Brano: [...]un organismo vivente in continuo aggiornamento ad opera dell'intero corpo dei cittadini.
I quali cittadini, mentre sul piano politico legiferano, eseguono ed amministrano giustizia attraverso i loro rappresentanti, in sede scientifica hanno il diritto di esame delle stesse forme in cui si manifesta la loro volontà, per proporre la conferma o modifica o superamento degli istituti ogni qualvolta lo trovino necessario.
Sembra che il Congresso del PCUS veda ancora la risoluzione di molti problemi in forma quantitativa: più democrazia, più collegialità, più legalità, senza ancora veder chiaro che il « più » è ottenibile soltanto attraverso nuove forme che quel « più » appunto consentano e producano.
3) Pluralità borghese e pluralità socialista.
Superato il livello della lotta di classe e dei suoi strascichi, non per questo si possono dire superate possibili forme di contrasto nella società socialista (da ciascuno secondo le sue capacità, ad ognuno secondo il suo lavoro), superabili solo nella società comunista teorizzata da tutti i classic[...]
[...]tativa dei conflitti dopo averli identificati, nelle società classiste, come conflitti di classe. Si che la 'volontà generale' liberale è sintesi astratta (le souverain) mentre quella marxista è, almeno tendenzialmente, concreta, cioè tendenzialmente unanime. Questa pretesa marxista sembra uscire sconfitta dall'età stalinista; l'unani
ROBERTO GUIDUCCI 55
4) Per un linguaggio (e un'ideologia) socialista.
Purtroppo gli Atti del XX Congresso del PCUS non offrono un discorso chiaro sui pur tanto cruciali punti toccati, e diremmo, anzi, che se tutto il Congresso rappresenta un termine di passaggio che codifica, come vedremo meglio più avanti, tutta una serie di provvedimenti empirici, esso sottintende sempre una nuova impostazione ideologica, ma non la esplicita o non vuole esplicitarla.
Il vizio rilevato, in quasi tutti gli interventi, di giustificare posizioni nuove con citazioni vecchie é, viceversa, ancora prati
mità stalinista era infatti una caricatura e le elezioni al 99,99% una cerimonia mistificata; ma sembra soltanto, ché il dom[...]
[...]do a forme di « controllo operativo». Dice, ad esempio, Krusciov a proposito dell'agricoltura: «Nel nostro Stato socialista tutto é determinato dai piani, che i colcos e i sovcos attuano in tempo, senza aspettare che gli addetti agli ammassi li sollecitino ». « Il controllo operativo degli ammassi deve essere invece affidato alle SMT e le centinaia di migliaia di addetti agli ammassi devono essere impiegati nella produzione » (« XX Congresso del PCUS », Atti, pag. 116). Il controllo sarà dunque affidato ad organi già impegnati nel processo tecnico. D'ora innanzi sarà
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chiaro che se il « controllo operativo » darà indici di produzione più bassi del previsto o dell'auspicato, non vorrà dire che c'é un vizio nella volontà costruttiva (da punire, liquidare, ecc.), ma un vizio tecnicoorganizzativo che occorrerà correggere.
2) Si stanno affacciando, pur nella conferma del sistema cen tralistico, le prime misure decentrative. Si é cercato di dare maggiori compiti ai ministeri delle repubbliche federate. « L'esperi[...]