Brano: [...]la città di Venezia — la nuova stazione marittima e la nuova zona edilizia a Marghera.

Il progetto esecutivo fu steso nel

1917, in piena guerra mondiale, da Enrico Coen Cagli, un ingegnere

Cartolina commemorativa del 25° anno di esercizio della Soc.

Coop. di Consumo fra Agenti Ferroviari in Venezia (1908)

che nel 1905 aveva progettato per Volpi, allora impegnato nei Balcani, il porto di Antivari nel Montenegro, “prova generale” di Porto Marghera (v.).

Quest’ultimo, inteso come porto industriale di Venezia e come complesso di aziende sistemate lungo le sponde dei suoi canali, sorse dunque alla fine degli anni Dieci e si qualificò come un insediamento che, per varietà di funzioni e larghezza di dimensioni previsionali, non poteva non porsi come alternativo a tutta la politica neoinsulare praticata dalla classe dirigente veneziana nei precedenti decenni. Alla sua base c’era un’idea fortemente dinamica, tanto più se comparata con la pigra visione generale che si era fino ad allora affermata. Alla realizzazione di quell’idea concorse[...]