al Atassi e risultò costituito da una coalizione di “ba’thisti”, di militari e di nazionalisti filonasseriani. Quando questi ultimi, il 18.7. 1963, tentarono con un nuovo colpo di stato di impadronirsi compietamente del potere, furono sconfitti e il loro fallimento rinforzò il Ba’th, che portò alla pr[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 220

Brano: [...]sentò un progetto per istituire un’Armata di liberazione palestinese. L’anno successivo l’O.L.P. iniziò una campagna politica contro il governo monarchico della Giordania (dove si trovava rifugiata la maggior parte dei profughi), accusandolo di voler liquidare la Resistenza palestinese. Tale campagna continuò nel 1966, rischiando di provocare una rottura irreparabile.

Dopo la « Guerra dei 6 giorni » (dicembre 1967), vinta da Israele contro la R.A.U. e la Giordania (che perse la Cisgiordania, compresa la

città di Gerusalemme), la maggioranza del Comitato esecutivo dell’O.L.P. reclamò le dimissioni di Shuqueiri, accusandolo di non aver saputo organizzare la lotta armata nei territori occupati dagli israeliani e all’interno della stessa Israele. Nel marzo 1968 il Comitato esecutivo dell’O.L.P., riunitosi a Beirut (Libano), decise di creare un nuovo Comitato nazionale palestinese di 100 membri, la metà dei quali appartenenti alle organizzazioni di resistenza o ai sindacati, e l’altra metà composta da personalità indipendenti. Contribuì al[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 261

Brano: [...]zioni aumentò con il rafforzarsi delle formazioni partigiane e queste raggiunsero il loro maggiore sviluppo dopo l’estate del 1944.

I tedeschi avevano impiegato nella zona l’intera 34a Divisione, nonché reparti di S.S. e altre unità della Wehrmacht. A questi si aggiungevano le Brigate nere del Piemonte e della Liguria, la Decima Mas (v.), i reparti specializzati per la repres

sione partigiana (R.A.P.), i reparti scelti di arditi ufficiali (R.A.U.), il Raggruppamento « Cacciatori degli Appennini » e la Divisione alpina « Monte Rosa », appositamente addestrata in Germania.

A queste forze l’antifascismo poteva opporre 6.0007.000 uomini, ben inquadrati ma dotati soltanto di armi leggere e di qualche mortaio.

Gli effettivi partigiani erano così distribuiti: I Divisione Autonoma « Langhe » e II Divisione Autonoma « Langhe » del 1° Gruppo Divisioni Alpine; VI Divisione Garibaldi « Langhe »; 48a Divisione Garibaldi « Langhe »; Gruppo garibaldino autonomo « Lupo »; X Divisione « G.L. »; III Divisione « G.L. »; 21a Brigata « Matteotti ». [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 191

Brano: [...]ieri fu poi deportata in Germania. Gli ammiragli Inigo Campioni e Luigi Ma

scherpa vennero invece consegnati ai fascisti della repubblica di Salò, che li fucilarono dopo un sommario processo a Parma. Altre migliaia di uomini perirono per l’affondamento delle navi su cui si trovavano durante il tragitto nelle pericolose acque dell’Egeo. Da Rodi i tedeschi deportarono anche tutti gli ebrei.

A.Ba.

Egitto

Dal 1958 Repubblica Araba Unita (R.A.U.). Repubblica africana, confinante con Israele, con il Sudan e con la Libia; è bagnata a nord dal Mediterraneo e a est dal Mar Rosso. Estesa su un territorio di circa

1.000.000 di kmq (più di 3 volte l’Italia), di cui però il 95% è desertico, ha una popolazione di

31.000.000 di abitanti. L’economia egiziana, in gran parte impostata sulla monocoltura del cotone, è estremamente debole, risentendo delle fluttuazioni internazionali del prezzo di questo prodotto. Il reddito procapite è tra i più bassi del bacino del Mediterraneo e il progresso economico è reso più difficile da un intenso svil[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 658

Brano: [...]uidare l’indipendenza.

L’O.N.U., invece di appoggiare il legittimo governo Lumumba, avallò la secessione del Katanga e tutte le tendenze centrifughe del giovane Stato; e arrivò persino a legittimare il colpo di stato del 5.9.1960, operato da Kasavubu e da Mobutu (capo dell’esercito, che rappresentava l'unica forza reale e organica del paese) contro Lumumba, che venne deposto. Il Parlamento congolese venne sciolto. A seguito di questo fatto la R.A.U., la Guinea, il Marocco e l’Indonesia ritirarono le loro truppe dal contingente O.N.U., mentre l’U.R.S.S. decise di non concorrere più ai finanziamenti delle iniziative del Consiglio di sicurezza. Il Congo precipitò nel caos.

A Stanleyville, l’unica regione in cui il M.N.C. possedeva una consistente forza organizzata, si costituì un governo lumumbista diretto da Antoine Gisenka, riconosciuto come unico governo legittimo del Congo da venti paesi africani e socialisti. Nel Kasai nacque una specie di reame autonomo. A Léopoldville, gli autori del colpo di stato diedero vita a un grottesco gove[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 566

Brano: [...] due parti. Nel pomeriggio, con audace colpo di mano su una postazione fascista, un nucleo partigiano riuscì a impadronirsi di una stazione radio, a distruggere due automezzi e a conquistare notevole quantità di armi. AI calare della notte la battaglia venne sospesa.

