→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Piano è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 36Analitici , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Romano Ledda (a cura di), Dossier NATO in KBD-Periodici: Rinascita 1969 - 5 - 9 - numero 19

Brano: [...] nemici all'interno di quanti ne scorgeva all'estero. L'assunzione di una responsabilità mondiale fu un atto di autoesorcismo da parte di un popolo tormentato dai demoni ».
La seconda motivazione, più nota, è derivata da quella militare ed economica: supporto di quelle operazioni non potevano che essere regimi politici fedeli, omogenei, disponibili.
Nel discorso che il generale Marshall pronunciò a Harvard il 5 giugno 1947 per lanciare il suo «Piano di aiuti », tutte queste componenti sono presenti: la necessità per l'economia USA di avere un'Europa capitalistica sulla base di una espansione e penetrazione del capitale americano, la lotta a quei partiti e gruppi politici che vi si oppongono (la estromissione dei partiti comunisti dai governi),
La commissione Harriman aveva già del resto, nel suo rapporto a Truman sugli aiuti, affermato che « gli interessi degli USA in Europa non possono essere valutati semplicemente in termini economici, essi sono anche strategici e politici ». « L'Alleanza atlantica — ha scritto di recente un altro stu[...]

[...]e vi si oppongono (la estromissione dei partiti comunisti dai governi),
La commissione Harriman aveva già del resto, nel suo rapporto a Truman sugli aiuti, affermato che « gli interessi degli USA in Europa non possono essere valutati semplicemente in termini economici, essi sono anche strategici e politici ». « L'Alleanza atlantica — ha scritto di recente un altro studioso americano — è la componente politicomilitare di una operazione di cui il Piano Marshall è l'ingrediente basilare », « un muro » dietro il quale sarebbero passate molte altre cose. E più chiaramente ancora Claude Julien, autorevole giornalista di Le Monde, nel suo L'empire americain: «L'impegno militare ed economico [degli USA] non è un accidente o un accessorio. Senza di esso la società americana sarebbe stata costretta a una revisione lacerante non solo dei suoi obiettivi e dei suoi mezzi di sussistenza. Fondata sull'impero economico e rafforzata dall'impero militare l'American Way of Life non sopravviverebbe a un ripiegamento nelle proprie frontiere.
Le classi domina[...]

[...]uelle dislocate in paesi non aderenti all'alleanza detiene poteri di gran lunga superiori a quelli inerenti alla carica di Saceur », e collega automaticamente le forze della NATO a quelle altre, estendendo già così la territorialità della NATO stessa.
Abbiamo detto che il problema non è tecnico, bensì politico. Esso è intrinseco alla natura militare del Patto atlantico, e alla logica che vuole la supremazia del più forte. Anche un mutamento sul piano tecnico delle strutture dei comandi non muterebbe il dato essenziale del potere reale — grazie alla loro forza nucleare — degli USA, e della loro arbitraria utilizzazione del potenziale atomico ospitato in Europa, e caposaldo della struttura militare della NATO.
Non può perciò stupire che i diversi organismi « collettivi » inventati per íl « coordinamento tra alleati » dell'iniziativa militare (Standing Group, Comitato militare ecc.), siano a poco a poco scomparsi, o giacciono come strumento inutile. L'integrazione militare li ha messi fatalmente a tacere, essendo per sua natura « da una par[...]

[...]vewese Gerhardsen affermò che « la Norvegia non intendeva ospitare depositi atomici nè missili » soprattutto perchè vi era in Europa un nuovo clima di negoziati che non bisognava lasciar cadere. Varie voci si levarono a sostegno della posizione norvegese. Le proposte di Dulles naturalmente passarono anche se, poi, solo l'Italia, la Turchia, l'Inghilterra e la Germania federale accettarono le basi missilistiche. E' abbastanza significativo che il Piano Radford — destinato a imbottire la NATO di rampe missilistiche e di depositi atomici — venisse accettato proprio nel momento in cui si aprivano alcuni spiragli nel buio della guerra fredda. Grazie a esso, ogni possibilità di negoziato si arenb.
Ma altrettanto significativo è che la NATO divenisse un avamposto della « rappresaglia massiccia », caricatasi nel frattempo della politica di roll back nei confronti dei paesi socialisti, proprio nel momento in cui negli Stati Uniti si iniziava quella profonda revisione strategica in campo militare che culminò nella «Dottrina McNamara ». Non ricorder[...]

