Brano: [...]nata per metter da parte. Guy si rifiutava di interessarsi a questo aspetto della sua esistenza, ma le presentò quello che sarebbe stato il quarto dei suoi grandi sostegni: Tanya Mule.
TOTENTANZ 173
È la più gran prostituta a piede libero, tesoro » le spiegò egli cc ma accetta proposte che nessun altro accetterebbe. Ha avuto il vento in poppa da quando é cominciata la guerra, da quando cioè l'arte del trovarobe è salita ai più alti fastigi ».
La signora Mule era stata bellissima nello stile di Gladys Cooper, ma ora aveva un viso devastato da milioni di rughe e grinze, dal quale vi fissavano con spenta lusinga due occhioni azzurri; portava i capelli in cima alla testa, color rosso acceso; vestiva sempre nel più raffinato nero di Knightsbridge con una collana di perle. Per Isabella, fu un aiuto prezioso, conosceva tutte le strade illegali per procurarsi persone di servizio, mobili, tappezzie ri, cibarie razionate; annusava i fallimenti a distanza di kilometri, ed era sempre la prima alle vendite; conosceva tutti i proprietari d'oggetti d'arte che t[...]
[...]lla passeggiava a gran passi avanti e indietro di fronte al fuoco, togliendosi la sigaretta dalla bocca contratta e mandando fuori rapidi, furiosi sbuffi di fuma Ora guardava il frate di Zurbaran con il bue e il gufo, ora i cacciatori azzurri dell'arazzo, che cavalcavano in mezzo a Roride ninfe ed a satiri, di tanto in tanto gettava un'occhiata a Guy il quale giaceva disteso sul pavimento, tormentando una rosa, ma mai a Brian, né a Lady Maude, alla signora Mule o al professore che sedevano tutti impettiti nelle sedie a piccolo punto dallo schienale alto:
174 ANGUS WILSON
u Avevo sperato di non dovervelo dire mai » disse « naturalmente, é di tutta evidenza che lo zio Giuseppe e la zia Gladys erano corn
pletainente fuor di senno quando scrissero il testamento, ma pare che la legge non se ne curi. Oh! è caratteristico d'un paese dove íI sentimentalismo regna sovrano, senza riguardo per l'autorità di Dio o nemmeno per le leggi di natura. Una coppia di vecchi pazzi e disutili, imbevuti di scempiaggini nonconformiste, decidono in un atto di ingerenza t[...]
[...]tocchio. Gli epitaffi, inoltre, erano vistosi, moderni, e molto artificiosi: su uno c'era scritto: « Giuseppe Briggs. Pronto all'appello »; sull'altro: «Gladys Briggs. Sincero come l'acciaio, retto come una lama, il Grande Artefice fece il mio compagno ».
Il professor Cadaver era desolato: « Ma come, nulla! nemmeno le ceneri. Un vero peccato! ». Pareva sentisse che era andata perduta una grande occasione. Nessuno aveva da proporre suggerimenti. La signora Mule conosceva i nomi di molti avvocati astutissimi e persino di un imprenditore criminale, ma non pareva che questo facesse parte delle loro_ competenze. Lady,Maude tra sé pensava che sino a che sala da pranzo e cucina potevano funzionare ugualmente, non c'era motivo di prendersela tanto. Erano tutti. li immersi nello sconforto, quando improvvisamente Guy esclamò: « Come avete detto che si chiamano gli avvocati? ».
(( Robertson, Naismith e White» rispose Isabella «ma non serve a niente, ci siamo già passati ». « Fidati del piccolo Guy, cara» le disse l'amica e dopo poco si udì la sua voce che di[...]
[...]gli archivi musicali per scovare musiche funebri di ogni epoca e di ogni paese. Una famosa contralto ebrea gemeva come si fa nel ghetto, un africano picchiava sul tam tam come si suona per i sacrifici umani, un tenore irlandese fece piangere tutti con le sue canzoni da veglia. Fu annunciata la cena dall'Ultimo Messaggero con la tromba e furono approntati carri funebri per riportare a casa gli ospiti.
Molti dei costumi erano veramente originali. La Signora Mule si presentò — banale ma molto appropriato — vestita da Vampiro. Lady Maude, con i capelli raccolti in un fazzoletto ed un abito informe, ebbe un successo prodigioso rappresentando Maria An tonietta pronta per la ghigliottina. Il Professor Cadaver, mascherato da Mangiatore di Cadaveri, fu efficace quando Boris Karloff ; era evidente che si diverti un mondo tutta la serata, e i suoi occhi da rettile lanciavano occhiate in ogni direzione alle belle donne vestite da salme; al momento di andarsene, le sue maniere divennero così incoerenti ed eccitate che Isabella era seriamente preoccupata a lasci[...]
[...]un piede in una fune e precipitò nella tomba da una altezza di due o tre metri. Quando lo ritrovarono, il mattino seguente, s'era rotto l'osso del collo. I giornali misera la cosa a tacere, ed un giornale domenicale, in un articolo intitolato « La Scienza ha diritto? » non fece che confondere le cose designandolo professore di anatomia e alludendo oscuramente a Burke
e Hare.
Così crollarono le speranze di Isabella. In verità, le restava ancora la signora Mule a fare il vampiro, ma senza gli altri non serviva a niente. Anzi, la posizione di Isabella era peggiore di quando era appena arrivata a Londra, giacché ce ne sarebbe voluto del tempo perché si dimenticasse la sua intimità con il Professore
e con Guy. Brian sulle prime rimase un po' imbarazzato, ma c'era tanto da fare all'università, che gli restava ben poco tempo per pensare a quel che avrebbe potuto accadere. Ora, egli formava il centro di una cerchia di studenti e conferenzieri che gli pendevano dalle labbra. Man mano che i piani mondani di Isabella sfumavano, cominciò a riempir la casa de[...]