Alle prime ore dell’indomani (7.3) i fascisti ricevettero di rinforzo da Asti, Alba e Moncalieri migliaia di uomini delle Brigate nere « Muti » e « Leonessa », dei « R.A.P. » e « R.A.U. », raggiungendo una schiacciante superiorità numerica e di armamento sui partigiani. Verso le 11 i fascisti attaccarono il grosso della Divisione « Autonoma » e del Battaglione Matteotti « Cartello Bernardo »: alcuni carri armati, dopo un fuoco concentrato, riuscirono a sfondare le linee degli «autonomi»; questi si trovarono così costretti a ripiegare, lasciando nella zona soltanto la Brigata « Canale » che fin dall’inizio del combattimento si trovava a Santo Stefano Roéro. Il Battaglione Matteotti, non potendo a sua volta tenere le posizioni, si ritirò su quelle della divisione. Il

566


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine R.A.U., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---U.R.S.S. <---egiziano <---fascista <---fascisti <---Agraria <---comunista <---comunisti <---egiziana <---nazionalista <---Bibliografia <---Brigate nere <---C.N.C.R. <---G.L. <---La lotta <---O.L.P. <---Partito comunista <---R.A.P. <---Stato di Israele <---Storia <---U.S.A. <---Unione nazionale <---imperialismo <---israeliano <---italiani <---italiano <---nasseriano <---nazionalismo <---nazionalisti <---siriana <---siriani <---siriano <---socialismo <---socialista <---Akram Awrani <---Aldo Tambini <---Amin Al Hafiz <---Annibaie Ballarmi <---Aratat L <---Arditi del popolo <---Baldovino del Belgio <---Bianzé-Livorno <---Borgata Val Mella <---Brigata G <---Brigata G L <---Brigata S <---Brigata S A P <---C.D.S. <---C.N. <---C.R. <---Cacciatori degli Appennini <---Camp David <---Cesare Collini a Pistoia <---Ciombe nel Katanga <---Congresso del Ba <---D'Annunzio <---Delegazione Comando Brigate Garibaldi <---Dionino Del Cielo <---Diritto <---Diritto internazionale <---Divisione Garibaldi di Nanni Latilla <---Divisione Matteotti <---Emilio F <---Emilio F T <---Enrico Martini Mauri <---Est-Cisa <---Ettore Muti <---F.T. <---Feisal Al Atassi <---Fermo Ognibene <---Ferruccio Vecchi <---Francesco Bena <---Francesco Isola <---Fratelli musulmani <---Garibaldi di Nanni <---Garibaldi di Rocca <---Gino Costa <---Giovanni Gemma <---Giuseppe Del Nevo <---Giuseppe Gardano <---Giuseppe Moli <---Gli U <---Gli U S <---Hafez El Assad <---I Divisione Autonoma <---Il Parlamento <---Il Partito comunista <---Il mattino <---La Repubblica <---La Volute <---La lotta di classe <---La regione <---La rivolta <---Lammiraglio Luigi Mascherpa <---Le Fosse Ardea <---Leonardo Tarantini <---Leone Borrini <---Lino Benci <---Livio Agostini <---Luigi Brunacci <---Luigi Ma <---Luigi Mangiavillano <---M.N.C. <---Ma non <---Marcello Pini <---Mare Mediterraneo <---Mario Betti <---Mario Carli <---Mario Casale <---Mario Olivio <---Mascherpa a Lero <---Massimiliano Villa <---Ministero degli Affari Esteri <---Monte Penna <---Monte Rosa <---Mustafà Kamil <---N.A.T.O. <---Nazim Al Qudsi <---Nilo nel Mediterraneo <---O.N.U. <---O.P.E.C. <---O.V.R.A. <---Olivier Grenet <---Ottavio Braga <---P.C.I. <---P.S.I. <---Paolo Ce <---Pratica <---R.A.U.G. <---Raggruppamento Brigate <---Renato Ricci <---Renzo Cattaneo <---Reparto Arditi Ufficiali <---Repubblica Araba Unita <---Resistenza in Roma <---Roberto Confalonieri <---Ruggero Gaule <---S.A.P. <---S.S. <---Sadat a Camp <---Selva di Progno <---Sergio Bertogalli <---Settembre nero <---Shukri Al Quwatli <---Stati Uniti Harry Tru <---Storia della Resistenza <---The Wall Street Journal <---Ubaldo Bertoli <---Umberto Pestarini <---Uniti Harry <---Val Gorzano <---Walter Grassi <---Yassir Ara <---Zona libera <---antifascismo <---antimperialista <---antipartigiane <---artigiane <---artigiani <---bellicismo <---bolscevismo <---capitalista <---collaborazionisti <---d'Italia <---egiziane <---egiziani <---eroismo <---fascismo <---futurismo <---futurista <---futuristi <---giellisti <---ideologia <---ideologica <---ideologici <---imperialista <---indiana <---iraniani <---israeliana <---israeliani <---italiane <---laicismo <---liberismo <---lumumbista <---nazifascisti <---nazionaliste <---nazismo <---nazista <---nazisti <---nell'Egeo <---neutralismo <---paracadutisti <---progressisti <---psicologica <---realista <---riani <---riconquista <---seriani <---sionista <---siriane <---socialiste <---socialisti <---squadristi <---thista <---thisti



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