→ modalità player
modalità contesto

Il segmento testuale Marino Mazzacurati è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 9Entità Multimediali , di cui in selezione 5 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 148

Brano: [...]uova Europa. 1944

Tuttavia, se la grande tensione morale dell’opposizione fa dipingere a Sassu quella profetica Morte di Cesare (1939), la stessa tensione spinge taluni artisti a ricorrere a strumenti più sferzanti, ma non per questo meno umanamente accorati, come la satira e il grottesco: Nemesio Oisatti ci dà nell’olio II generale (1940), un ritratto dell’idiozia vampiresca del pluridecorato professionista della guerra e, nello stesso anno, Marino Mazzacurati inizia la sua violenta requisitoria, che durerà alcuni anni, contro Mussolini e il regime: nascono così i disegni e i bronzi della serie degli Imperatori, seguita poi (194244) da quella delle Gerarchie. Nei primi, il riferimento a Mussolini è evidente in certo atteggiarsi del volto, specialmente nelle opere più antiche: il dittatore vi viene sempre rappresentato in una irriverente nudità, resa ancora più sferzante dalla positura delle mani sui fianchi, dalla pancia tronfia, dalf’ottusità del viso e dalla deformazione in cui sono messi a frutto, in direzione grottesca, gli strumenti della scom[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 639

Brano: [...]rotende le braccia tra un volo di colombe.

Allo stesso genere appartiene il « Trionfo della Resistenza », dello scultore Angelo Biancini, collocato nel 1973 nella piazza Gramsci di Alfonsine.

I monumenti ai partigiani

Anche in questo genere, più vicino alla tradizione, notevole è stato lo sforzo di staccarsi dalla consueta retorica di esaltazione del combattentismo. Si possono ricordare a tale riguardo, come esempi positivi, le opere di Marino Mazzacurati (v.) a partire dal suo primo monumento a Parma, che sarà modello per molti altri, e i successivi di Sansepolcro, Cadelbosco, Mantova, Napoli e Castelnuovo.

Se quello di Parma (1956) rappresenta il partigiano caduto e, alto sulla roccia col mitra imbracciato, il compagno pronto a continuare la lotta, a Sansepolcro (1963) è rappresentata la guerra con i suoi tragici simboli: il cavaliere teutonico e la falce della morte contorti in una spirale di cieca violenza, cui si contrappongono, serenamente e classicamente composti, il partigiano pronto ad affrontare il sacrificio, la madre e il bambin[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 31

Brano: [...]e anche di quella politica.

Si spense dopo lunga malattia, quasi ignorato dagli antichi collaboratori.

M.Gi.

Raphael Mafai, Antonietta

N. nel 1902 a Wilno (Lituania); scultrice.

Figlia di un rabbino, diplomata in pianoforte, dopo aver studiato scultura a Londra con Jacob Epstein e poi a Parigi, nel 1923 arrivò a Roma, dove nel 1924 incontrò Mario Mafai (v.) che sposò l’anno seguente.

Con il marito e con Scipione (Gino Bonichi), Marino Mazzacurati e altri contribuì a dar vita al gruppo artistico che sarà chiamato Scuola Romana, oggi considerato la prima esperienza di un movimento di dissenso e antagonista rispetto alla retorica classicheggiante del “novecentismo” fascista.

A partire dalla metà degli anni Trenta si dedicò sempre più decisamente alla creazione plastica e scultorea, condividendo con Mario Mafai una speciale attrazione per il mondo artistico parigino e frequenti soggiorni a Parigi.

Durante la Seconda guerra mondiale, con il marito e le tre figlie si rifugiò a Genova dal 1940 al 1943 per sfuggire alle persecuzioni raz[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 647

Brano: [...]attività antifascista a 5 anni di reclusione. Fu detenuto nelle carceri di Castelfranco, Fossano e Saluzzo.

Dopo T8.9.1943 prese parte alla Guerra di liberazione, nelle file del\p> Resistenza emiliana, partigiano combattente della Brigata Garibaldi « Irma Bandiera ».

