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Il segmento testuale O.A.S. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 191

Brano: o

O.A.S.

Organisation de l'Armée Secrète: Organizzazione dell’Esercito segreto. Formazione politica armata di estrema destra, sorta nel 1960 per opporsi al distacco dell'Algeria (v.) dalla Francia.

All'inizio completamente clandestina, tanto che per molti mesi venne accreditata l’opinione che l’O.A.S. esistesse soltanto nella fantasia delle sinistre, andò manifestandosi sempre più apertamente, via via che Charles de Gaulle (v.) prendeva coscienza della necessità di concedere l'indipendenza aU’Algeria.

Azione terroristica

Il referendum del gennaio 1961, che conferiva a de Gaulle pieni poteri per l'avvio dei negoziati con il Fronte di liberazione algerino e condannava la lotta a oltranza « per l'Algeria francese » indusse i colonialisti a tentare un colpo di Stato (aprile 1961). Fallito il golpe, i generali ribelli Salan e Jouhaud, fondatori dell’O.A.S., sostenuti politicamente da Geor[...]

[...]les de Gaulle (v.) prendeva coscienza della necessità di concedere l'indipendenza aU’Algeria.

Azione terroristica

Il referendum del gennaio 1961, che conferiva a de Gaulle pieni poteri per l'avvio dei negoziati con il Fronte di liberazione algerino e condannava la lotta a oltranza « per l'Algeria francese » indusse i colonialisti a tentare un colpo di Stato (aprile 1961). Fallito il golpe, i generali ribelli Salan e Jouhaud, fondatori dell’O.A.S., sostenuti politicamente da Georges BidauJt (v.) e Soustelle, nonché da una parte non trascurabile della destra parlamentare, decisero di intensificare l'azione terroristica, sia in Algeria che sul territorio metropolitano. Dalle forme di collaborazione attiva con le forze di repressione che aveva svolto fino a quel momento, l'O.A.S. passò all’azione « in proprio », perpetrando rapimenti e uccisioni di elementi progressisti, incendi di sedi di giornali, organizzazioni democratiche e studi di professionisti, attentati

contro chiunque si opponesse alla continuazione della politica colonialista.

NeH'inverno 196162 si assistette a un vero bagno di sangue: 4050 morti al giorno nelle sole città di Algeri e Orano; fu calcolato che in media ogni 8 minuti un algerino veniva assassinato dall'O.A.S. in Francia o in Algeria. L’ondata terroristica raggiunse il culmine durante i negoziati di EvianlesBains (v.), ma riuscì soltanto[...]

[...]one « in proprio », perpetrando rapimenti e uccisioni di elementi progressisti, incendi di sedi di giornali, organizzazioni democratiche e studi di professionisti, attentati

contro chiunque si opponesse alla continuazione della politica colonialista.

NeH'inverno 196162 si assistette a un vero bagno di sangue: 4050 morti al giorno nelle sole città di Algeri e Orano; fu calcolato che in media ogni 8 minuti un algerino veniva assassinato dall'O.A.S. in Francia o in Algeria. L’ondata terroristica raggiunse il culmine durante i negoziati di EvianlesBains (v.), ma riuscì soltanto a rendere più pesante il bilancio di una guerra che si protraeva da lunghi anni. Il 18.3.1962 le due parti si accor

I generali Jouhaud, Salan e Challe ad Algeri nei giorni del golpe (24.4.1961)

darono per un referendum, da tenersi soltanto in Algeria, per l’indipendenza del paese nel quadro di accordi di cooperazione con la Francia. La maggior parte dei coloni europei (oltre 800.000 su poco più di un milione), considerando ormai persa la partita e temendo rit[...]

[...] si accor

I generali Jouhaud, Salan e Challe ad Algeri nei giorni del golpe (24.4.1961)

darono per un referendum, da tenersi soltanto in Algeria, per l’indipendenza del paese nel quadro di accordi di cooperazione con la Francia. La maggior parte dei coloni europei (oltre 800.000 su poco più di un milione), considerando ormai persa la partita e temendo ritorsioni degli algerini, preferì abbandonare subito il paese riparando in Francia.

L’O.A.S. si trovò così priva delle basi di appoggio per continuare la sua azione. Contemporaneamente, venne a mancarle il sostegno fino a quel momento concesso dalle autorità francesi che, garantendo l’impunità di fatto ai terroristi, ne avevano praticamente incoraggiato l’opera.

