Brano: [...]almente tutti i movimenti sincretistici di salvezza. Se ne hanno molteplici, convergenti manifestazioni.
I bianchi stessi sono identificati con gli eroi culturali dell'antica mitologia. P. es. nelle isole Banks, quando sbarcò il vescovo Patteson per la sua missione evangelica, egli ed i suoi compagni di spedizione furono identificati con Qat, l'eroe trickster tradizionale, e i di lui fratelli: dei quali il mito annunciava un futuro ritorno (6). Gli Europei sono sovente identificati con i morti che tornano. È questo il tema dominante dei numerosissimi CargoCults melanesiani: il viaggio marino dei morti, proprio dell'escatologia tradizionale, si fonde in un'unica esperienza con il viaggio dei bianchi giunti per mare da Occidente. Ed i morti fungono, a loro modo, da restauratori e demiurghi della palingenesi cosmica. In un caso differente, fra gli Indiani delle praterie, il nuovo profeta annunciatore del rinnovamento del mondo fu identificato — egli in
(5) G. J. HELD, The Papuas of Waropen, The Hague 1957, pp. 3201.
(6) R. H. CODRINGTON, The Mel[...]
[...]a figura di eroina culturale, che salvò l'umanità dal mostro divoratore, uccidendo quello e ridando vita agli esseri da esso inghiottiti. Ora, i Babemba identificano il loro re, di cui osservano un culto, con l'essere supremo Lesa Mukulu, e la regina con l'eroinademiurgo del mito. Evidentemente l'eroina è un'ipostasi femminile dell'essere supremo, pur essa a sua volta cretrice (= restauratrice) del mondo e dell'ordine. Ma l'interessante si è che gli Europei stessi,
dall'epoca della loro comparsa, vennero identificato dai nativi con Lesa Mukulu, l'essere supremo o eroe culturale (20). Dunque, nel
modo in cui originariamente i sostegni del mondo sociale, cioè il re e la regina, erano identificati con i protagonisti dei miti della creazione, ora i protagonisti del più grande rivolgimento culturale
(18) B. H. THOMSON. The Fijians, London, 1908, pp. 1412.
(19) A. FORNANDER, Collection of Hawaiian antiquities and folklore, B.P.B. Mus. Memoris, Honolulu, VI, 1, 191920, p. 42.
(20) J. J. WILLIAMS, Africa's God, VIII, Rhodesia, Chestnut Hill, 1938, [...]