Brano: [...]i tanti pianti, quel tuo cuore,
E sa d'agro, è dolciastro, essendo sangue. Strappatelo, mangiatelo, saziati.
ARIODANTE MARIANNI
CONCETTO MARCHESI, AMICO DI CASA VALGIMIGLI
Limitare il discorso all'aneddoto? Mi sembrerebbe di diminuire una figura come quella. Ma di Concetto Marchesi maestro di scuola, studioso, scrittore, politico, altri, ben altri, hanno parlato e scritto. Sarà dunque necessario, in occasione di una conversazione come questa qui a Messina, collegare ricordi minimi a fatti grandi, senza aver la pretesa di far storia ma di parlare semplicemente dell'affetto che ci ha legato per tanti anni e che non è mai venuto meno.
Entro, ogni giorno e piú volte al giorno, nel mio studio, e all'altezza dell'occhio trovo il suo sorriso. Non c'è dedica nella fotografia, ma pare che Marchesi non abbia mai fatto dediche. Guardandolo penso alle parole di Renato Guttuso: « Era cosí malinconico e fiero. Un patriarca siciliano nelle cui vene pulsava il sangue del presente ». Belle e vere parole. Ma Marchesi era anche un allegro compagno di stramberie[...]
[...]siamo mai, né io né gli amici coreglini, riusciti a farcele dare o anche solo mostrare.
Estate 1939: conosciamo le preoccupazioni di tutti ed è facile immaginare quelle piú vive della Erse per me. E Marchesi la tranquillizza. Ma in quell'estate c'era anche — nonostante tutto — allegria nella nostra casa di Castelrotto. Camagna era venuto con Enrico Fulchignoni e gli scherzi organizzati dal piú giovane Enrico ai danni di Camagna erano spassosi.
Qui a Messina, come è noto, Marchesi si laureò anche in legge. Non voglio ricordare episodi già noti, ma riferire la testimonianza di Antonio Cazzaniga, che negli ultimi anni della sua vita trascorreva l'estate con noi a Vilminore. Nelle sue lente passeggiate con il babbo, quelle passeggiate dei vecchi che si interrompono ogni tre passi, Cazzaniga ricordava tutto di Messina. E sembrava fosse stato (e forse era veramente stato) l'anno piú bello della loro vita. « ... il Barbi, ti ricordi il Barbi?... e Marchesi? quella volta che lo accompagnaste tutti a fare l'esame di medicina legale e parlammo di Tacito e[...]