Il 3.5.1962 l’alto commissario governativo Fouchet, al quale era stato affidato il compito di debellare il terrorismo, in seguito a un ennesimo attentato che aveva provocato oltre cento morti e feriti, dichiarò all'Assemblea nazionale francese: « L’O.A.S. è composta da individui senza fede e senza legge; parlano di Algeria[...]

[...]ontemporaneamente, venne a mancarle il sostegno fino a quel momento concesso dalle autorità francesi che, garantendo l’impunità di fatto ai terroristi, ne avevano praticamente incoraggiato l’opera.

Il 3.5.1962 l’alto commissario governativo Fouchet, al quale era stato affidato il compito di debellare il terrorismo, in seguito a un ennesimo attentato che aveva provocato oltre cento morti e feriti, dichiarò all'Assemblea nazionale francese: « L’O.A.S. è composta da individui senza fede e senza legge; parlano di Algeria francese e fanno di tutto per fare odiare la Francia; parlano di diritti della cultura e distruggono le università e i mezzi di insegnamento; parlano di diritti degli operai e distruggono le casse di previdenza; parlano e osano parlare di cristianesimo e massacrano i bambini. Attualmente, sentendosi perduti. tentano disperatamente di affogare nel sangue la presenza francese in Algeria ».

Il declino

Ormai l'O.A.S. aveva i giorni contati. Vennero apertamente alla luce e si scontrarono le due anime del movimento: da una p[...]

[...]e senza legge; parlano di Algeria francese e fanno di tutto per fare odiare la Francia; parlano di diritti della cultura e distruggono le università e i mezzi di insegnamento; parlano di diritti degli operai e distruggono le casse di previdenza; parlano e osano parlare di cristianesimo e massacrano i bambini. Attualmente, sentendosi perduti. tentano disperatamente di affogare nel sangue la presenza francese in Algeria ».

Il declino

Ormai l'O.A.S. aveva i giorni contati. Vennero apertamente alla luce e si scontrarono le due anime del movimento: da una parte i cosiddetti pieds noirs (piedi neri), cioè i coloni europei che, vivendo da

191



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 192

Brano: O.A.S.

generazioni in Algeria, non erano più disposti a lottare per obiettivi vanificati dagli accordi di Evian; dall’altra una minoranza guidata da « colonnelli » che si erano distinti nelle repressioni colonialiste in Indocina, poi in vari paesi d’Africa e infine in Algeria. Essi consideravano questa ex colonia come la loro ultima spiaggia e anche una base di partenza per tentare il rovesciamento del governo di Parigi e l'instaurazione di una dittatura militare in Francia.

L’O.A.S. dovette prendere atto del proprio fallimento. Il 5.6.1962 il generale Jouhaud, condannato a morte per l’insurre[...]

[...]erano più disposti a lottare per obiettivi vanificati dagli accordi di Evian; dall’altra una minoranza guidata da « colonnelli » che si erano distinti nelle repressioni colonialiste in Indocina, poi in vari paesi d’Africa e infine in Algeria. Essi consideravano questa ex colonia come la loro ultima spiaggia e anche una base di partenza per tentare il rovesciamento del governo di Parigi e l'instaurazione di una dittatura militare in Francia.

L’O.A.S. dovette prendere atto del proprio fallimento. Il 5.6.1962 il generale Jouhaud, condannato a morte per l’insurrezione dell'aprile 1961, nella sua qualità di ex capo dell’O.A.S. lanciò dal carcere un appello per la cessazione delle ostilità.

« Si tratta — disse Jouhaud — di una triste necessità ».

Le armi tacquero quasi del tutto, ma l’O.A.S. non fu perseguita fino in fondo e potè a lungo conservare una certa struttura organizzativa.

Collegamenti all’estero

Rimasero alcuni inquietanti interrogativi: in che misura l’O.A.S. era riuscita a contaminare i più delicati organismi dello Stato francese (servizi segreti, polizia, magistratura, esercito) e, attraverso essi, quelli di altri paesi? Ancora nel 1977, nel processo celebrato a Catanzaro contro i fascisti responsabili della strage di Piazza Fontana e di altri gravissimi attentati, fu fatto il nome della famigerata organizzazione: di ex appartenenti aM'O.A.S., si sarebbero valsi alcuni alti funzionari del S.I.D. (Servizio informazioni della Difesa) per portare avanti la strategia della tensione in Italia.

A.D.P.

Oberdorfer, Aldo

N. a Trieste il 21.11.1885, m. a Milano l'11.9.1941; insegnante. Studioso di letteratura tedesca, segretario del1’Università popolare triestina dal 1907 al 1910, si accostò al movimento socialista. Nel corso della Prima guerra mondiale se ne staccò aderendo alle posizioni interventiste.

Nell’immediato dopoguerra riprese la militanza socialista, su posizioni riformaste moderate. Nel 1919 divenne segretario del C[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 36

Brano: [...]1, operò un profondo rimaneggiamento nel

G.P.R.A., e ne nominò presidente Ben Khedda. Il 24 ottobre il nuovo presidente ripropose i negoziati ai francesi, forte del nuovo appoggio venuto al governo algerino dalla Conferenza dei neutrali a Belgrado (settembre 1961), e inoltre favorito dagli sviluppi della situazione interna, ossia dalla disfatta politicomilitare dei francesi, ridotti ormai alla sanguinosa, ma impotente azione terroristica dell’O.A.S.. In tale situazione De Gaulle fu costretto ad accettare i nuovi negoziati; questi, dopo essersi prolungati segretamente per più mesi, entrarono in una fase attiva dal 12 al 19.2.1962 a Rousses e, successivamente, dal 7 al 18 marzo a Evian.Gli accordi di Evian stabilirono la cessazione del fuoco; riconobbero

il F.L.N. come unico interlocutore valido, la nazione e lo Stato algerino come entità autonome e indipendenti; costituirono infine un governo provvisorio, che preparò le modalità di accesso all’indipendenza. La guerra giungeva così a conclusione, con la netta vittoria delle forze nazion[...]

[...]gni movimento nazionale che lotti contro l’imperialismo, anche quello algerino era stato sostenuto da forze sociali diverse e contrapposte, che si muovevano con orientamenti e obiettivi spesso contrastanti: la conclusione della guerra lasciava, pertanto, aperti e insoluti tutti i problemi della costruzione del nuovo Stato indipendente, Nel maggio 1962, mentre era in corso l’evacuazione delle truppe francesi e si avevano gli ultimi tentativi dell’O.A.S. di scatenare il terrore, il Consiglio nazionale della rivoluzione si riunì a Tripoli e approvò un programma, estremamente avanzato, per la costruzione del nuovo Stato. Il programma di Tripoli affermava infatti che la rivoluzione democratica e popolare, operata dal

F.L.N., avrebbe portato « all’edificazione cosciente del paese nel quadro dei principi socialisti e di un potere nelle mani del popolo ». L’adesione al programma di Tripoli non fu certamente unanime da parte delle diverse componenti della rivoluzione algerina, saldate nel momento della lotta contro la dominazione straniera, ma de[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 248

Brano: [...]lgeria. Le condizioni di Evian furono accettate dai' rappresentanti algerini malgrado sancissero nel complesso uno sbocco della guerra colmo di pericoli per il nuovo Stato, e nonostante avessero un chiaro sapore di tipo neocoloniale. L’enorme costo in vite umane di una lotta che durava da 7 anni, il logorio subito dalle forze del F.L.A. in un confronto tanto impari per forze e mezzi, i pericoli rappresentati dalla violenta reazione fascista dell’O.A.S. (che tentò con i mezzi più sanguinari di ostacolare l’intesa fra le parti), furono gli elementi che indussero anche i più restii fra i rappresentanti della rivoluzione algerina ad accettare il compromesso, nella ferma volontà di superarlo e di sventare i disegni gollisti.



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 609

Brano: [...]ita dai monopoli angloamericani come riserva di immense risorse petrolifere. Nell’ottobre 1962, alla vigilia di un importante incontro con il capo del governo algerino per trattare la partecipazione dell’E.N.I. allo sfruttamento di estesi giacimenti petroliferi individuati in Algeria, Mattei rimase vittima di un misterioso incidente mentre volava, a bordo del suo aereo personale, sul cielo di Bascapé. Egli era già stato più volte minacciato dall’O.A.S., l’organizzazione fascista francese contraria all’indipendenza algerina, la quale

lo accusava di aver aiutato finanziariamente la rivoluzione dell’Algeria. La perizia tecnica sull’incidente potè accertare che questo era stato causato dalla presenza di un corpo estraneo in uno dei due reattori. Il governo italiano tacque, avallando con il suo silenzio la tesi dell’« incidente », ma col trascorrere degli anni assunse sempre maggiore consistenza l’ipotesi che faceva risalire il crimine alla C.I.A. fv. Dulles, Alien), su commissione delle compagnie petrolifere statunitensi.

Bibliografia: Se[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 11Appendice con numerazione propria (Monografia/libro

Brano: [...].Cr.

