Brano: [...]alligrafica riscontrata fra i caratteri della scrittura della lettera e la firma del medesimo in calce alla fotografia del cartellino relativo alla carta di identità esistente presso lo schedario della locale Questura della quale alligo riproduzione fotografica.
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PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
13 Il Ministero dell'Interno al Prefetto di Verona Roma, 26 Gennaio 1936 Anno XIV
In relazione al foglio del 9 corrente n. 0187, p.s., si prega di far tenere, per l'opportuna perizia calligrafica, un autografo dell'antifascista... Con l'occasione, si raccomanda di estendere le indagini anche attraverso i nominativi e circostanze contenuti nel manoscritto... e riferirne l'esito.
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno Verona, 5 febbraio 1936 Anno XIV
In relazione alla nota a margine, mi pregio trasmettere, per la perizia calligrafica, la riproduzione fotografica di un'istanza scritta dall'antifascista Perotti Berto e dal medesimo presentata tempo addieto al locale Distretto Militare... Le altre indagini... per la i[...]

[...]oni sul conto del medesimo, raccomandando che gli accertamenti vengano eseguiti senza che l'interessato possa averne sentore.
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 18 aprile 1936 Anno XIV
... Sono stati, altresì, presi accordi col locale C.S. perché la sorveglianza nei confronti del medesimo sia esercitata, con la maggior cautela possibile ed in modo che egli non abbia sentore di essere oggetto di vigilanza da parte delle Autorità di P.S.
La Questura di. Verona alla 3a Sez. Statistica Centro
C.S. di Verona — Riservatissima — doppia busta
18 apr. 1936 Anno XIV
in relazione alla nota a margine, comunico che nel 1929 il soprascritto... fu radiato per K incomprensione » dal locale G.U.F. e posteriormente all'epoca anzidetta il medesimo non ha tenuto un contegno politico che possa essere interpretato di adesione al Regime. A questo ufficio risulta, inoltre, che il precitato..., trovandosi qui in licenza verso la fine del mese di Dicem
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bre 1935, ebbe occasione di[...]

[...]ettera... è risultato che il precitato Perotti ha recentemente chiesto al locale Segretario Federale il « nulla osta » per assumere una supplenza presso il Ginnasio di questa città non essendo egli iscritto al P.N.F. Il Federale non ha aderito a tale richiesta... Tale diniego ha evidentemente turbato il Perotti, anche perché, in considerazione del suo atteggiamento manifestamente avverso al Regime, egli ritiene di essere vigilato dagli Agenti di P.S., i quali invece, pur avendo seguito, con molta cautela, la sua attività, si sono sinora astenuti, per analoghe tassative disposizioni del Questore, dall'esperire qualsiasi indagine nei suoi confronti.
A fine di dargli l'impressione che i suoi sospetti sono infondati e per meglio seguire la sua attività politica, il Questore ha interessato il Federale perché sia concesso... il chiesto nulla osta.
avverto che della lettera spedita dal Perotti manca la riproduzione di una pagina, poiché la relativa lastra è andata fortuitamente in frantumi. Tale pagina però non conteneva notizie di alcuna impo[...]

[...]etto Questura Bolzano Verona punto Comm. Sicurezza Sprovieri.
Il Questore alla Squadra politica di Verona Urgentissimo
29 dicembre 1938 XVII
Vi prego di rintracciare e vigilare cautamente, dandomene assicurazione, l'antifascista Perotti dott. Berto di Arturo, qui nato il 5.2.1911, residente in Germania, rientrato ieri nel Regno e diretto in questa Città. I genitori di lui abitano in Corso Vitt. Emanuele N. 9.
Il Questore di Verona al Comm.to P.S. Frontiera del Brennero Telegramma cifrato (dalla minuta)
11 gennaio 1939
Connazionale Perotti dottore Berto di Arturo nove corrente est partito da qui diretto Germania prego comunicarmi se medesimo sia uscito Regno da codesto valico.
La polizia del Brennero alla Questura di Verona
Telegramma
17 gennaio 1939
Connazionale Perotti dott. Berto di Arturo non risulta finora uscito Regno da questa frontiera punto Comm. Sic. Sprovieri.
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La Questura di Verona alla polizia del Brennero Telegramma cifrato
26 gennaio 1939
Conferm[...]

