Brano: Monarchico, Partito
ze di destra più accorte, presero a fagocitare l’elettorato monarchico. Né i viaggi di Lauro e Covelli a Cascais, per rendere omaggio all’ex sovrano Umberto di Savoia, né i messaggi periodici di quest’ultimo « agli italiani » per tentare di ravvivare in loro sentimenti lealisti, servirono a rallentare la crisi del partito legittimista. Alle elezioni politiche del 28.4.1963 il P.D.I.U.M. raggranellò appena 536.652 voti, pari all’1,7% dei votanti (al Senato, la percentuale dei suoi voti scese all’1,6%). Cinque anni dopo, alle consultazioni del 19.5.1968, una nuova pesante riduzione dei consensi: 433.269, pari all'1,4% nelle votazioni per la Camera e all’1% negli scrutini per il Senato.
Le successive tornate elettorali amministrative, le elezioni dei Consigli regionali nel 1970 e il turno parziale della primavera del 1971, abbassarono ulteriormente il quoziente del P.D.I.U.M. al di sotto della percentuale complessiva dell’1%, relegandolo tra le formazioni politiche in via di[...]
[...]all’1,7% dei votanti (al Senato, la percentuale dei suoi voti scese all’1,6%). Cinque anni dopo, alle consultazioni del 19.5.1968, una nuova pesante riduzione dei consensi: 433.269, pari all'1,4% nelle votazioni per la Camera e all’1% negli scrutini per il Senato.
Le successive tornate elettorali amministrative, le elezioni dei Consigli regionali nel 1970 e il turno parziale della primavera del 1971, abbassarono ulteriormente il quoziente del P.D.I.U.M. al di sotto della percentuale complessiva dell’1%, relegandolo tra le formazioni politiche in via di definitiva scomparsa, anzi sanzionando già questo dissolvimento nelle regioni del Settentrione e del Centro Italia.
A salvare dalla completa bancarotta i dirigenti monarchici, si aveva nel gennaio 1973 la confluenza del P.D.I.U.M. e del M.S.l. in una nuova formazione ^ politica chiamata M.S.I.Destra Nazionale, con Giorgio Almirante segretario e Covelli presidente. Con questa operazione veniva ufficialmente sancita — anche se in forma camuffata — la fine del Partito monarchico.
M.Gi.
Monari, Don Elio
Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. N. a Spilamberto (Modena) il 25.10.1913, m. nel luglio 1944 a Firenze; sacerdote.
Di famiglia contadina, ordinato sacerdote nel 1936, divenne insegnante di lettere all'istituto S. Carlo di Modena.
Dopo I'8.9.1943 fu tra i primi a impegnarsi nella Resistenza prest[...]