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Il segmento testuale Incominciò è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 54Analitici , di cui in selezione 4 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Vasco Pratolini, Una promessa di matrimonio in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1953 - 7 - 1 - numero 3

Brano: [...]i aveva sì «la testa alla politica» (tuttavia ce lo dovevano tirare le circostanze, e il fatto che su dodici mesi se ne lavorava ormai meno di sei) ma anche all'amore. Né poteva dire di essersi impegnato, appunto perché gli piaceva prendere e lasciare, «una per cantonata ». Era un bel giovane operaio, e non gli mancava la parlantina.
***
Fu per lui un brutto inverno, con nemmeno mezzo toscano nel corso di una giornata; e una primavera in cui s'incominciò e
116 VASCO PRATOLINI

si lasciò in tronco un lavoro in Villamnagna. Quindi, erano accaduti i moti di quel maggio del '98 ai quali, sempre cosí fino da allora, Metello si trovò in mezzo e ne avrebbe fatto volentieri a meno. Ma uscire di casa, il martedì 6, e approvare chi gridava «pane! », fu spontaneo, come spiccia l'acqua dalla sorgente e le labbra pronunciano le parole: dopo mesi di disoccupazione, non più soltanto mezzo sigaro gli mancava, ma giusto anche per lui era questione di pane, e di fitto arretrato, di debiti da pagare, di loggione per l' Aida promesso alla fidanzata del mom[...]

[...] tratto, si fece silenzio e una delle donne gridò:
«Arrestati d'ieri, ascoltatemi. Abbiamo ottenuto di potervi salutare una per volta, ma voi non rispondete se no ci mandano via con la forza. Non possiamo darvi nemmeno notizie di casa, se no dicono che c'é dell'intesa ».
I prigionieri avevano fatto gruppo sotto le sbarre, erano una trentina e la più parte l'uno all'altro sconosciuto; si mordevano la lingua per trattenere il fiato e le parole.
Incominciò, nel gran silenzio, la chiama.
((Io sono la moglie di Monsani Federigo », gridò la stessa voce. «Diteglielo se lui non ha sentito. Ghigo Monsani, sua moglie lo saluta» .
«Io sono la moglie di Baldinotti Armando. Baldinotti Armando, sono la Gina » gridò la seconda.
E la terza: «Martini Pisacane, sono tua moglie Lidia ».
«Gemignani Mariotto, sono Annita », gridò la quarta.
Nel camerone, a ogni nome, un agitarsi di teste, un improvviso vuoto nella calca perché l'uomo potesse arrampicarsi sulle sbar
UNA PROMESSA ßI MATRIMONIO 117
re, da dove tuttavia non si arrivava a vedere la strada, ma [...]



da N. Talenskii (Maggior generale dell'esercito rosso), La battaglia di Stalingrado (parte prima) in KBD-Periodici: Rinascita - Mensile ('44/'62) 1944 - numero 1 - giugno

Brano: [...]so in un mese e mezzo o due, conquistare i centri più importanti del paese, e in questo modo costringere il governo sovietico a capitolare completamente. Gli avvenimenti non si svolsero però come Hitler aveva s prestabilito s. Quantunque la potente e accuratamente preparata macchina di guerra del fascismo tedesco ai gettasse sull'Esercito rosso all'improvviso
e a tradimento, le eroiche truppe sovietiche sostennero il colpo dell'esercito nemico. Incominciò una lotta senza esempio per la sua vastità, la sua tenacia e il suo accanimento.
Nella prima campagna estiva l'Esercito rosso ebbe a subire considerevoli insuccessi. Esso però si ritirò combattendo con ostinatezza, esaurendo il nemico, distruggendo i suoi uomini
e le sue armi.
Nell' autunno del 1941 il comando tedesco scagliò le sue forze principali contro la capitale sovietica. Nei mesi da ottobre a dicembre, in direzione di Mosca, fu combattuta quella battaglia che, secondo le parole del Comando hitleriano, avrebbe dovuto essere i l'ultima, grande, decisiva battaglia s. Essa fu, in reelt[...]

[...]ste forze avevano però dalla loro l' esperienza di molte lotte offensive
e difensive ; il loro armamento era in via di miglioramento continuo e da poco si era arricchito di un ottimo fucile anticarro. Dalla parte dell'Esercito rosso vi era, inoltre, l'eroismo impareggiabile e la incrollabile volontà dei suoi soldati, decisi a morire pur di assolvere il compito posto loro da Stalin : — difendere Stalingrado e schiacciare il nemico.
Il 17 agosto incominciò il combattimento difensivo sulla riva orientale del Don. Il gruppo tedesco settentrionale riuscì, con l'appoggio di numerosa aviazione, e a prezzo di gravi perdite, a forzare il Don e a spezzare la linea di difesa sovietica nella zona di Vertiaci. Il 23 agosto, dopo lotte accanite, i tedeschi arrivarono sul Volga tra Rinok e Iersovca. Questo ingente successo tattico del nemico rese più complicata la difesa di Stalingrado, essendo costretto il Comando sovietico a rifornire la città e il suo fronte esclusivamente da oriente, attraverso il Volga. In pari tempo continuavano senza interruzione gli[...]