[...]a leadership di una Europa irrevocabilmente legata alla politica statunitense » e nel contempo l'avamposto « dell'Europa cristiana contro il bolscevismo... non avrebbe potuto procedere se non si fosse incontrata con la volontà degli Stati Uniti di rivalutare il potenziale europeo e soprattutto tedesco in funzione antisovietica. Senza la politica di Truman e di Foster Dulles, senza la conquista economica (da parte degli USA) dell'Europa, senza il Piano Marshall
e il Patto Atlantico, senza la politica di forza, il roll back
e la teoria della liberazione dei paesi dell'Europa orientale, il fanatismo anticomunista
e antisovietico di Adenauer sarebbe rimasto isolato ». Ne venne invece l'esaltazione di un ruolo primario e preminente della Germania federale. Al punto che quando si delinearono — alla luce della potenza atomica dell'URSS — nuove ipotesi che liquidassero le tesi della rappresaglia massiccia; la Germania potè assumere all'interno della NATO un ruolo di punta oltranzista, preoccupata soltanto di un abbandono da parte degli alleati [...]

[...]e di ricerca dell'Europa, dall'altro lato se ne condiziona la vita, e quindi si determina un forte lobby industriale europeo legato visceralmente alla NATO.
Ma vi è un altro aspetto da vedere. Sempre dal bollettino della NATO risulta che vi è uno staff internazionale di pianificazione militare. Non è del tutto bizzarro che, con i grandi discorsi sulla sovranazionalità, l'unico terreno in cui essa operi effettivamente è quello militare. Il primo piano pluriennale di produzione bellica della NATO arriva al 1972, prescindendo già quindi da ogni possibile recessione di questo o quello alleato a partire dal 1969.
In altri termini la NATO è diventata un enorme apparato economico, militare, politico che invade la vita di ogni paese alleato fin nei suoi aspetti più interni.
Cade qui il discorso sugli « accordi segreti » e bilaterali che ogni paese alleato ha firmato con gli USA. La Francia, uscendo dal comando militare integrato, ha sollevato un velo — ancora modesto e incompleto — sulla natura di questi accordi e sullo stretto rapporto esisten[...]

[...]mandi. Questo aspetto non si è oggi attenuato, anzi in una certa misura appare rinvigorito. Quel che si delinea parallelamente
invece un nuovo discorso politico sulle funzioni della Alleanza.
I precedenti della storia non sono certo confortanti. Tutte le proposte e gli accorgimenti che gli europei hanno avanzato e adottato in questi venti anni, per avere un maggiore « peso » nell'Alleanza sono miseramente falliti. Dai « tre saggi » del 1956 al piano Duynster, dalla proposta del direttorio « a tre » avanzata da De Gaulle al piano Harmel, una per una le proposte sono cadute di fronte all'intoccabilità dei dominio statunitense. Nel già citato saggio di Luisa Calogero La Malfa si conviene, con una punta di amarezza, sulla « scarsa disposizione degli USA a cedere parte della loro leadership non solo strategica . ma anche politica in seno alla NATO e quindi a capire quale sia il ruolo dell'Europa nell'Alleanza atlantica ». Le stesse controproposte americane, di cui rimane emblematico il grande disegno kennediano di una
minimo », il quale sarebbe tuttavia largamente sufficiente a distruggere almeno i tre quarti dell'Italia[...]



da Francesco Cataluccio, Il Congo Belga nel nazionalismo africano in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1959 - 5 - 1 - numero 38

Brano: [...]lema africano nel dato dell'indipendenza, ma di affrontare i problemi organizzativi del continente africano dal punto di vista sia della struttura interna dei nuovi organismi statali sia dei limiti e delle premesse ideologiche d'una unità africana. L'impegno in questa seconda direzione tende ad accentuarsi a misura che si prospetta più chiaramente lo sbocco positivo della lotta nazionale africana, come é dimostrato dal fatto che a porlo in primo piano sono soprattutto i paesi — Ghana, Guinea, Nigeria — che hannoraggiunto o sono prossimi a raggiungere il primo e fondamentale obiettivo dell'indipendenza.
Naturalmente, l'armonia di posizioni tra i diversi nazionalismi. africani, da facile e pronta qual é sul terreno della lotta anticoloniale, si inceppa non poco allorché si passa all'esame del coordinamento strutturale tra i nuovi stati, dei lineamenti territoriali o culturali o umani del nazionalismo africano, dei mezzi per individuare e tutelare le singole nazionalità. Come suole accadere, sulla varietà di prese di posizione incidono inter[...]