[...]o la S.V., che d'accertamenti fatti, a carico dell'antifascista..., é giunto in casa presso i famigliari in Via Franco Faccio N. 1 il giorno 4 del corrente mese.
83 Annotazione di altro pugno sullo stesso foglio 88
Interessare la Squadra per vigilanza e suoi spostamenti e per accertare motivi sua visita in Italia.
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Nota per la Squadra Politica del Commissario Agg.
di P.S... (firma illeggibile) N. 02174 Gab.
88 1939
Accertare quanto tempo si tratterrà presso i parenti ab. in questa via Faccio N. 1 l'antifascista.:. proveniente dalla Francia (sic).
Accertare, inoltre, cosa sia venuto a fare in Italia e disporre nei confronti di lui riservata vigilanza, segnalandomi il giorno in cui farà ritorno all'estero.
Nota per il Dirigente l'Ufficio Politico Sede della
Guardia di P.S. Faganello
Verona li 1981939 XVII
Informo V.S. che l'antifascista... è stato qui rintracciato in Via Franco Faccio 1 presso i genitori con i quali ha passato anche qualche giorno sul lago di Garda...
Verrà vigilato, e si segnalerà la sua partenza per l'estero. Per ora si sconosce la data della sua partenza.
Nota del medesimo al medesimo indirizzo N. 02174 Verona li 2291939
Informo V.S. che l'antifascista..., recentemente rientrato dalla Germania, avrebbe dovuto presto rientrare in detto Stato, ma date attuali situazioni si crede che rinuncerà a tale ritorno, all'uopo ha scritto a diversi[...]

[...], si comunica che l'individuo in oggetto proveniente dalla Germania è qui giunto il...
Ministero dell'Interno Servizio di Confine
Brennero, lì 29 aprile 1941 A. XIX°
Alla Regia Questura Verona...
Si informa codesto Ufficio che oggi è uscito dal Regno da questo valico ferroviario... Il medesimo... è stato perquisito con esito negativo.
Dal documento esibito risulta entrato nel Regno l'ultima volta il 12 aprile 1941... Il Commissario agg. di P.S. Giuseppe Testa.
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 2 maggio 1941
Di seguito alla nota... del 15 aprile u.s., si comunica che l'individuo in oggetto, dopo un breve soggiorno presso la propria famiglia... è ripartito per la Germania.
Telegramma da Pontechiasso
4 agosto 1941
N. 5967/R Alt odierno 311 entrato Regno diretto costa connazionale Perotti ripeto Perotti Berto di Arturo nato... munito passaporto N. 955 076 Reg: rilasciato Consolato Italiano Francoforte S/R 21 febbraio 1941 iscritto R.F. pagina 565 alt perquisizione apparente scopo doganale negativa alt. Comm. agg. Sic.[...]

[...]ro dell'Interno Servizio di Confine
Brennero 11 25 settembre 1941 A. XIX
Alle regie questure...
Ci informa codesto Ufficio che oggi è uscito dal Regno da questo valico ferr. T. 66... Il medesimo è stato perquisito con esito negativo.
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Dal documento esibito risulta entrato Regno l'ultima volta il 3 agosto 1941 dal valico di Como S. Giovanni col timbro N. 15. Il Comm. agg. di P.S. Giuseppe Testa.
Ministero dell'Interno Servizio di Confine
Brennero ii 27 settembre 1942 A. XX°
Alle RR. Questure di VeronaBolzano
Al Commissariato Polizia Frontiera Bolzano
Si informa codesto Ufficio che oggi è uscito dal Regno da questo valico... Il medesimo è stato perquisito sulla persona e nei bagagli con esito negativo.
Dal documento esibito risulta entrato nel Regno l'ultima volta il 1 agosto 1942 dal valico di Brennero Ferrovia col timbro N. 23. Il commissario agg. di P.S. Giuseppe Testa.
103 L'ufficio di P.S. di Confine del Brennero alla Que
stura di Verona
Brennero, lì 22 [...]