[...]talingrado si stabilizzava lungo la linea SpartacovezOrlovcaNovaia Nadiesda.
L'attacco dei tedeschi, che conservavano in questo momento la superiorità delle forze, si sviluppò in direzione della stazione di Bassarghino. Essi riuscirono a spezzare il fronte sovietico, il che costrinse le truppe sovietiche a ritirarsi su una nuova linea, negli accessi immediati di Stalingrado. Il 3 settembre la lotta si riaccese su questa linea e da questo giorno incominciò, si pub dire, la battaglia per la città.
Il Comando tedesco aveva bisogno, a ogni costo, di occupare Stalingrado. Questo era, infatti, il centro di gravità di tutto il suo piano strategico. Se la città non veniva occupata diventava impossibile sviluppare l'offensiva verso il nord. Per questo i tedeschi gettarono all'attacco divisione su divisione centinaia e centinaia di areoplani. Migliaia di granate si abbattevano ininterrottamente sulle posizioni sovietiche. I combattimenti aerei erano continui.
I1 14 settembre i tedeschi riuscirono a raggiungere il Volga nella zona di Elscianca e la pos[...]



da Alessio Tolstoi, I diavoli dell'audacia in KBD-Periodici: Rinascita - Mensile ('44/'62) 1944 - numero 2 - luglio

Brano: [...] camion. Era ben chiaro che se non fossimo stati attenti vesta volta eravamo fritti davvero. Dovevamo cambiar strada, ma come? Appena a provarlo, avremmo immediatamente risvegliato i sospetti. Scorgemmo a destra un viale di betulle. Shmelkov afferrò la situazione a volo e sterzò. Di qua e di là i tronchi degli alberi, imbiancati, balenavano alla luce dei nostri fari. Avanzammo direttamente nel cortile di un sovkhos. Shmelkov voltò la macchina ed incominciò a far marcia indietro come se intendesse rifornirsi di benzina. Parecchi soldati tedeschi vennero correndo ad aprire le porte del garage. F; proprio una bella cosa che Hitler non abbia insegnato loro a far uso dei loro cervelli con una certa prontezza... Shmelkov girò la macchina e coi fari spenti si precipitò pel viale di betulle col secondo camion alle spalle. Dietro di noi sentimmo un urlo e degli spari, ma noi eravamo ormai di nuovo nella strada dove continuava ad avanzare l'autocolonna. Continuammo a camminare come persone a cui spettasse questo diritto dopo essersi appena riforniti: sup[...]

[...]bersaglio. Il carro armato di testa indie
treggiò. Gli altri due furono danneggiati non
poterono far altro che sparare a casaccio nel buio. E così andammo tutta la natte attraversando campi e boschi finchè trovammo un caseggiato in cui i tedeschi non erano ancora giunti. Guardammo in una casa, poi in un'altra, le finestre erano aperte ma nulla dava segno di vita nei cortili...:, d' improvviso, sul tetto di paglia di una delle capanne, un gallo incominciò a cantare annunziando l'alba. Guardandoci attorno, vedemmo un vecchio calvo ed una vecchietta magra magra che stavano immobili sotto il portichetto in attesa di morire.
Babushka — essa disse — sembrano uomini nostri 7 ,
Incominciò a benedirci e a baciarci uno per uno. Ma noi, anzichè sentirci in vena di scambiar moine con la vecchia, avevamo una fame da cacciatori. Il vecchio tirò fuori una grossa pagnotta, la tagliò e ci porsè delle spesse fette di pane che la vecchia
spalmò di miele. Mangiate, figliuoli, ripeteva,
mangiate t+.
Non ci conveniva trascorrere il resto del giorno in quel luogo. Il vecchio si vestì, si mise il berretto di pelle di montone e ci condusse, a traverso ai boschi e agli acquitrini, sino ad un villaggio dove i nostri franchi tiratori avevano un ospedale. Tutto il villaggio uscì correndo a sal[...]



da [I Documenti del convegno. Appunti per le relazioni e Comunicazioni] P. Togliatti, Il leninismo nel pensiero e nell'azione di A. Gramsci in Studi gramsciani

