Brano: Puerto Rica
Giancarlo Puecher, Tipografia Pi nel I i, Milano, 1945; Mario De Micheli, Uomini sui monti, Editori Riuniti, Roma, 1953.
Fr.Fu.
Puerto Rico
Stato libero associato agli Stati Uniti. Ha una superficie di 8.897 kmq, comprendente la minore delle Grandi Antille e tre altre isole: Veques (133,9 kmq), Culebra (28,5 kmq) e Mona (50,5 kmq).
Ha una popolazione di 3.200.000 abitanti (1978) per l’85% cattolica.
La capitale è San Juan (790.000 abitanti), sulla costa atlantica. Le altre città più importanti sono Bayamont (147.000), Ponce (128.000), Carolina (94.000).
La maggior parte della popolazione è costituita da meticci, con minoranze indie (Boriquen e Arawak). Lingue ufficiali sono l’inglese e lo spagnolo, madre lingua della [...]
[...]e americana ci furono pressioni affinché anche qui venisse abolita la schiavitù, mentre gli esponenti più radicali chiedevano l’indipendenza. Nel 1868 un tentativo rivoluzionario passato alla storia come El Grito de Lares, nella piccola città montana di Lares, dove
elementi separatisti guidati da Ramon Emeterio Betances si unirono ai cubani a Ior volta in lotta per I’ indipendenza, venne rapidamente stroncato, ma la Spagna dovette concedere a Puerto Rico Io status di provincia.
Abolita la schiavitù nel 1897, la Spagna consentì all’isola un governo autonomo, una costituzione e un Parlamento in parte elettivo, riservando alla corona spagnola il diritto di veto su qualsiasi decisione. L’anno dopo, in seguito alla guerra ispanoamericana, la Spagna sconfitta dovette cedere Puerto Rico agli Stati Uniti.
Dominazione U.S.A.
Dopo due anni di occupazione militare, nel 1900 gli Stati Uniti decisero di istituire nell’isola un governo civile fondato sul Foretaker Act, secondo il quale il governatore e i membri della Camera alta venivano nominati dal presidente U.S.A.. I portoricani non divennero cittadini americani e potevano mantenere la cittadinanza spagnola. Quantunque in quegli anni si svolgesse negli U.S.A. un acceso dibattito sull’imperialismo (in particolare sull’opportunità di annettere le Filippine), l’annessione di Puerto Rico fu pacificamente accolta dagli « antim[...]
[...]i Uniti decisero di istituire nell’isola un governo civile fondato sul Foretaker Act, secondo il quale il governatore e i membri della Camera alta venivano nominati dal presidente U.S.A.. I portoricani non divennero cittadini americani e potevano mantenere la cittadinanza spagnola. Quantunque in quegli anni si svolgesse negli U.S.A. un acceso dibattito sull’imperialismo (in particolare sull’opportunità di annettere le Filippine), l’annessione di Puerto Rico fu pacificamente accolta dagli « antimperialisti » che riconoscevano l'importanza vitale, strategica ed economica dell’isola per gli Stati Uniti.
I primi governi si preoccuparono perciò soprattutto di « americanizzare » le istituzioni portoricane, contro una forte opposizione locale facente capo a Luis Munos Rivera (che aveva combattuto per l’autonomia sotto la Spagna). La struttura economica dell’isola cambiò rapidamente: venne instaurata la monocoltura dello zucchero (nel
1920 il 75% della popolazione lavorava in questo settore) e Portorico cominciò a diventare per il capitalismo stat[...]
[...]tura economica dell’isola cambiò rapidamente: venne instaurata la monocoltura dello zucchero (nel
1920 il 75% della popolazione lavorava in questo settore) e Portorico cominciò a diventare per il capitalismo statunitense una riserva di manodopera a basso costo, anche se scarsamente qualificata.
In risposta alle pressioni degli isolani che rivendicavano una forma di governo più liberale, nel 1917 fu emanato il Jones Act, attraverso il quale Puerto Rico divenne un territorio organizzato, ma non incorporato negli Stati Uniti. Durante la Prima guerra mondiale fu poi « concesso » ai portoricani di entrare a far parte deU’esercito americano. Gli abitanti dell’isola da allora furono formalmente considerati cittadini statunitensi e il corpo legislativo divenne elettivo, ma le nomine del
governatore, dei giudici della Corte suprema e dei commissari all’educazione restarono prerogativa del presidente degli Stati Uniti.
I portoricani che vivono a Portorico non possono tuttora partecipare alle elezioni americane e, del diritto di voto, godono so[...]
[...] furono formalmente considerati cittadini statunitensi e il corpo legislativo divenne elettivo, ma le nomine del
governatore, dei giudici della Corte suprema e dei commissari all’educazione restarono prerogativa del presidente degli Stati Uniti.
I portoricani che vivono a Portorico non possono tuttora partecipare alle elezioni americane e, del diritto di voto, godono so
lo quelli trasferitisi negli Stati Uniti. L’unico rappresentante di Puerto Rico a Washington è un commissario residente (eletto dalla popolazione), che ha lo status e i doveri di un membro del Congresso americano ma non vota.
La crisi economica statunitense all’inizio degli anni Trenta si ripercosse duramente sulla popolazione portoricana, inducendo il piccolo partito nazionalista a scendere in campo, unitamente al Partito socialista, per chiedere riforme sociali ed economiche, ma nel 193536 i principali leader del movimento vennero imprigionati. I sostenitori dell’autonomia dell’isola erano d’altra parte divisi al loro interno: mentre alcuni si battevano per l’indipe[...]
[...]944, ma la sua politica, di stampo rooseveltiano, non poteva porre riparo a una situazione economica contrassegnata da pesanti sacche di povertà, con un distacco netto tra oligarchia terriera e peones.
Nel 1946 il presidente americano Harry Truman nominò per la prima volta governatore un portoricano (Jesus T. Pinero) e l’anno successivo venne concesso che questi nominasse i ministri.
Il 3.9.1950 gli Stati Uniti riconobbero agli abitanti di Puerto Rico il diritto di stendere la propria Costituzione attraverso una Convenzione Costituzionale e, nonostante che centinaia di nazionalisti si rivoltassero (ottobre 1950) contro il contenuto moderato di questa, nel 1951 la popolazione portoricana, chiamata a un referendum, la accettò.
Nel 1952 l’isola divenne Commonwealth of Puerto Rico, cioè « Stato libero associato » agli U.S.A., con una limitata autonomia locale, escludente la moneta e il sistema difensivo. Quindi, di fatto, le decisioni più importanti continuavano a rimanere prerogative degli U.S.A.. Luis Munoz Marin venne eletto governatore, ma la nuova situazione era ben lungi dal soddisfare gli indipen
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