Mazzacurati, Marino

N. a Galliera (Bologna) il 22.7.1907, m. a Parma il 18.9.1969; scultore. Avviato all’arte nel paese natio, sotto la guida di artisti locali, nel 1926

Marino Mazzacurati: bozzetto per un « Monumento alle gerarchie » (1943)

si trasferì a Roma e si iscrisse alla Scuola di nudo presso l’Accademia di Belle Arti. Contemporaneamente cominciò a frequentare gli studi degli artisti di via Cavour (Mafai, Scipione e Antonietta Raphael), entrando così a far parte del nucleo principale della Scuola Romana. Con Scipione fondò inoltre la rivista Fronte, sulla quale espresse con chiarezza il suo dissenso nei confronti della imperante retorica novecentista.

Dopo aver frequentato per due anni

lo studio di Arturo Martini e di ritorno da una lunga residenza a Parigi, sv[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 521

Brano: [...]azzi napoletani del 1770, stesi sulle pareti dello studio, il pazzo Don Chisciotte pareva ascoltare le parole dell’uomo saggio... Forseché i sette figli si sarebbero fatti uccidere per II loro paese se fossero stati di quelli che noi piemontesi diciamo

della ” lingera " e girano di terra in terra senza fermarsi in nessun luogo? ».

Fra i numerosi segni di pubblico riconoscimento dati a Cervi vi è una medaglia d’oro realizzata dallo scultore Marino Mazzacurati. Essa reca da un lato la sua effigie e, dall'altro, un tronco di quercia tra i cui rami spezzati brillano le sette stelle dell’Orsa. A coloro che lo festeggiavano, il comunista Alcide Cervi un giorno ebbe a dire: « Mi hanno sempre detto così nelle commemorazioni: tu sei una quercia che hai cresciuto sette rami, e quelli sono stati falciati, e la quercia non è morta. Va bene, la figura è bella e qualche volta piango, nelle commemorazioni, ma guardate il seme perché la quercia morirà, e non sarà buona nemmeno per il fuoco. Se volete capire la mia famiglia, guardate il seme. Il nostro seme è l’i[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Marino Mazzacurati, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---antifascista <---Retorica <---comunista <---fascismo <---fascista <---fascisti <---italiana <---Agenore Fabbri <---espressionista <---realismo <---socialista <---A.C. <---A.C.L.I. <---André Marie <---Antonio Gramsci <---Bella ciao <---Bibliografia <---C.G.I.L. <---C.L.N. <---Corriere della Sera <---D.C. <---Don Chisciotte <---Edoardo Alfieri <---FIAT <---Felice Giovanni <---Giovanni O <---Giovanni Stradone <---Gramsci di Alfonsine <---Heil Hitler <---Henri Queuille <---Il Lavoratore <---Internazionale Operaia <---Jacob Epstein <---La moglie <---Luigi Spazza <---Marcello Mascherini <---Morte di Cesare <---Museo di Dallas <---Ordine Nuovo <---P.P.I. <---P.S.A <---P.S.U. <---Regime Fascista <---Renato Nicolai <---Repubblica Luigi Einaudi <---Resistenza in Bergamo <---Resistenza in Macerata <---Robert Schuman <---S.F.I.O. <---S.I.D.A. <---Sesto San Giovanni <---Società Editrice Piemontese <---Stato del Vaticano Gasparri <---URSS <---Universitaires de France <---antagonista <---antifasciste <---antifascisti <---classismo <---combattentismo <---cominciano <---cristiana <---cristiani <---cubista <---dell'Internazionale <---denunciano <---emiliana <---estremismo <---fasciste <---incrociano <---istrionismo <---italiano <---liste <---militarismo <---modernismo <---nazismo <---nazisti <---novecentismo <---novecentista <---professionista <---provincialismo <---rapelliana <---rapelliani <---realista <---socialismo