Brano: [...]o in quel tempo nei partiti operai, tentò una difesa di Basso, suscitando la reazione di impazienza e di fastidio di Morandi. La riunione dell'Esecutivo non giunse ad una conclusione formale, ma la condanna era scritta negli interventi della maggioranza. A me l'esclusione che si prospettava di Basso appariva come ingiusta e non utile al partito e tentai di ottenere un intervento dei comunisti per evitare il peggio. Raccontai dunque ad Amendola e Paietta quello che stava avvenendo nel PSI ed espressi loro le mie preoccupazioni per la rottura che si profilava. Per onore del vero, essi tentarono di svolgere un'opera di mediazione e di pacificazione, ma ricevettero risposte gelide ed addirittura una sorta di ammonimento a non ingerirsi nelle vicende interne del partito socialista'. A me pareva utile affrontare un dibattito a viso aperto nel Congresso e porre la questione davanti a tutto il partito, ma Basso era preoccupato delle reazioni che questo avrebbe provocato e temeva di poter essere estromesso addirittura dal movimento operaio, mentre la[...]
[...]giunti in ritardo a convinzioni leniniste, nella conferma del proposito di battersi per il superamento dei partiti esistenti e la creazione di un solo partito della classe operaia, nell'esigenza di un rafforzamento strutturale del partito socialista per porlo in grado di promuovere tale processo, la critica ad una concezione del partito come subordinato alla guida comunista e quindi forza di
7 Basso ha poi narrato che l'intervento di Amendola e Paietta evitò che egli fosse espulso dal partito per l'accusa di avere avuto rapporti epistolari con Rajk, l'ex segretario del PC ungherese, impiccato nel 1949: « Mondo Operaio », 1979, p. 88. A me non risulta che tale espulsione fosse stata richiesta da alcuno, a meno che Morandi non avesse fatto una minaccia del genere nel colloquio di cui parlo nel testo. $ vero invece che tra le tante dicerie che giravano nel partito in quel tempo vi era anche questa del rapporto di Basso con Rajk, ma questo non formò oggetto di accuse esplicite, né vi furono riferimenti nella riunione dell'Esecutivo.
8 Egli si [...]