[...]loni francesi, in nome della contrapposizione d'un interesse nazionale francese a un interesse nazionale arabo. Per meglio caratterizzarsi, tale interesse « nazionale » strettamente algerino dei coloni francesi si é venuto negli ultimi anni sempre più distinguendo dagli interessi di stretto ordine coloniale della Francia, e alla fine ha preteso — ed ottenuto —, con la rivolta del 13 maggio 1958, la assoluta identificazione dei due interessi, sul piano dei coloni: « l'Algerie c'est la France ». Tanto più agevole è stata l'identificazione per il fatto che la ricchezza mineraria del sottosuolo sudalgerino, ognora più ampia di promesse positive, ha dato solidi puntelli al patriottismo algerino. Ciò però interessa la formulazione d'una politica della Francia per l'Algeria, indica il sopravvento preso in Francia dalle correnti più avverse al nazionalismo arabo, ma non imposta una soluzione valida anche per l'altra parte, o meglio, prospetta una soluzione opposta agli obiettivi degli algerini arabi, lasciando quindi alla prova di forza la decisio[...]

[...] l'Europe ».
Negli stessi termini, sostanzialmente, il gruppo etnico bianco del Sudafrica pone il problema della minoranza bianca in una so
124
FRANCESCO CATALUCCIO
cietà di colore in espansione. La differenza dall'Algeria è che qui ìl problema è affrontato nella fase finale dell'evoluzione politica indigena ed ha il carattere della caotica e pur puntigliosa reazione a un destino imminente — reazione che é incapace di scorgere e tentare un piano di compromesso —, mentre nel Sudafrica l'impegno della minoranza bianca è rivolto a stroncare in sul nascere ogni velleità nazionalistica della maggioranza negra, a bloccare tutte le vie capaci di portare alla maturazione d'una coscienza politica degli indigeni di colore. L'apartheid o separazione delle razze è lo strumento di tale politica. Il governo nazionalista sudafricano, che ne é l'assertore, parte da una posizione critica verso gli stati colonizzatori europei i quali, con le loro velleità di assimilare, di seminare nell'ambiente indigeno i valori culturali morali religiosi sociali del[...]

[...]iscrizione alle università straniere. Il governo ha preferito organizza' re sul posto delle facoltà, partendo dal principio che il negro ha tutto da avvantaggiarsi dall'essere educato nel suo ambiente, tra i suoi fratelli di razza, mantenendo in tal modo il contatto con la tribù e rendendosi conto dell'arretratezza della massa. Si evita così che lo studente sia corrotto da dottrine sovversive e turbi poi con la sua condotta il cauto sviluppo del piano fissato. Quanto all'europeo che sbarca al Congo belga, egli si sente, si crede, si attribuisce d'ufficio un compito di educatore. Quale che sia la sua professione, quale che sia il suo lavoro. Un libraio apre un nego zio? Egli censura la lettura della clientela negra. Il commerciante, il droghiere, il macellaio educano la loro clientela negra in reparti appositi. Le banche hanno preparato dei cassieri negri col compito di illuminare i risparmiatori ».
Meno spettacolare e irritante che nel Sudafrica, e senza quel gusto della teoricizzazione del proprio programma politico che allarma gli osser[...]

[...]ri col compito di illuminare i risparmiatori ».
Meno spettacolare e irritante che nel Sudafrica, e senza quel gusto della teoricizzazione del proprio programma politico che allarma gli osservatori e scuote psicologicamente i « pazienti », l'orientamento di governo nel Congo belga é una forma di apartheid. Suscita perciò uno scandalo interno la pubblicazione nel 1957, ad opera di Van Bilsen, professore all'università cola niale di Anversa, di un Piano trentennale per l'emancipazione del
IL CONGO BELGA NEL NAZIONALISMO AFRICANO 133
Congo; e costituisce uno scandalo internazionale la decisione dell'Assemblea generale dell'ONU, durante la sessione del 1952, di raccomandare al Comitato per le informazioni sui territori non autonomi — creato nel 1949 col compito di esaminare i dati forniti dalle potenze amministratrici sulle condizioni economiche sociali e culturali dei territori loro sottoposti — di raccogliere anche indicazioni dettagliate sul modo in cui le popolazioni indigene godono del diritto all'autodecisione. Il Belgio, punto sul viv[...]

