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Il segmento testuale Ginzburg è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 72Analitici , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Emilio Franzina, Noterelle e schermaglie. Gli smarrimenti di Clio in KBD-Periodici: Belfagor 1980 - maggio - 31 - numero 3

Brano: [...]a lo storicismo, non si contrappongono, però, proposte alternative convincenti sul piano del pensiero e della teoria che pur devono continuare a guidare la mano di ogni storico desideroso di dare un senso alla sua ricerca e al suo rapporto con il passato e con il presente. Ponendosi sul piano del metodo e rivendicando produttività ed efficacia ai procedimenti d'indagine induttivi imperniati sugli scarti e sui dati marginali « rivelatori », Carlo Ginzburg rivaluta ora l'importanza delle « tracce » infinitesimali che' consentirebbero (e in molti casi consentono), « di cogliere una realtà piú profonda, altrimenti inattingibile » 6, ma non offre, quale che sia la portata dei suoi « rischiaramenti » epistemologici, una risposta soddisfacente alle domande fondamentali di orientamento teorico e al bisogno generalizzato e crescente di « pensiero storiografico ».
Certo un paradigma « sintomatologico » cosí suggestivo come quello di Ginzburg rilancia la prospettiva della storia sociale « dal basso » e ne nobilita
i termini, ma appunto perché già « la[...]

[...]le « tracce » infinitesimali che' consentirebbero (e in molti casi consentono), « di cogliere una realtà piú profonda, altrimenti inattingibile » 6, ma non offre, quale che sia la portata dei suoi « rischiaramenti » epistemologici, una risposta soddisfacente alle domande fondamentali di orientamento teorico e al bisogno generalizzato e crescente di « pensiero storiografico ».
Certo un paradigma « sintomatologico » cosí suggestivo come quello di Ginzburg rilancia la prospettiva della storia sociale « dal basso » e ne nobilita
i termini, ma appunto perché già « largamente operante di fatto » (anche se mai sin qui « teorizzato esplicitamente »), esso non può costituire la scorciatoia che consentirà al sapere storico di uscire piú in fretta dal suo attuale stato di crisi. Dati alcuni margini di ambiguità, anzi, esso potrebbe contribuire ad approfondirla confortando quei critici che in modo risentito e quasi fisiologico combattono da sempre le pretese un po' totalitarie della storiografia quantitativa eretta senza troppe perifrasi a modello del [...]

[...]nsentirà al sapere storico di uscire piú in fretta dal suo attuale stato di crisi. Dati alcuni margini di ambiguità, anzi, esso potrebbe contribuire ad approfondirla confortando quei critici che in modo risentito e quasi fisiologico combattono da sempre le pretese un po' totalitarie della storiografia quantitativa eretta senza troppe perifrasi a modello del « nuovo » modo di fare storia da studiosi, si dice, come Edoardo Grendi (o come lo stesso Ginzburg) e da riviste, si rincalza, come la fortunata eppur semiaccademica « Quaderni storici » 7.
Sulle diatribe giornalistiche che li hanno avuti a protagonisti B e che hanno permesso a Furio Diaz di riprendere, con vigore polemico addirittura eccessivo, i termini d'un suo memorabile intervento intorno alle « stanchezze di Clio » 9, non pensiamo sia il caso adesso di soffermarsi. Sta di fatto, però, che
4 Cfr. G. QUAZZA, Storia della Repubblica e autonomia del politico, in « Belfagor », xxxlI, 30 novembre 1977, n. 6, pp. 716722.
5 B. FAROLFI, Storiografia marxista e restaurazione storiografica, [...]

[...]o addirittura eccessivo, i termini d'un suo memorabile intervento intorno alle « stanchezze di Clio » 9, non pensiamo sia il caso adesso di soffermarsi. Sta di fatto, però, che
4 Cfr. G. QUAZZA, Storia della Repubblica e autonomia del politico, in « Belfagor », xxxlI, 30 novembre 1977, n. 6, pp. 716722.
5 B. FAROLFI, Storiografia marxista e restaurazione storiografica, in « Quaderni Piacentini », XVIII, ottobre 1979, n. 7273, pp. 118125.
6 C. GINZBURG, Spie. Radici di un paradigma indiziario, in A. GARGANI (a cura di), Crisi della ragione. Nuovi modelli nel rapporto tra sapere e attività umane, Torino, Einaudi, 1979, p. 65.
7 F. DIAZ, E cosí la Storia finisce in Crusca, in « L'Espresso », n. 6, 10 febbraio 1980.
8 Cfr. l'intervista a C. GINZBURG, La storia con la s minuscola, ivi, n. 31, 5 agosto 1979, e l'intervento, nella stessa sede, di E. GRENDI, In Italia, invece, sono tutti maiuscoli.
9 F. DIAZ, Le stanchezze di Clio. Appunti su metodi e problemi della recente storiografia della fine dell'Ancien Régime in Francia, in « Rivista storica italiana » Lxxxly, settembre 1972, fasc. Iu, pp. 683745.
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anch'esse costituiscono una « spia », un « sintomo », ecc., del profondo malessere che pervade oggi in Italia le strutture della ricerca e quanti, a titolo diverso, le fanno funzionare. Strutture della ricerca [...]



da Libri ricevuti in KBD-Periodici: Belfagor 1984 - 3 - 31 - numero 2

Brano: [...] omeriche proprio nel dorico e nell’iperdorico della minoranza imerese. (belf.).

