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Il segmento testuale I.C.U. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 722

Brano: Sudafrica

dei lavoratori dell'industria e del commercio (I.C.U.) che divenne ben presto il più grande sindacato noneuropeo in Africa, unendo portuali, operai di fabbrica, addetti al commercio, ai trasporti, dipendenti agricoli e anche minatori su una base diversa da quella del sindacalismo euroamericano. Questa base consisteva nel fatto che il solo problema comune a tutti i lavoratori noneuropei era quello della discriminazione razziale, quindi questi lavoratori non erano interessati a stringere un patto sociale con i loro datori di lavoro, cioè a contrattare le condizioni di lavoro o i salari (aspetti secondari della lotta centrale); di conseguenza non s[...]

[...]na base diversa da quella del sindacalismo euroamericano. Questa base consisteva nel fatto che il solo problema comune a tutti i lavoratori noneuropei era quello della discriminazione razziale, quindi questi lavoratori non erano interessati a stringere un patto sociale con i loro datori di lavoro, cioè a contrattare le condizioni di lavoro o i salari (aspetti secondari della lotta centrale); di conseguenza non servivano, secondo i dirigenti dell’I.C.U., sindacati di categoria sul modello euroamerlcano. Questo concetto era del tutto inaccettabile per l’I.S.L. e per il C. P.S.A., data la loro formazione mentale europea, sicché, d’accordo con i liberali, nel giro di dieci anni essi fecero di tutto per distruggere l’I.C.U..

L’esperienza dell’I.C.U.

Nata tra i portuali e i lavoratori industriali dell’Excelsior Hall (Città del Capo), nel dicembre 1919 l’I. C.U. attuò il suo primo grande sciopero che fu stroncato solo dall’intervento della truppa e dei lavoratori europei. Quando poi, nel febbraio 1920, 70.000 minatori africani scioperarono in 22 miniere, di nuovo la lotta venne stroncata dalla polizia e dalla “forza motrice del movimento” bianca. Nel luglio dello stesso anno, a Bloemfontein, venne eletto presidente dell’I.C.U. Msimang, esponente dell’A.N.C.. In settembre, n.C.U. di Port Elisabeth (Capo Orientale), guidata da Massabalala[...]

[...]ratori industriali dell’Excelsior Hall (Città del Capo), nel dicembre 1919 l’I. C.U. attuò il suo primo grande sciopero che fu stroncato solo dall’intervento della truppa e dei lavoratori europei. Quando poi, nel febbraio 1920, 70.000 minatori africani scioperarono in 22 miniere, di nuovo la lotta venne stroncata dalla polizia e dalla “forza motrice del movimento” bianca. Nel luglio dello stesso anno, a Bloemfontein, venne eletto presidente dell’I.C.U. Msimang, esponente dell’A.N.C.. In settembre, n.C.U. di Port Elisabeth (Capo Orientale), guidata da Massabalala, scioperò per ottenere un salario minimo di mezza sterlina al giorno. In questa occasione la polizia intervenne, uccidendo 24 lavoratori e ferendone 126. Ai funerali parteciparono in 30.000. Il dottore Abdurahman condannò l’eccidio, ma l’I.S.L. ignorò lo sciopero.

Nel maggio 1921 le unità di difesa di Smuts uccisero 163 “israeliti” e ne ferirono 129 che, armati di lance fatte in casa, si erano rifiutati di andarsene da Bulhoek, presso Queenstown (Capo). Il loro capo

E. Mgijama[...]

[...]ndo 24 lavoratori e ferendone 126. Ai funerali parteciparono in 30.000. Il dottore Abdurahman condannò l’eccidio, ma l’I.S.L. ignorò lo sciopero.

Nel maggio 1921 le unità di difesa di Smuts uccisero 163 “israeliti” e ne ferirono 129 che, armati di lance fatte in casa, si erano rifiutati di andarsene da Bulhoek, presso Queenstown (Capo). Il loro capo

E. Mgijama e altri 102 furono gettati in carcere e vi furono lasciati per anni. In luglio l’I.C.U. adottò la tattica di “resistenza passiva” consigliata da Gandhi. A Port Elisabeth venne eletto segretario generale C. Kadalie e come organizzatore loca

le J. la Guma (più tardi questi sarà uno dei primi noneuropei ad aderire al C.P.S.A.).

Intanto, sull’opposto versante “europeo”, nello stesso luglio 1921 i razzisti dell’I.S.L., il Partito socialdemocratico, il Club marxista di Durban, il Partito comunista unitario di Città del Capo e la Società socialista ebrea (sionista) fondavano il Partito comunista del Sudafrica (C. P.S.A.). I sionisti erano coloni ebrei che, dopo essere fuggiti dal[...]