[...]Plywood Corporation).
Gradatamente sorge e si sviluppa anche l'industria di trasformazione: raffinerie di rame, fabbriche di tessuti, cementerie, bir
136 FRANCESCO CATALUCCIO
rerie. E anche in questo settore é il capitale statunitense a raggiungere le posizioni di maggior rilievo.
Tale capitale fa sentire il suo peso nell'indurre Washington a largheggiare in aiuti finanziari allorché nel 1950 il governo di Bruxelles decide di attuare, con un piano decennale, un vasto sforzo di ammodernamento delle infrastrutture congolesi e di potenziamento dell'economia della colonia: due grossi prestiti sono concessi nel 1950 e nel 1951 direttamente al governo belga, mentre altri prestiti sono dati a singole società operanti nel Congo. Il piano prevede una spesa straordinaria di 50 milioni di franchi ripartita in nove sezioni: trasporti, alloggi indigeni, servizi di pubblica utilità, rifornimento idrico, elettrificazione, istruzione, igiene, immigrazione e agricoltura. È soprattutto il territorio minerariamente privilegiato del Katanga ad avvantaggiarsi dell'impegno di spesa straordinaria del Belgio nel Congo sia in autostrade che in ferrovie — linea da Kabalo a Kamina di 444 km. — e in edilizia ospedaliera e scolastica; ma anche i maggiori centri urbani ricevono una notevole spinta a rafforzarsi economicamente con la creazione di c[...]

[...]egli avvenimenti, hanno pesato sull'origine del moto di rivolta: sono prese misure per migliorare le condizioni di lavoro e i salari di certe categorie, sono annunziati programmi di lavori pubblici, viene incoraggiato il reinserimento nell'ambiente rurale dei lavoratori che desiderano lasciare la città, è dato permesso ai non europei di trasferirsi nei quartieri riservati ai bianchi, viene annunziata l'attuazione dal 1° gennaio 1960 d'un secondo piano decennale per 50 miliardi di franchi. Contemporaneamente Bruxelles procede a una revisione dei quadri amministrativi e di governo della colonia, sollecita il ritmo di lavoro d'un gruppo di studio per riforme nel Congo che è da tempo in funzione, promuove la ricordata commissione di inchiesta parlamentare.
Si rende conto però che in primo piano c'è un problema politico, e che non è possibile procrastinare nel tempo la decisione sul problema fondamentale, che è quello dell'inserimento degli indigeni nella vita politica della loro terra e della loro assunzione graduale di responsabilità di governo. La soluzione di questo problema è data, il 13 gennaio, da un programma esposto in un messaggio di re Baldovino e in una dichiarazione alla Camera del primo ministro Eyskens. È un programma sufficientemente chiaro nella sostanza ma espresso in forme « interlocutorie », tali da permettere successivi accomodamenti. Due sono gli obiettivi gener[...]

