Brano: O.U.A.
per le nascenti bande partigiane, raccogliere e passare agli Angloamericani informazioni militari. Balduzzi si era conquistata la fiducia degli Alleati portando a termine felicemente il trasporto in Corsica di un prigioniero importante,
il colonnello inglese Thomas Gordon Gore, amico personale del maresciallo Montgomery. A seguito di questa azione, guidata dal capitano Davide Cardinale, il Comando alleato avviò regolari lanci di rifornimenti ai partigiani della zona ligure, il primo dei quali avvenne in località Cabanne di Rezzoaglio il
29.9.1943.
II 3 dicembre una Missione alleat[...]
[...]itari della Inesistenza in Liguria, Istituto Storico della Resistenza in Liguria, 1965, voi. I; Augusto Miroglio, Venti mesi contro venti anni, Istituto Storico della Resistenza in Liguria, 1968; Giuseppe Conforti, I Vespri... liguri!, relazione depositata all’istituto Storico della Resistenza in Liguria; Arturo Dellepiane, L'organizzazione «■ Otto », in « Genova », n. 5, maggio 1964; Mario Donadei, Cronache partigiane, L’Arciere, Cuneo 1974.
O.U.A.
Organizzazione dell'unità africana. Organizzazione internazionale fondata il 25.5.1963 durante una conferenza dei capi di Stato di 32 paesi africani indipendenti tenutasi ad Addis Abeba, l’O.U.A. si propone di proseguire nel continente nero l’opera di emancipazione dal colonialismo, sviluppando l'unità politica e la cooperazione economica tra i paesi membri, nel 1981 saliti a 50: Algeria, Angola, Alto Volta, Botswana, Burundi, Camerun, Isole del Capo Verde, Repubblica Centrafricana, Ciad, Comore, Repubblica Popolare del Congo, Zaire, Costa d’Avorio, Benin, Egitto, Etiopia, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, GuineaBissau, Guinea Equatoriale, Kenia, Lesotho, Liberia, Libia, Madagascar, Malawi, Mali, Marocco, Mauritania, Maurizio, Mozambico, Niger, Nigeria, Ruanda, Sào Tomé e Principe, Seicel[...]
[...]lica Centrafricana, Ciad, Comore, Repubblica Popolare del Congo, Zaire, Costa d’Avorio, Benin, Egitto, Etiopia, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, GuineaBissau, Guinea Equatoriale, Kenia, Lesotho, Liberia, Libia, Madagascar, Malawi, Mali, Marocco, Mauritania, Maurizio, Mozambico, Niger, Nigeria, Ruanda, Sào Tomé e Principe, Seicelle, Senegai, Sierra Leone, Somalia, Sudan, Swaziland, Tanzania, Togo, Tunisia, Uganda, Zambia.
I principali organi dell’O.U.A., la cui sede è Addis Abeba, sono: l’Assemblea dei capi di Stato o di governo che si riunisce una volta all’anno; il Consiglio dei ministri degli Esteri (convocato due volte all’anno); il Segretariato generale, che è lo strumento organizzativo permanente.
Origini e finalità
Sotto il profilo storicopolitico, la fondazione dell’O.U.A. può considerarsi come il risultato di un compromesso molto sbilanciato a favore del moderatismo.
All'inizio degli anni Settanta si potevano rilevare in Africa due principali indirizzi impegnati a delineare il futuro postcoloniale del continente: da un Iato v’era infatti un gruppo di Stati (tra i quali si distinguevano Ghana, Guinea e Mali) che, ispirandosi a un’affinità di esperienze e rifacendosi all’idea del panafricanismo, puntavano su una prospettiva di rapida unificazione che spezzasse i vincoli economici
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