[...]o Servizio di Confine
Brennero ii 27 settembre 1942 A. XX°
Alle RR. Questure di VeronaBolzano
Al Commissariato Polizia Frontiera Bolzano
Si informa codesto Ufficio che oggi è uscito dal Regno da questo valico... Il medesimo è stato perquisito sulla persona e nei bagagli con esito negativo.
Dal documento esibito risulta entrato nel Regno l'ultima volta il 1 agosto 1942 dal valico di Brennero Ferrovia col timbro N. 23. Il commissario agg. di P.S. Giuseppe Testa.
103 L'ufficio di P.S. di Confine del Brennero alla Que
stura di Verona
Brennero, lì 22 aprile 1943 XXI°
Si comunica che in data odierna è entrato nel Regno diretto a Verona l'individuo indicato in oggetto munito di passaporto N. A. 955076...
La perquisizione ha dato esito negativo. Il Commissario Agg. Dott. Mario Pagliaini.
L'Ufficio di P.S. di Confine del Brennero alla Questura
di Verona
Brennero, li 11 maggio 1943 XXI°
Si comunica che in data odierna è uscito dal Regno, col T. 68, l'individuo indicato in oggetto...
La perquisizione ha dato esito negativo. Il Commissario Agg. di P.S. Mario Pagliaini.
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Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 25 marzo 1943 Anno XXI
Si trascrive telespresso N. 2940 in data 11 corr. del R. Consolato di Dresda, relativo al soprascritto, oggetto di precorsa corrispondenza:
«c I1 connazionale in oggetto citato, proveniente da Colonia s.R., si é sta bilito in questa città ove esercita la professione d'insegnante privato di lingua italiana.
Egli ha inoltrato domanda per ottenere un visto di riespatrio, ed il rinnovo del proprio passaporto N. 955076 rilasciato dal R. Consolato Ge[...]

Brano: [...]sse stato fatto, come se tutto nascesse ora, la nozione stessa di vita in sé e nelle sue relazioni. Far ricadere questo senso di crisi della no stra società su un solo genere letterario o su tutta l'arte, mi sembra assurdo. Si dovrà se mai dire che il carattere dell'arte del Novecento è proprio questo, ed è anche il carattere della sua spiritualità se ne ha una.
Osserviamo come Joyce rimette nel crogiuolo elementi vecchi e nuovi, per esempio la psicologia e il suo metodo. Egli distrugge nei suoi romanzi il dato cronaca così come lo aveva stabilito la narrativa dell'Ottocento, portando alle estreme conseguenze l'analisi per scavare nel profondo dell'uomo. Con questo procedimento toccò regioni inesplorate della psiche umana. Hemingway riporta la cronaca a tutti gli onori, ma ormai sfrondata dello « stato civile » ottocentesco e arricchita da quanto Joyce aveva scoperto e. reso insostituibile. Hemingway riesce oggettivamente a narrareuna storia suggerendo quella stessa psicologia dell'uomo attraverso= la cronaca. Questa é una delle avventure del romanzo moderno.. Ma è crisi questa ? Se si, é chiaro che l'arte vive di crisi, che ogni scrittore degno di questo nome mette in crisi quanto é stato fatto prima di lui. Non esisterà mica per caso un « regime del roman
38 ROMANO BILENCHI
zo » ? Dunque a me sembra che il romanzo continui ad avere una sua storia.
E questo ragionamento si potrebbe fare per tutte le arti. Pittori come Picasso, Rosai, Morandi, Matisse, Braque, Klee, poeti come Machado, Guillén, Esenin, Pasternak, Éluard, Montale, Ungaretti, Luzi, e nel c[...]