[...]ci verso la distensione degli animi che il programma governativo si propone, sia perché quei capi sono i soli validi interlocutori, capaci di dare col loro consenso efficacia pratica al programma stesso. Durante la sua visita nel Congo, il ministro Van Hemelrijk, dopo la ricordata esperienza con i rappresentanti dell'Interfédérale, va a chiedere in carcere a Kasavubu il parere sul programma governativo e gli propone un
148 FRANCESCO CATALUCCIO
piano in vista dell'indipendenza. Il capo dell'Abako si dichiara favorevole in linea di principio ma fa osservare che prima di pronunziarsi definitivamente ha bisogno di consultarsi con i suoi amici. A metà marzo i capi indigeni sono liberati e si recano spontaneamente — almeno secondo le affermazioni del ministro del Congo — a Bruxelles per trattare sul programma di evoluzione politica del Congo.
Il Congo si trova ora in questa fase fluida di contatti, di polemiche, di prese di posizione, di gesti d'intransigenza, di sforzi di compromesso, nella quale gli interessi in giuoco tentano di prendere c[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Piano, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Bruxelles <---Ciò <---Diritto <---Le Monde <---Logica <---MEC <---NATO <---Più <---Pochi <---Quale <---Repubblica <---SEATO <---Storia <---abbiano <---colonialismo <---comunismo <---comunista <---comunisti <---dell'Europa <---fascismo <---ideologia <---imperialismo <---italiana <---marxista <---nazionalisti <---siano <---ACLI <---Abako <---Accra <---Adenauer <---Aereo <---Affari Esteri <---Affen <---Africa High <---Afrique <---Aggrey <---Air Command <---Al CONFINI <---Alastair Buchan <---Alberto Predieri <---Alice nel paese delle meraviglie <---Alioune Diop <---Alma Ata <---Alma-Ata <---Alto Com <---Alto Volta <---André Fontaine <---Angola <---Anversa <---Appare <---Approvvigionamenl <---Armamenti <---Associazione <---Atlantic Treaty <---Baghdad <---Bakongo <---Balcani <---Ballistic Missiles <---Bangala <---Banque de Bruxelles <---Banziai <---Basi NATO <---Basso Congo <---Basta <---Basterà <---Basutoland Bechuanaland <---Belgio <---Belgio Francia <---Belgique <---Berlino <---Bilan <---Biteneio <---Boganda <---Bratsk <---Brazzaville <---Brothers Ltd <---Brunssum <---Bruxelles-Bru <---Buchan a Henry Kissinger <---Bukavu <---Bukhara <---Bullpup <---CED <---Cabinda <---Calogero La Malfa <---Camerun <---Capricorno Africa Society <---Casteao <---Caucaso <---Cecoslovacchia <---Centrale Sovietica <---Centro Europa <---Challenge <---Chester Bowles <---Ciad <---Cincafmed <---Claude Julien <---Cleveland <---Coblenza <---Col <---Comdata <---Comdata Politico <---Comdata Sci <---Cominière <---Compagnia <---Comunità <---Congo <---Congo Belga <---Congo Van Hemelrijk <---Conscience <---Consiglio Atlantieo <---Contemporaneamente Bruxelles <---Convention People <---Coquilhatville <---Corniesto <---Costermansville <---Cotonco <---Council <---Critica Marxista <---Critica marxista <---Cuba <---Dahomey <---Dakar Modibo <---Dal <---Dalla Société <---De Gaulle <---Dean Rusk <---Dendale <---Dialettica <---Dielt <---Difesa Aerea <---Diomi <---Dirk U <---Dirk U Stikker <---Dossier NATO <---Dottrina Eisenhower <---Dottrina McNamara <---Dottrina Truman <---Dubrovnik <---Dulles <---Dulles-Adenauer <---Dushanbe <---Duynster <---Edward C <---Elettronica <---Elisabethville <---Elisabthville <---Empaine <---Entro <---Enzo Collotti <---Esteri Nenni <---Europa ACE <---Europeans <---Eyskens <---Federazione del Mali tra Senegal <---Federazione dell'Africa Centrale <---Federico Artesio <---Federico Artusio <---Filippo Frassati <---Foreign <---Foreign Affairs <---Foreign Relations <---Forze <---Foster Dulles <---Francia <---Francia Gran Bretagna Portogallo <---Gaulle <---Gengis Khan <---Geografia <---Geografia politica <---George Kennan <---Gerhardsen <---Germania di Bonn <---Germiania <---Giorgio Padmore <---Giugno <---Gli <---Gli Stati Uniti <---Gli USA <---Golfo <---Gran Bretagna <---Grecia <---Gruppo Strategico <---Guinea <---Guinea Sekou <---Hamani Dior <---Harriman <---Harvard <---Haut Katanga <---Henry R Luce <---Hévéa <---Ibadan <---Igiene <---Il Consiglio <---Il Mulino <---Ile I <---Iltit <---Indocina <---Interfédérale <---Irkutsk <---Iveki <---Iza <---Jadotville <---James Warburg <---Kabalo <---Kalsaas <---Kaluma <---Kamina <---Kasabuvu <---Kasavubu <---Katangaise <---Kiev <---Kikongo <---Kimuenza <---Kindu <---Kivi <---Kivu <---Ksai <---Kwame Nkrumah <---La Europa <---La Francia <---La Miami <---La NATO <---La Siberia <---Labrique <---Lassy <---Lemnitzer <---Leningrado <---Leopoldo Senghor <---Leopoldville <---Lever Brothers <---Lo Spettatore <---Lo Stato <---Lovanio <---Luisa Calogero <---Luluaburg <---Mac Namara <---Madagascar <---Malta <---Mamaia <---Marocco Algeria <---Matadi <---Mauritania <---Medio Congo <---Medio Oriente <---Medio-Congo <---Mediterranela <---Menderes <---Merce <---Minière <---Modibo Keita <---Movimento <---Mozambico <---Nairobi <---National Security Council <---Negli USA <---Neisse <---New York <---New York Times <---Nganga Emmanuel <---Niassa <---Niger <---Niger Hamani <---Nkrumah <---Nord Europa <---Nord-Atlantico <---Nordafrica <---Notizie NATO <---Nzeza <---One <---Organisml <---Oslo <---PCI <---Papam Lou <---Partenza <---Patrizio Lumumba <---Patto Atlantico <---Patto di Varsavia <---Perchè <---Peretrazione <---Piano Marshall <---Piano Radford <---Piano di aiuti <---Pinzi <---Pirenne <---Plywood Corporation <---Politique <---Ponthierville <---Port-Franqui <---Portogallo Federazione <---Pratica <---Presidente <---Presiding <---Problemi <---Produzlone <---Présence <---Pétillon <---Rabemananjara <---Range Ballistic <---René Albrecht <---Repubblica di Guinea <---Repubblica federale <---Reykjavik <---Rhodesia <---Riccardo Lombardi <---Riccardo Wright <---Rinascita <---Romano Ledda <---Ronald Steel <---SAC <---Sabbie <---Saceur <---Sahara <---Samarkand <---Sanmore <---Scheut <---Sciari <---Segretanato <---Sekou Touré <---Senato <---Senato degli Stati Uniti <---Shinkolobwe <---Siepwri <---Simone Kim <---Societé Congolaise de Hévéa <---Société <---Société Cotonco <---Société Symaf <---Somalia <---Spagna <---Stanleyville <---Stati Uniti <---Statistica <---Stato <---Stato-Provvidenza <---Steel <---Sud Europa <---Sudafrica <---Sudan <---Sulla <---Symaf <---Tanganika <---Tanganyka Concessions Ltd <---Tashkent <---Theodore Draper <---Tntli <---Togo <---Tom Mboya <---Tumba <---Turchia <---Twonsend Hoopes su Foreign Affairs <---URSS <---USA <---Ubanghi <---Ubanghi-Sciari <---Ubangui <---Ufficio Militare <---Unilever <---Unione <---Unione Benin <---Unione Sudafricana <---Uniti E <---Unità <---Urghench <---Van Bilsen <---Vandenberg <---Varsavia <---Via Cairoli <---Via F <---Via IV <---Via M <---Walt Rostow <---Walter Rostow <---Wohlstetter <---Youlou <---Zéphyrin Lassy <---africaniste <---animista <---antiatlantismo <---anticolonialismo <---anticomunismo <---anticomunista <---apriorismi <---artigiani <---atlantismo <---autoesorcismo <---bolscevismo <---cambiano <---capitalismo <---capitalista <---centralismo <---chismo <---churchilliana <---colonialisti <---cristiana <---d'America <---d'Avorio <---d'Europe <---d'Oro <---dell'Abako <---dell'Africa <---dell'Alleanza <---dell'Alto <---dell'Asia <---dell'Assemblea <---dell'Association <---dell'Atlantleg <---dell'East <---dell'Egitto <---dell'Elba <---dell'Etiopia <---dell'Italia <---dell'Oder <---dell'Organizzazione <---dell'Ubangui <---dell'Union <---dell'Unione <---democristiano <---dinamismo <---dullesiana <---egiziano <---egoismi <---espansionista <---estremista <---europeismo <---fanatismo <---fascista <---frammischiano <---globalismo <---gollista <---ideologica <---ideologiche <---ideologico <---ideologie <---imperialista <---imperialisti <---interazzismo <---interirnperialista <---inviano <---isolazionismo <---italiane <---italiano <---kennediano <---liste <---marxisti <---nazionalismi <---nazionalismo <---nazionalista <---nazista <---nell'Africa <---nell'Alleanza <---nell'Artico <---nell'Asia <---nell'Europa <---nell'Unione <---neocolonialismo <---nismi <---oltranzista <---oltranzisti <---panafricanismo <---panafricanista <---paracadutisti <---paternalismo <---patriottismo <---psicologica <---psicologiche <---psicologici <---psicologico <---realismo <---revanchista <---revanchisti <---revancitisti <---revisionismo <---revisioniste <---riconquista <---socialismo <---socialista <---socialiste <---socialisti <---sull'Alleanza <---sull'Euratom <---sull'Europa <---sull'Italia <---tecnologica <---tecnologico <---ubanguiano <---unitarismo <---urbanista



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL