→ modalità player
modalità contesto

Il segmento testuale M.S. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 103Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 162

Brano: [...]bbe inizio dagli anni Cinquanta del seco

lo nella forma del mutuo soccorso e, pur nella fragilità dei principi ispiratori del collaborazionismo mazziniano a impronta borghese, sprigionò la funzione oppositiva della classe lavoratrice. A Novara esisteva fin dal 1836 la Pia unione degli operai controllata dai gesuiti, che nel 1852 si trasformò in Società di Mutuo Soccorso degli artisti ed operai, e nel 1862 si fuse con la Grande associazione di M.S. degli operai, commercianti, artisti e contadini, di tendenza laica, sorta con 350 aderenti nel 1851. Negli stessi anni venne costituita la Società generale di M.S. e di istruzione degli operai di Biella, Andorno, Broglio e Vallemosso. Nel 1853 analoghe associazioni erano sorte a Mosso Santa Maria e a Stroppiana, l’anno successivo a Occhieppo Inferiore e a Palazzolo Vercellese; nel 1855 sorse quella cattolica di Domodossola, nel 1860 quella di Gattinara, nel 1866 quella fra operai e contadini di Trecate.

Nel 1837 scesero in sciopero a Novara 500 addetti alla costruzione degli argini del torrente Agogna. Nel 1845 gli operai in sciopero del lanificio Amosso di Biella furono rimpiazzati da tessitori chiamati dal Belgio, ma la vertenza si risolse con la p[...]

[...]eduini » di lavorare. I lavoratori si batterono contro il regolamento della Direzione che assegnava a carico degli operai persino la manutenzione degli arnesi da lavoro. La fanteria della guarnigione di Pallanza fu incaricata di braccare gli scioperanti fin sulle montagne e ne arrestò sei. Nel 1872 il prefetto di Novara denunciava 22 casi di rivolta alla forza pubblica e 29 arresti effettuati nella provincia. Vi erano anche società cattoliche di M.S.: a Borgomanero, Vergano, Gozzano (dal 1873), Oleggio (500 soci nel 1881). Nel 1877 sorse a Borgosesia VAssociazione femminile operaia fra le tessitrici della Manifattura Lane. A Intra le orlatrici di cappelli, già organizzatesi in società femminile, si iscrissero con gli operai alla Società cappellai, che può essere considerata come la prima vera lega di resistenza nel Verbano e la più antica tra le associazioni di mestiere della provincia, risalendo la sua costituzione al 1835. A Intra esisteva dal 1860 la Società generale operaia che pubblicava L’operaio istruito. Nel 1871, nel 1885 e nel 1[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 377

Brano: [...]d. Parigi, 1934; M. Berlinguer, Avanti Sardegna!, Roma, 1945; F. Fancello, il fascismo in Sardegna, in “M Ponte”, a. Vili, 910 settembreottobre 1951; A. Boscolo L. Bulferetti L. Del Piano, Profilo storico della Sardegna dal riformismo settecentesco al “Piano di Rinascita", Padova, 1962; S. Sechi, Dopoguerra e fascismo in Sardegna. Il movimento autonomistico nella crisi dello Stato liberale (19181926), Torino, 1969; G. Fiori, Vita di Antonio Gramsci, Bari, 1969; G. Fiori, Gramsci e il mondo sardo, in AA.VV., Gramsci e la cultura contemporanea, Atti del convegno internazionale di studi gramsciani tenuto a Cagliari il 2327 aprile 1967 a cura di P. Rossi, I, Roma, 1969; G. Sotgiu, Questione sarda e movimento operaio, Cagliari, 1969; M. Brigag lia, Sardegna perché banditi, Milano, 1971; S. Sechi, L'autonomismo in Sardegna, in AA.VV., Il fascismo e le autonomie lo

cali, a cura di S. Fontana, Bologna, 1973; G. Sotgiu, Lotte politiche e sociali nella Sardegna contemporanea (18481922), Cagliari, 1974; A. Boscolo M. Brigaglia L. Del Piano, La Sardegna contemporanea, Cagliari, 1974; S. Sechi (a cura di), Il movimento autonomistico in Sardegna (19171925), Cagliari, 1975; L. Podda, Dal[...]