[...], Kimberley e Bloemfontein, n.C.U., che allora aveva 30.000 iscritti ma contava su un più vasto consenso, entrò in crisi. Il fondatore Kadalie ebbe un incontro con la Camera delle miniere liberale e il sindaco di Johannesburg tentò nei suoi riguardi una politica di corruzione. Il C.P.S.A, che nel 1926 contava soltanto 200 iscritti noneuropei, nel 1927 autorizzò l’ingresso del primo noneuropeo nel suo comitato esecutivo, e per dare la scalata all’I.C.U. vi fece entrare due suoi iscritti noneuropei, J. Gomas e J. La Guma. Da parte loro, i liberali si servirono del “tribalista” zulù Champion, per contrapporlo in seno all’I.C.U. a Kadalie, il quale si

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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 723

Brano: Sudafrica

rivolse ai fabianisti inglesi W. Holtby, Sybil Thorndyke e M. Hodgson per essere sostenuto. Nel maggio 1927 Kadalie fu invitato a partecipare alla Conferenza internazionale del lavoro, svoltasi a Ginevra. Intanto A. Creech Jones, che più tardi diverrà Segretario coloniale, rielaborava secondo concetti inglesi lo statuto dell’I.C.U. che, così riformata, raggiunse gli 80.000 iscritti, più 250.000 simpatizzanti (da “La mia vita”, di Kadalie) .

F. Brockway, “rivoluzionario” del Partito laburista indipendente, diventò “consigliere personale” di Kadalie, ma il Congresso delle Trade Unions britanniche, cui erano sindacalmente affiliati i “bianchi” del Sudafrica, respinse l’adesione dell’I.C.U..

Nel dicembre del 1927 il presidente del C.P.S.A. W.H. Andrews e il sindacalista laburista R. Stuart, consigliarono anche al Congresso delle Trade Unions sudafricane di respingere l’adesione dell'I.C.U., con il pretesto che i 100.000 membri africani dell’I.C.U. avrebbero sommerso

100.000 forti “bianchi” delle Trade Unions. In effetti, il 15.1.1928, su una mozione di Andrews appoggiata da Weinbren (anch’egli del C.P.S.A.), le Trade Unions del Sudafrica votarono contro l’ingresso dell’I.C.U..

In luglio il Congresso delle Trade Unions di Motherwell inviò come “consigliere” a Kadalie W.G. Ballinger (che più tardi diverrà un “rappresentante nativo” nel Senato “bianco”). Kadalie scriverà in seguito a questo proposito: « Ho avuto un dittatore ». Sta di fatto che il sindacalista inglese « organizzò l’I.C.U. fuori dall’esistenza », come si dirà più tardi nei circoli liberali: nel 1929, per il convergere di pressioni liberali, fabianiste e del C.P.S.A., Kadalie fu allontanato dall'I.C.U. e la potente organizzazione I.C.U. presto crollò.

La “repubblica nera"

L’altro aspetto della “politica laburista bianca” che garantiva la perfetta integrazione dei lavoratori europei nel sistema colonialista era costituito da una serie di misure per assicurare illimitate scorte di mano d'opera africana a bassissimo costo, facilmente spostabile, e contemporaneamente per impedire l’urbanizzazione di questa forzalavoro con il sistema della ghettizzazione, ma anche per prevenire nello stesso tempo la trasformazione di elementi ex tribali in contadini stabili. Queste misure erano rese necessarie dall'espansione delle manifatture e dal ricordo del fallimento del tentativo, compiuto tra il 1900 e il 1905, di sostituire i minatori africani con mano

d'opera cinese importata. Tra queste misure fu il decreto di tassazione dei nativi, introdotto nel 192[...]

[...] 112 organizzazioni, entrambi i progetti di legge del 1937 vennero accettati. Una mozione di C. Kadalie per boicottarli fu “rimandata”.

Nella successiva conferenza dell’A. A.C., svoltasi in ottobre, il rappresentante del Partito dei lavoratori Dladla propose un’altra mozione di boicottaggio, chiedendo un « parlamento separato e indipendente ».

Il C.P.S.A. sospese dal partito M. Kotane e altri africani per aver criticato la nuova linea di “sicurezza collettiva” che vedeva schierarsi il C.P.S.A. con i razzisti liberali, sionisti e laburisti in una Lega antifascista (ma contro il fascismo tedesco, non quello del Sudafrica). Dissidenti noneuropei del C.P.S.A. si raccolsero allora intorno a G.H. Gool (che verrà per questo classificato “asiatico”), il quale diede vita alla Lega nazionale di liberazione (N.L.L.), che diverrà la seconda organizzazione

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Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine I.C.U., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---C.P.S.A. <---Il C <---Il C P <---laburista <---razzista <---razzisti <---sionisti <---A Port Elisabeth <---A.A. <---A.C. <---A.N.C. <---A.P.O. <---Agraria <---C.P.S.A <---C.U. <---Città del Capo <---Clinica <---Convenzione di Mozambico <---Creech Jones <---G.H. <---I.S.L. <---Kadalie W <---Kadalie W G <---Kadalie W G Ballinger <---Ku-Klux-Klan <---N.L.L. <---N.R.C. <---Native Representation Act <---P.S.A. <---Partito comunista <---Stato di Israele <---Storia <---Sybil Thorndyke <---Trade Unions <---Trade Unions del Sudafrica <---Trade Unions di Motherwell <---Trust Act <---W.G. <---W.H. <---antifascista <---antirazzismo <---capitalista <---colonialista <---comunista <---fabiani <---fabianisti <---fascismo <---imperialismo <---imperialista <---indiani <---laburisti <---marxista <---nazionalista <---razzismo <---segregazionista <---sindacalismo <---sindacalista <---sionismo <---sionista <---socialismo <---socialista <---socialisti <---stalinismo <---tribalista <---zarista