Brano: [...]o della Garonna. Durante la seconda guerra mondiale fu teatro di un’attiva resistenza antitedesca, alla quale diedero un generoso contributo anche numerosi italiani, tra cui diversi marinai delle forze di occupazione. Qui caddero, tra gli altri: Gaspare Brich, capocannoniere di marina passato nelle file partigiane e ucciso dai tedeschi in combattimento a Bordeaux nell’agosto 1944; Luigi Calò, della Compagnia Garibaldina deH’VIII Reggimento della Legione Straniera, caduto in combattimento il 16.4.1945 nel Médoc; Giusto Canoni, comandante di un gruppo di Francstireurs et partisans, catturato dalla Gestapo il 19.9.1943, lungamente torturato e infine fucilato il
26.1.1944 al Fort du Ha (Bordeaux); Leo Corradini (v.), fucilato dai tedeschi il 15.8.1944 a Riocaud; i marinai Giovanni De Angelis (n. ad Ancona il 14.6.1919), Giulio Luciani (n. ad Ascoli Piceno il 18.11.1919) e Giacomo Parodi (n. a Carloforte, Cagliari, il 21.12.1919) passati ai partigiani, catturati il 12.1.1944 e fucilati tutti e tre dai tedeschi il 18.
2.1944 a Gradignan (Médoc); Giuse[...]
[...]l’agosto 1944; Werter Saie!e (n. il 30.11.1920 a Lomello, Pavia) di famiglia di emigrati antifascisti, dopo aver compiuto numerose azioni di sabotaggio, arrestato e torturato, venne infine fucilato al Fort du Ha il 26.1.1944; Ennio Stani, sottocapo telegrafista di marina, passato ai partigiani, caduto in combattimento contro i tedeschi nel maquis di Bordeaux nell’agosto 1944; Lino Truant, della Compagnia Garibaldi
na deH’VIII Reggimento della Legione Straniera, caduto combattendo nel Médoc il 16.4.1945.
Bibliografia: P. Leonetti Carena, Gli italiani del maquis, 1966.
Girosi, Massimo
N. nel 1889; ammiraglio. Antitedesco e antifascista, subito dopo l’8.9.1943, lasciò la carica di capo di gabinetto deH’ammiraglio Ferrari e, da Roma, raggiunse il Piemonte. Qui fu tenuto sotto stretta sorveglianza dalla polizia e infine (gennaio 1945) arrestato. Liberato alla vigilia della Liberazione, si mise a disposizione del C.L.N. che lo nominò comandante della piazza militare di Alessandria. Insieme al comunista Giuseppe Longo, accettò la resa delle trupp[...]