Brano: [...]lologica sulla conoscenza che G. ebbe delle opere di Lenin presenta alcune difficoltà. Non è sempre possibile, infatti, stabilire in modo preciso quando egli poté conoscere e studiare determinati scritti di Lenin e quindi quali di essi ebbero maggiore efficacia diretta su di lui nei singoli momenti.
Certo è che persino il nome del grande capo rivoluzionario russo era sconosciuto o quasi, nel movimento operaio, prima della prima guerra mondiale. Incominciò a essere conosciuto dopo l'incontro preliminare di Lugano del 1914 e dopo le conferenze internazionali di Zimmerwald (1915) e di Kienthal (1916). Neanche in quel momento, però,
e per un paio di anni dopo, non si ha notizia di scritti di Lenin tradotti o anche solo pervenuti in Italia nella loro integrità. Cominciarono invece a essere conosciuti estratti di suoi scritti nei corso del 1917, soprattutto per il tramite di riviste e giornali in lingua francese e di una rivista americana (il Liberator, diretto da Max Eastman). Da questa venne tratto e pubblicato nel 1919, a cura di Gramsci, un amp[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Incominciò, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Così <--- <---Stalin <---Storia <---comunista <---fascismo <---fasciste <---siano <---Abganerovo <---Alla Prefettura <---Annita <---Antonietta <---Antonietta Monsani <---Antonio Labriola <---Arrivavo <---Arsamas <---Ascolta <---Autorità <---Babushka <---Bacino <---Baldinotti Armando <---Bassarghino <---Befana <---Befani <---Boersen Zeitung <---Bollettino <---Brigata Sassari <---Capitale <---Capitale di Carlo Marx <---Carlo Marx <---Carogne <---Caucaso <---Cervliona <---Chiedo <---Ciuianov <---Ciò <---Comando <---Cosa <---Da Gramsci <---Davanti <---Dei <---Dialettica <---Difficilissimi <---Diritto <---Dubki <---Dvina <---Ecco <---Elscianca <---Filosofia <---Fioravanti Giuseppe <---Fisica <---Generale Sani <---Ghigo Monsani <---Giulio Corradi <---Già <---Giù <---Gorodilov <---Gramsci <---Gràmsci <---Hitler <---Iersovca <---In quanto a questo <---Isium <---Isium-Barvencovo <---Kalasnikov <---Kalatc <---Kasaimbek Estaiev <---Kharkov <---Kienthal <---Kotielnicovo <---Kuibiscev <---Kursk <---Kvostanzev <---La casa <---La guerra <---La lotta <---La sera <---Lasciatemi <---Lenin <---Leningrado <---Liachov <---Lione <---Logica <---Lucarelli Egisto <--- <---Ma non andranno lontano <---Mancò <---Mar Nero <---Mariotto <---Marx <---Matematica <---Max Eastman <---Monsani <---Monsani Federigo <---Mosca <---Murate <---Nadiesda <---New York Herald Tribune <---Niscovca <---Ogni <---Ogni Stato <---Oksen <---Ordine Nuovo <---Ottobre <---Palmero Togliatti <---Palmiro Togliatti <---Pananti Sergio <---Pantiferi Omero <---Passò <---Piazza <---Piazza Goldoni <---Piazza Piattellina <---Piazza Vittorio <---Più <---Ponte Vecchio <---Pratica <---Presso <---Quale <---Rae <---Rinok <---Ripoluzione <---Riuscirò <---Rivoluzione di Ottobre <---Roini <---Rossosca <---Russia <---Saggio popolare di sociologia <---Saitsev <---Salani Metello <---Sanfrediano <---Sante Piazzesi <---Santo Stefano <---Saratov <---Sbucò <---Scienza politica <---Sei <---Sgiacenkov <---Shmelkov <---Smettetela <---Sociologia <---Solodkov <---Spartacovez <---Spartacovez-Orlovca-Novaia <---Stalingra <---Stalingrado <---Stara <---Stato <---Stato dei Soviet <---Storia mondiale <---Sulla <---Tichvin <---Trotzki <---Tutu <---Twtzwsnt <---Unione <---Untone Sovietica <---Vertiaci <---Viene <---Villamnagna <---Viva Cafiero <---Voronesg <---Zarizin <---Zhabin <---Zimmerwald <---anarcosindacalista <---antihitleriana <---bukhariniano <---capitalismo <---centralismo <---centrismo <---colonialismo <---comunisti <---corporativismo <---crociana <---crocianesimo <---d'America <---d'Ottobre <---dell'Epifania <---dell'Esercito <---dell'Internazionale <---dell'Italia <---dell'Ordine <---dell'Ottobre <---dell'Ottocento <---dell'Unione <---dilettantismo <---economismo <---economista <---empiriocriticismo <---eroismo <---estremismo <---estremista <---facciano <---fascista <---fascisti <---feticismo <---filologica <---fordismo <---frediano <---hitleriane <---hitleriani <---hitleriano <---idealismo <---ideologia <---ideologiche <---ideologie <---imperialismo <---infuriano <---internazionalismo <---intervenzionista <---italiana <---italiane <---italiano <---lasciano <---leninismo <---leninista <---leniniste <---leninisti <---liberalismo <---marxismo <---marxista <---massimalisti <---materialismo <---metodologica <---mismo <---moralismo <---morfologica <---nell'Ottobre <---nell'Unione <---nomismo <---opportunismo <---ottimismo <---parlamentarismo <---pessimista <---pronunciano <---riformismo <---riformista <---riformisti <---riusciste <---scoppiano <---settarismo <---sindacalista <---sindacaliste <---sindacalisti <---socialismo <---socialista <---socialiste <---socialisti <---socialsciovinismo <---sociologia <---sociologica <---storicismo <---strumentalismo <---sull'Esercito <---tankisti <---teppisti <---zarista



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