[...]a formuletta trovata e puntigliosamente applicata. E il principio della riduzione del mondo alla pura visività, questa negazione di qualunque potere di comunicazione, questo rifiuto della storia dell'uomo e della sua interpretazione come se egli fosse un bacillo o un marziano, a me sembrano gravissimi dal punto di vista spirituale anche prima che artistico e di una gret tezza a cui non trovo riscontro in nessuna tradizione letteraria.
Spesso la psicologia cacciata dalla porta è rientrata dalla finestra sotto varie forme: ogni volta che la rappresentazione dell'uomo è voluta andare in profondo.
4. — Non bisogna far confusione fra autobiografia nuda e cruda e romanza o racconto. L'io dei veri scrittori di oggi ha lo stesso valore dell'io di Moll Flanders: è un'invenzione poetica come un'altra.
5. — Non ho mai compreso che cosa volesse significare la formula « realismo socialista ». Nei suoi termini stessi mi sembra ci sia una contraddizione fondamentale. Come si pub essere realisti e basarsi su una sola situazione ignorando le altre, b[...]

[...]antes, Goethe, Hawthorne, Dostoevskij, Melville, SainteBeuve, James, Puskin, Tolstoj, Gogol, Fromentin, Manzoni, Nievo, Verga, Kafka, Thomas Mann, AlainFournier, Musil, Brach, Mauriac, Tomasi di Lampedusa. Essi, sia pure in maniera diversa e con risultati diversi, hanno scritto romanzi che corrispondono a quello che pensa debba essere un romanzo. E lasciatemi citare Cechov, sebbene sia stato tanto avveduto da non scrivere veri e propri romanzi.
P.S. — Scusate la fretta e questo mio ragionare sotto forma di appunti. Noi italiani, nella maggior parte, siamo oggi cattivi teorici, e io sono forse peggiore di tutti.
ROMANO BILENCHI

Brano: [...]maggior parte degli altri partiti.
Si assiste quindi ad un allargamento polemico dell'ambito d'uso di parole anche tecniche (come, appunto, ostruzionismo), allo scopo di ribaltare le accuse: « [esistono] dei giornalisti che dimenticano esattamente questo: che l'ostruzionismo è contro l'ostruzionismo, che noi ci siamo mossi contro l'ostruzionismo per il quale, per vent'anni, non si mandano in Parlamento delle leggi; per il quale la riforma della P.S. era da sei anni bloccata. L'ostruzionismo nei corridoi, questo è il vero ostruzionismo di regime » (conferenza stampa del 27 maggio 1980).
Un tema ripreso in altri interventi, come nel discorso alla Camera del 4 gennaio 1980, ma qui nella forma piú convenzionale e meno incisiva della figura etimologica: « La verità, colleghi, amici, signor rappresentante del governo, è che qualcosa fa ostruzione a questa comune nostra volontà ... Si tratta di individuarle per rimuovere, non l'ostruzionismo, ma l'ostruzione oggettiva ... ».
Nuove realizzazioni del fenomeno si riscontrano ad ogni scadenza pro[...]

[...]ra dei deputati nel dibattito sulla fame nel mondo (20 settembre 1979, 4 e 8 gennaio 1980) e quelli alla seduta inaugurale del Parlamento europeo (17 luglio 1979). I discorsi parlamentari sono citati sulla base dei resoconti stenografici ufficiali e sono filologicamente e linguisticamente i meno affidabili: non solo sui discorsi dei parlamentari viene operata automaticamente e regolarmente una revisione forni1 che cancella le false partenze, i lapsus e tutti gli altri accidenti che capitano nel parlato, ma, in nome della decorosità del linguaggio parlamentare, vi viene effettuata una censura (incredibile nel 1980!), sia pure limitata a singole parole « inaccettabili » e segnalata dai puntini. Per es. un brano del deputato radicale Roccella nella seduta del 4 gennaio 1980, cosí trascritto: « Ho sentito uno sfogo culturale che fa veramente onore al Parlamento. L'onorevole
Pochetti mi dà dello soltanto perché gli ho detto ... (Vive, generali proteste) »,
720 NOTERELLE E SCHERMAGLIE
impegna il filologo in un'operazione di integrazione [...]