Somalia, Colonia; Somalia, Repubblica di.

Cuccu Emilio E.Cu.

Azione, Partito d’.

Cusmano Giuseppe G.Cu.

Salvataggio e ricupero del patrimonio artistico; Siviero, Rodolfo.

D'Agostini Lorenzo L.D.A.

In Lazio: La Resistenza armata.

Dalla Casa Brunella B.D.C.

Piacenza; Piacenza, Divisione.

Dal Pont Adriano A.D.P.

Ferrerò, Pietro; La Libertà; Libertà vigilata; Napoli, Quattro giornate di; Nazioni Unite; New Deal; O.A.S.; Oltretorrente, Battaglia dell'; Pangermanesimo; Processo di Savona; Romania; Rosselli, Carlo; Rosselli, Nello.

De Ambrosis Marcello M.D.A.

Flaim, Mario.

De Antonellis Giacomo G.D.A.

Religione e fascismo.

De Caneva Tranquillo T.D.C.

Lauco; Ligosullo; Preone; Raveo.

De Cecco Flaminio F.D.C.

Ragogna.

De Clementi Andreina A.D.C.

Baldesi, Gino; Barbagallo, Corrado.

Declich Bianca B.De.

Sondrio; Valtellina e Valchiavenna.

De Florentiis Giuseppe G.D.F.

Marconi, Guglielmo.

Degan Teresina T.De.

Pordenone; Zanussi, Officine.

De Grada Raffaele R.D.G.
[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine O.A.S., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---fascista <---A.D.P. <---Bibliografia <---antifascismo <---fascismo <---italiana <---italiani <---italiano <---socialismo <---socialisti <---A.D.C. <---A.G.I.P. <---A.L.N. <---A.O. <---Aeronautica Ansaido <---Ahmed Ben Bella <---Alto Commissario <---Antonio Gramsci <---B.D.C. <---Ben Bella <---Bianca B <---Bo Maria Grazia <---Borgo San Paolo <---Brigate Garibaldi Luigi Longo <---Brunella B <---Bruno B <---C.I.A. <---C.N.R.A. <---C.V.L. <---Casa Brunella <---Challe in Algeria <---Churchill-Stalin <---Clementi Andreina <---Clinica <---Comando generale del Corpo Volontari <---Comitato centrale <---Congresso di Lione <---Consulta Nazionale <---Cremaschi Olindo O Cr <---Cremascoli Bruno <---Cremascoli Bruno B Cr <---Cuccu Emilio E Cu <---Cusmano Giuseppe G Cu <---D'Agostini <---D.C. <---Declich Bianca <---Dialettica <---Diritto <---E.N.I. <---Emilio E <---F.D.C. <---F.L.A. <---F.L.N. <---Finanze Ahmed Franci <---Flaminio F <---Flaminio F D C <---Florentiis Giuseppe <---G.D.A. <---G.D.F. <---G.P.R.A. <---Giacomo G <---Giuseppe G <---Giuseppe G D F <---Grazia M <---Grazia M G D B <---Il Ponte <---Informazioni Ahmed Boumendiel <---Jean de Broglie <---L.D.A. <---La IV <---La Libertà <---La guerra <---La prima <---Leonardo da Vinci <---Lorenzo L <---Luigi Capriolo <---Luigi Longo <---M.D.A. <---M.G.D.B. <---Marcello M <---Mohamed Ben Yahia <---Mohamed Boudiaf <---Mohamed Khider <---Movimento operaio <---Nazioni Unite <---Nebiolo di Torino <---New Deal <---Non so <---Olindo O <---P.D.C. <---P.D.L. <---P.S.I. <---Partito comunista <---Piazza Fontana <---Pratica <---Primo P <---Primo P D C <---Primo P D L <---Processo di Savona <---Quattro giornate <---R.D.G. <---Rabat Bittat <---Raffaele R <---Raffaele R D G <---Robert Buron <---S.I.D. <---S.S. <---San Paolo <---Sergio De Angelis <---T.D.C. <---Teresina T <---Terzo Mondo <---Tranquillo T <---Tranquillo T D C <---antifascisti <---colonialiste <---colonialisti <---comunista <---cristiana <---cristianesimo <---dell'Algeria <---democristiano <---fasciste <---fascisti <---gollisti <---imperialismo <---interventiste <---iraniano <---italiane <---lista <---nazionaliste <---professionisti <---progressisti <---socialista <---socialiste <---terrorismo <---terroristi <---tiana



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