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Degrelle, Léon
Degrelle in alta uniforme nazista e con la bandiera « rexista » alle spalle, fotografato nel 1969 a Madrid
governo franchista lo protesse e nascose. Da allora vive a Madrid, dove opera in legame con le organizzazioni neofasciste e neonaziste.
De Grenet, Filippo
Medaglia doro al valor militare alla memoria. N. a Napoli nel 1904, ucciso alle Fosse Ardeatine il 24.3. 1944; laureato in giurisprudenza. Ufficiale in Africa nel corso della seconda guerra mondiale, il 9.12.
1940 fu gravemente ferito durante l'attacco sferrato dall’8a Armata britannica a Sidi el Barrani. Rimpatriato e guarito, dopo T8.9.1943 prese attivamente parte alla Guerra di liberazione combattendo a Roma nella banda partigiana « Bianchi » collegata alla Democrazia cristiana. Il
25.1.1944 fu catturato as[...]
[...] sotto il titolo Viaggio nella luna (Firenze, 1955) e La scelta (Milano, 1963), quest’ultimo inteso a narrare il travaglio di un giovane nel passaggio dalle convinzioni fasciste alle file dell’antifascismo.
Sui temi delle origini e della natura del fascismo e del nazismo nel mondo ha condotto, in collaborazione con Mario Giovana, un’ampia ricostruzione di tali fenomeni in / figli del sole Mezzo secolo di nazifascismo nel mondo (Milano, 1965) In L’altra Spagna (Milano, 1961) ha
illustrato le vicende attuali del franchismo; in Apartheid: affanno e dolore (Milano, 1963), gli aspetti tragici della segregazione razziale sotto i governi filonazisti del SudAfrica; infine in La guerra d’Abissinia, 193541 (Milano, 1965) ha tracciato per la prima volta un panorama dell'aggressione fascista all’Etiopia documentandosi anche negli archivi abissini.
Nei primi anni dopo la Liberazione è stato redattore dei settimanali socialisti di Novara e Vercelli II Lavoratore e La Risaia, nonché collaboratore di Elio Vittorini alla rivista Politecnico. Attualmente è redattore del quotidiano torinese La Gazzetta del Popolo.
M.Gl.
Delcroix, Carlo
N. a Firenze nel 1896. Interventista, prese parte alla prima guerra mondiale come volontario nei bersaglieri. Nel marzo 1917 rimas[...]
[...]i affermando: « La politica estera è il capolavoro di Mussolini, in cui egli ha direttamente impresso il segno della sua volontà e del suo genio. Per noi fascisti questa politica [...] non si discute, ma si esalta! ».
È ritornato alla Camera nel secondo dopoguerra, eletto in una lista monarchica per la circoscrizione di BariFoggia (1953).
Del Din, Paola
Medaglia d’oro al valor militare. N. a Pieve di <Cadore (Belluno) nel 1923; laureata in lettere all’Università di Padova. Dopo T8.9.1943 pre
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