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Il segmento testuale Monte Bianco è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 32Entità Multimediali , di cui in selezione 4 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 308

Brano: [...]Lino

N. a Champ de Praz (Aosta) il 14.12 1904, è una delle figure di maggior rilievo deH’antifascismo valdostano. Studente universitario a Milano, si laureò in ingegneria e allacciò i primi contatti con l’antifascismo, di cui doveva diventare un attivo dirigente in Valle d’Aosta (v.). Convinto autonomista, esercitò notevole influenza sui giovani della valle, attratti anche dalle sue prestigiose imprese alpinistiche (una punta sulla catena del Monte Bianco porta il suo nome). Esponente dell’organizzazione regionalista e antifascista Jeune Vallèe d’Aoste, dopo I’8.9.1943 fu i’uomo cui guardavano

I volenterosi che volevano « fare qualche cosa », ma non sapevano ancora come.

Egli stesso scrive: « Ci si doveva cercare, scoprire, svelare in clima di sospetto, di spionaggio, di pericolo continuo. I primi contatti si ebbero tra i federalisti regionalisti valdostani e i comunisti. I conservatori vennero in seguito e dopo qualche tempo si poterono vedere insieme, nelle riunioni clandestine, operai e studenti, parroci e nobili, contadini e impiegat[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 483

Brano: [...] sviluppando anche essi un poderoso fuoco d’artiglieria, cosicché la testa di ponte costituita oltre il Rapido non potè essere tenuta che per trentasei ore e le truppe americane dovettero tornare, con gravissime perdite, sulla riva meridionale del fiume.

Frattanto il Corpo di spedizione francese continuava sulla destra la sua azione, cercando d’occupare le cime dei monti Croce, Carella e Cifalco per poi impadronirsi della posizione nemica del Monte Bianco e aprirsi la via verso Atina. Ma i violenti contrattacchi lanciati dalla 3a Divisione granatieri corazzati

Linee di attacco degli Alleati nella prima battaglia di Cassino

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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 165

Brano: [...]ituito dal generale Taylor.

Gi.Fr.

Riefenstahl, Leni

N. a Berlino il 22.8.1902; regista e attrice cinematografica tedesca.

Ex danzatrice in teatro sotto la guida di Max Reinhardt, entrò in cinema, introdottavi dall'attorealpinista Luis Trenker, quale interprete sportiva.

Lavorò in una serie di film di montagna diretti dallo specialista dottor Arnold Fanck [La montagna dell'amore, 1926; La tragedia di pizzo Palù, 1929; Tempeste sul Monte Bianco, 1930; il documentario a soggetto Ebbrezza bianca, 1931). Nel 1932, in Das blaue Licht (“La luce azzurra”, ribattezzato in italiano La bella maledetta), fece lei stessa la regìa, riservando poca attenzione al soggetto alpino e alla definizione dei caratteri, ma moltissima alla struttura sinfonica e visiva, a un lirismo magniloquente.

Cineasta del nazismo

La fama straordinaria e sinistra della Riefenstahl è legata alla sua attività di documentarista al servizio del regime hitleriano. Fu l'unica a ottenere “poesia” dai materiali forniti dalla propaganda, o meglio a “convertirli” in una fo[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 394

Brano: [...]ntativo di colonizzare una vasta regione in Somalia, imprese che lo renderanno famoso come “principe marinaro”, “principe esploratore”, “principe contadino”.

All’età di sei anni fu ammesso in Marina in qualità di mozzo, a dieci era allievo onorario deH’Accademia Navale di Livorno e nel 1889 compì un lungo viaggio fino al Brasile e al Pacifico. In quegli anni ebbe inizio anche la sua educazione alpinistica con le scalate del Gran Paradiso, del Monte Bianco e del Cervino. Nel 1894 partì per il suo primo periplo del mondo, nel corso del quale incontrò le comunità italiane di entrambe le Americhe.

Il “principe esploratore"

Ma soprattutto due imprese lo fecero conoscere al grande pubblico e negli ambienti scientifici: la scalata del Sant’Elia in Alaska, la cui vetta conquistò il 31.7.1897, e la spedizione polare artica che, il 25.4. 1900, superò il limite precedentemente raggiunto da Nansen. Compiuto tra il 1903 e il 1905 un secondo viaggio di circumnavigazione, nell’aprile del 1906 preparò una spedizione diretta a esplorare il mitico e ancor[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Monte Bianco, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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