[...]utonomismo in Sardegna, in AA.VV., Il fascismo e le autonomie lo

cali, a cura di S. Fontana, Bologna, 1973; G. Sotgiu, Lotte politiche e sociali nella Sardegna contemporanea (18481922), Cagliari, 1974; A. Boscolo M. Brigaglia L. Del Piano, La Sardegna contemporanea, Cagliari, 1974; S. Sechi (a cura di), Il movimento autonomistico in Sardegna (19171925), Cagliari, 1975; L. Podda, Dall'ergastolo, Milano, 1975; G. Melis (a cura di), Antonio Gramsci e la questione sarda, Cagliari, 1975; M. Brigaglia, Emilio Lussu e "Giustizia e Libertà", Cagliari, 1976; E. Lussu, Per l'Italia dall'esilio, a cura di M. Brigaglia, Cagliari, 1976; F. Manconi G. Melis

G. Pisu, Storia dei partiti popolari in Sardegna 18901926, Roma, 1977; P. Sanna, Storia del P.C.I. in Sardegna dal 25 luglio alla Costituente, Cagliari, 1977; G. Sotgiu, Movimento operaio e autonomismo. La questione sarda da Lussu a Togliatti, Bari, 1977; A Mattone, Velio Spano. Vita di un rivoluzionario di professione, Cagliari, 1978; F. Spanu Satta, Il Dio seduto. Storia e cronaca dell[...]

[...]zionario di professione, Cagliari, 1978; F. Spanu Satta, Il Dio seduto. Storia e cronaca della Sardegna 19421946, Sassari, 1978; L. Nieddu, Dal combattentismo al fascismo in Sardegna, Milano, 1979; M. Coni F. Serra, La portaerei del Mediterraneo. La Sardegna nella seconda guerra mondiale, Cagliari, 1980; A. Corsi, Socialismo e fascismo nell'Iglesiente, a cura di F. Manconi, Cagliari, 1981; G. Fois, Storia della Brigata “Sassari", Sassari, 1980; M.S. Rollandi, Miniere e minatori in Sardegna, Cagliari, 1981; G. Fiori, Il cavaliere dei Rossomori, Torino, 1985; C. Bel Meni, Partito Sardo d'Azione e Repubblica federale, a cura di L. Nieddu, Sassari, 1985; L. Pisano, Stampa e società in Sardegna dalla grande guerra alla istituzione della Regione autonoma, Torino, 1986; M. Brigaglia F. Manconi A. Mattone

G. Melis, L'antifascismo in Sardegna, Cagliari, 1986.

M.Br.

Sardella, Vito

N. a Taranto l’8.10.1900, ivi m. il 29.5.1966; facchino.

Per aver partecipato a una riunione comunista clandestina, svoltasi a Taranto il 26.10.1926, f[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 223

Brano: [...]insuccesso. Sulla scia delle decisioni dei bolscevici il Comitato esecutivo del Soviet di Pietrogrado, presieduto da Trotzkij (v.), decise di creare un Comitato militare rivoluzionario (diretto dallo stesso Trotzkij) che divenne poi il centro legale per preparare l’insurrezione. Dal canto suo,

il 16 (29) ottobre il Partito bolscevico creò un proprio centro militare composto da A.S. Bubnov, F.E. Dzerzinskij (v.), la. M. Sverdlov, Stalin (v.) e M.S. Urickij, che entrò a far parte del Comitato militare rivoluzionario e ne divenne il nucleo dirigente. Collaborarono a questo organismo molti altri dirigenti bolscevichi come Krylenko, Dybenko, Kosior, Lacis, Podvojskij, AntonovOvseenko, Cudnovskij, etc.. La Guardia Rossa (v.), composta da circa 40.000 combattenti, costituiva la forza d’urto dell’insurrezione. Erano da aggiungere circa 150.000 soldati della guarnigione della Capitale, 80.000 marinai della Flotta del Baltico e ancora altre forze. L’insurrezione a Pietrogrado cominciò il 24 ottobre (6 novembre). La sera del 25 si riunì il II Con[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine M.S., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Diritto <---Storia <---A.S. <---Amosso di Biella <---Antonio Gramsci <---Antonov-Ovseenko <---Armando Ammazza <---Bergen Belsen <---Bibliografia <---Comitato centrale <---Congresso dei Soviet <---Croce Mosso <---Divisione Italia <---Elio De Cupis <---F.E. <---Flotta Rossa <---Flotta del Baltico <---G.A.P. <---G.E. <---Galoppo di Biella <---Giovannino Biddau <---Il Dio <---L.B. <---La sera <---Lussu a Togliatti <---Marcia su Roma <---Mario Demartis <---Milano-Arona-Domodossola <---Mosso Santa Maria <---Movimento operaio <---N.K.V.D. <---Novara-Arona <---Novara-Milano <---P.C.I. <---P.O. <---Partito Operaio <---Partito Operaio Italiano <---Piacenza di Pollone <---Regina Coe <---Repubblica federale <---Repubbliche Socialiste Sovietiche <---Santa Maria <---Toppa di Ru <---Un processo <---Vita di Antonio Gramsci <---antifascismo <---artigiana <---associazionismo <---autonomismo <---collaborazionismo <---combattentismo <---comunista <---comunisti <---d'Azione <---dell'Ucraina <---fascismo <---fascisti <---giellista <---gramsciani <---italiana <---italiano <---mazziniano <---musavatisti <---riformismo <---socialista