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Il segmento testuale Pietro C è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 2Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 589

Brano: [...]lla Slavina (Trieste) il 27.5.1913; Car

io Cafusa, n. a Postumia (Trieste) il 24.6.1911, bracciante; Giovanni Cekada, n. a Bucovizza (Fiume) il 28. 12.1908, bracciante; Guglielmo Dolgan, n. a Topolza (Fiume) il 29.3. 1924, sarto; Leopoldo Frank, n. a Primano (Fiume) il 14.11.1916, contadino; Giuseppe Hrescak, n. a Postumia (Trieste) il 12.12.1922, bracciante; Paolo Rust, n. a Vipacco (Gorizia) I’1.1.1909, contadino; Francesco Srebot, n. a San Pietro C. (Trieste) il 20.12.1920; Francesco Vinci, n. a Postumia (Trieste) il 23.11.1909, agricoltore.

Furono condannati a 30 anni di carcere: Antonio Benigar, n. a Villa Nevoso (Fiume) il 18.7.1900, oste; Andrea Pisenti, n. a Vipacco (Gorizia) il 3.2.1908, contadino; Giuseppe Pisenti, n. a Vipacco il 28.11.

1913, contadino; Andrea Susa, n. a Cossana (Trieste) il 4.11.1908, contadino; Giuseppe Urbande, n. a Postumia (Trieste) il 30.3.1912, bracciante; Luigi Vrecar, n. a Lubiana il 6.4.1925, meccanico.

Oltre a Carlo e a Francesco Maslo, furono condannati a morte in contumacia: Antonio Ferianc[...]

[...]abò, maggiore della Divisione « San Marco », venne giustiziato a Savona, in via Poggi, con un’azione organizzata dai G.A.P. locali. In risposta all’azione, 6 patrioti che erano stati arrestati in quei giorni (tra cui 3 donne, membri dei « Gruppi di difesa della donna ») furono immediatamente fucilati dai fascisti nella fortezza di Priamar. La feroce rappresaglia colpì i patrioti Paola Garelli, Giuseppe Balassare, Stefano Peluffo, Franca Lanzoni, Pietro Cassani e Luisa Comotti.

Un comunicato del Comando militare affisso ai muri annunciò alla cittadinanza di Savona il brutale eccidio in questi termini: « Il Tribunale militare di difesa ha condannato alla pena capitale: Paola Garelli (alias Mirka] in Gasperoni di anni 29, da Mondovì, appartenente a una organizzazione antinazionale, ingannatrice di elementi femminili a fini cospirativi, distributrice di manifestini, colpevole di disarmo di militari e di incitamento alla diserzione di soldati repubblicani: Giuseppe Balassare (alias Frado) di anni 28, da Savona, colpevole di affiliazione a bande[...]

[...] a bande di fuorilegge, sorpreso nel l’atto di accompagnare alla diserzione tre soldati repubblicani; Stefano Peluffo (alias Mario) di anni 18, da Savona, colpevole di appartenere a un'organizzazione

cospirativa, reclutatore di elementi femminili per propaganda sobiMatrice; Franca Lanzoni (alias Tamara) di anni 25, da Savona, colpevole di appartenere a un’organizzazione cospirativa e di incitamento alla diserzione di tre soldati repubblicani; Pietro Cassani, di anni 39, da Genova, ex carabiniere disertore affiliato a una banda di ribelli, attentatore alla vita di un fascista repubblicano; Luigia Comótti di Savona, colpevole di favoreggiamento allessassimo di un ufficiale superiore dell’Esercito repubblicano. La sentenza è stata eseguita *.

MassaCarrara

Provincia toscana comprendente 17 comuni su un’estensione di 1.156 kmq e con una popolazione complessiva di oltre 200.000 abitanti (di cui 63.000 nel capoluogo Massa e 67 mila a Carrara). Già denominata Apuania (v.) durante gli ultimi anni del fascismo, ha ripreso nel dopoguerra la sua[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Pietro C, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Alessio Sorta <---Andrea Krebeli <---Andrea Susa <---Bravetta in Roma <---Ducato di Modena <---Francesco Srebot <---G.A.P. <---Giorgio Massabò <---Giorgio Olivero <---Giovanni Premoli <---Giuseppe Hrescak <---Giuseppe Pisenti <---Leopoldo Frank <---Paola Garelli <---San Marco <---San Pietro <---Villa Slavina <---cristiana <---fascismo <---fascista <---fascisti <---gappisti <---italiano <---nazifasciste