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Il segmento testuale Giorgio Baffo è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 9Analitici , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Recensione di Rossella Regni su Pier Paolo Pasolini, Descrizioni di descrizioni, a cura di Graziella Chiarcossi, Torino, Einaudi, 1979, pp. 481 in KBD-Periodici: Belfagor 1980 - luglio - 31 - numero 4

Brano: [...]gione.
Il tema a cui Pasolini rivolge un'attenzione privilegiata nel già privilegiato contesto letterario è la produzione poetica, ragione intima, passione inconsumabile, che lo spinge a dedicare molte pagine a molto materiale, con un rigore ed una sicurezza di lettura che riscattano tutto quello che di viscerale si ritrova nei confronti della letteratura in prosa. Marianne Moore, Mandel'stam a Bellezza, Leonetti, Zanzotto, Kavafis e poi magari Giorgio Baffo: egli riafferma la volontà di una valutazione della poesia come valore finale assoluto, che non tollera di essere utile a qualcosa, che è innanzitutto ricerca formale, espressiva. Per questo non accetta il basso livello linguistico della Maraini, che trascura i versi per il contenuto, per « cose piú serie ». La preoccupazione per la mancanza di poesia si trasforma in una condizione di angoscia in un articolo molto bello sui giovani che scrivono: desolato per l'enormità del fatto (che ha una sua origine culturale nel « terrorismo » ben individuato ormai) avverte anche in altre occasioni che po[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Giorgio Baffo, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Amarcord <---Anticristo <---Cassola <---Ecco <---Eros Alesi <---Faldella <---Fenomenologia <---Già <---Gozzano <---Graziella Chiarcossi <---Junichiro Tanizaki <---Linguistica <---Madame Bovary <---Marianne Moore <---Oh Serafina <---Palladio <---Pasolini <---Poetica <---Psicologia <---Retorica <---Ros SELLA REGNI <---Sciascia <---Stilistica <---Storia <---Tetis <---Todo <---anticonformismo <---dilettantismo <---fascista <---fenomenologia <---freudiane <---gauchismo <---ideologia <---ideologici <---italiana <---pasoliniane <---professionismo <---psicologia <---purismo <---schematismi <---terrorismo <---terroristi <---umorismo