Brano: [...]e.
Ma gli uomini, tutti gli uomini e le donne sono diversi da me in tutto.
Siamo uguali nel disamore e nella morte.
4.
Dalla parte del più forte.
Machiavelli accettò per destino irrimediabile la condizione dei governati secondo la convinzione che se anche questi riusci
vano con moti a travolgere i poteri dovevano poi rientrare ai loro posti, essendo determinante la condotta dei potenti a generare o governare la storia.
Machiavelli era più psicologo che storico del suo tempo e quell'economia era rivestita del carattere del signore capace o impotente alle regole del giuoco dell'anima umana.
Perciò non vide né analizzò lo stato dei governati, misurandone le reazioni e distinguendole in spontanee e forzate o provocate e dirette. In Italia i movimenti popolari non sono ancora stati studiati dal punto di vista delle classi inferiori.
Queste mantengono in vita, per sé, l'ordine di idee delle classi più vicine al potere: che si possa essere salvi e godere la relativa comodità restando sempre, col variare dei tempi, dalla parte del più [...]

[...]solo dopo che io li riconobbi, uno per uno. Loro guardavano stupiti con gli occhi quasi in alto, o forse perché aspettavano anche gli altri o forse perché io scendevo dall'alto dei tre gradini dalla porta di ferro.
20.
La gente che veniva a casa a prendere in prestito padelle, pane e fiammiferi.
21.
Fai male, male fai
fai bene, sempre male fai
dunque fai male.
22.
La ricerca del Sindaco da parte del Questore.
Il telefonista agente di P.S. licenziato perché non riesce a
trovare il sindaco all'altro capo del telefono.
16 ROCCO SCOTELLARO
23.
Fu dopo aver cantato le glorie delle donne nominate da tutti e di Giovannina — Quant'è bella la Giovannina, si mette in moto senza benzina!
Ella abitava a Fuori la Porta in una casa, l'ultima piantata lungo il viale, si vedeva il suo spigolo conficcato nella roccia e poi c'era la villa di quattro acacie e più distante la cabina elettrica, una cassapanca all'impiedi.
24.
Il serpente nero, steso nel 'muro, era mio padre che mi sbarrava il passo.
25.
Tutte queste malattie di oggi s[...]

Brano: [...]bbriche spogliate e devastate, negozi, magazzini e case saccheggiate, razzie di uomini in tutti i quartieri».
Nello stesso giorno il C.T.L.N. dopo una vivace discussione dovuta alla resistenza dei democristiani, lancia alla popolazione un manifesto nel quale fra l'altro è detto:
« Il Comitato toscano di Liberazione nazionale avverte la cittadinanza che un gruppo di individui fascisti e collaboratori tedeschi, tra i quali si notano il questore di P.S. Manna, il generale Somma, già comandante la divisione di camicie nere " 23 marzo ", e gli ufficiali dei carabinieri generale Carlino, generale De Leonardis e ten, col. Acconciagioco, falsamente dichiaratisi autorizzati dal C.T.L.N., hanno impartito istruzioni e preso disposizioni per la costituzione di una cosiddetta Guardia civica, alla quale vengono invitati a partecipare anche privati cittadini. Il Comitato toscano di Liberazione nazionale diffida gli agenti di pubblica sicurezza, i metropolitani e i carabinieri, nonché tutti i cittadini di Firenze ad ubbidire agli ordini di così indegni u[...]