Paolo Rossi Lucilla Borselli Chiaretta Poli Giancarlo Carabelli, Cultura popolare e cultura dotta nel Seicento, Milano, Franco Angeli, 1983, pp. 251. Atti di un convegno a Genova novembre 1982: oltre ai contributi in copertina,252

LIBRI RICEVUTI

interventi di altri undici, quasi tutti storici della filosofia, nonché una sintesi della comunicazione di Carlo Ginzburg, scritti poco omogenei e spesso lontani dal tema in discussione. Altrettanto diseguale il ruolo dei collaboratori: Rossi, il cui nome campeggia, in realtà è autore solo di pochi paragrafi a conclusione del saggio di Borselli e Poli sul parigino Bureau d’Adresse, peraltro molto lungo e con appendice di testi (1165). Ancor più esteso Carabelli, II selvaggio di casa. La cultura folklorica inglese tra ’600 e 900 (67129), il quale tuttavia ha il merito di analizzare con eccellente informazione le radici storiche e ideologiche della grande scuola antropologica inglese. A parte questo contributo, il[...]

[...]er altri motivi: una variegata compagine di medici, di filosofi non illustri e di pii ecclesiastici, dalla quale appaiono assenti proprio quei savants del xvn secolo che con maggior cura illustrarono riti e credenze dei ceti più umili (si pensi a un Jean Baptiste Thiers).

Qualche pizzico di sale, e non poco aceto, aggiunge ai lavori Paola Zambelli, che in una sorta di controrelazione respinge metodo e conclusioni dell’assente comunicazione di Ginzburg (Topi o « topoi »?y 138143). « Ingrato, forse contro
producente il compito dell’interlocutore se non vuole anch’egli mancare agli impegni presi quando la relazione non è consegnata agli atti », lamenta la studiosa fiorentina (138): senza esimersi però di aggiungere che Ginzburg fin dal 1978 aveva pubblicato « due volte e in termini quasi uguali » il contributo presentato al convegno genovese, cosicché la sua tesi si può considerare nota. Come già per il Menocchio del Formaggio e i vermi, la Zambelli nega che per Costantino Saccardino, il ciarlatano e distillatore bolognese, si possa parlare di cultura popolare, indicando piuttosto la dipendenza più o meno immediata da autori delYélite intellettuale, quali Pomponazzi e Agostino Nifo, in una lunga tradizione filosofica che risale fino ad Averroé. La Zambelli, per amore di polemica, mette direttamente a confronto il li[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Ginzburg, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Carlo Ginzburg <---Storia <---socialismo <---Adolfo Omo <---Agli <---Agostino Nifo <---Ahrens <---America Latina <---Annales <---Antropologia <---Archeologia <---Asio di Samo <---Autorizzazione <---Averroé <---Basterà <---Belfagor <---Bernard Andreae <---Bersaglio <---Bertani <---Borselli <---Bozzolato <---Brioschi Costanzo <---Bruno Gentili <---Carlo Ferdinando Russo <---Cavazza <---Cinetone <---Collezione <---Comunità <---Costantino Saccardino <---Da Omero <---Dalla Controriforma <---De Felice <---Deio <---Del Carria <---Di Girolamo <---Didattica <---Editori Riuniti <---Edizioni di Storia <---Edmondo de Amicis <---Edoardo Grendi <---Eric Hobsbawm <---Etnostoria <---Età <---Eume <---Filosofia <---Firenze N <---Folklore <---Fonti <---Franco Angeli <---Franco Brioschi <---Furio Diaz <---Gabriele De Rosa <---Gaetano Trombatore <---Giancarlo Carabelli <---Girolamo Arnaldi <---Ignazio Masulli <---In Italia <---Intervento di Ignazio Masulli <---Jean Baptiste Thiers <---La Zambelli <---Lefkowitz <---Lesche <---Linguistica <---Luisa Muraro <---Lxxxly <---Manlio Pastore <---Mary R <---Meccanica <---Menocchio del Formaggio <---Merica <---Paola Zambelli <---Paolo Rossi Lucilla Borselli Chia <---Pastore Stocchi <---Poetica <---Poli Giancarlo <---Primo Maggio <---Quaderni <---Quaderni Piacentini <---Radici <---Rivista <---Rivista storica italiana <---Roma-Bari <---Régime <---Saccardino <---Salamina <---Schema <---Sebastiano Timpanaro <---Silvio Lanaro <---Sistematica <---Sociologia <---Storia contemporanea <---Storia locale <---Storia sociale <---Storiografia <---Storiografia italiana <---Storiografia marxista <---Vacante <---Weinreich <---Zambelli <---antropologia <---antropologica <---antropologico <---archeologia <---bergsoniani <---campanilista <---capitalismo <---dell'Ancien <---derosiano <---determinismo <---dialettologia <---dorismo <---economicismo <---epistemologici <---fascismo <---feticismo <---fisiologico <---hermannfrànkeliane <---ideologiche <---ideologico <---industriano <---invogliano <---italiana <---italiani <---laterziana <---marxismo <---marxista <---marxisti <---metodologico <---pluralismo <---positivisti <---pragmatismo <---progressista <---protagonismo <---schematismi <---siano <---sintomatologico <---sociologia <---sociologismo <---sperimentalista <---storicismo



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