Brano: [...]a soli 22 anni, nella vita letteraria, non solo nazionale, con l’articolo Paysages Piémontais pubblicato su « La nouvelle revue » e con l’inizio della collaborazione alla « Nuova Antologia », che durerà — salvo una lunga interruzione durante il periodo fascista — fino al 1956, per oltre cinquant’anni B.A. ha collaborato con articoli di critica letteraria, racconti, cose viste, ricordi autobiografici, ai principali giornali italiani, tra cui la « Gazzetta del Popolo » (19091927 e poi ancora nel secondo dopoguerra), la « Gazzetta delle Puglie » (192227), l’« Ambrosiano » (192529). Negli anni della persecuzione politica i suoi articoli, firmati con lo pseudonimo Riccardo Giorgi ni, furono ospitati sul « Lavoro » di Genova.
Dal 1906 diresse la sezione italiana della rivista internazionale Les cinq langues, scrisse racconti e articoli di varia umanità anche in riviste a larga diffusione, quali « La Lettura » e « Le vie d’Italia »; nel 1928 una sua recensione sul libro di J. Hasek, Le avventure del soldato Scwejik, allora proibito ma destinato a diventare [...]
[...]’origine dell’A.C.T. può farsi risalire al settembre 1854, allorché VAssociazione Generale degli Operai (A.G.O.) decise di impiantare a Torino un primo « distributorio sociale » di generi alimentari, per aiutare i propri soci durante un periodo di carestia. L’A.G.O. era una società operaia di mutuo soccorso istituita nel 1849 per iniziativa dei « democratici » Felice Govean, Giovanni Battista Bottero e Alessandro Borella (fondatori anche della « Gazzetta del Popolo ») in collaborazione con l’operaio meccanico Antonio Rossi che già aveva contribuito a creare una analoga associazione a Pinerolo nel 1848. Il distributorio sociale dell’A.G.O. fu il primo spaccio cooperativo sorto in Italia.
Senonché l'A.G.O., mantenendo come suo scopo principale il mutuo soccorso tra i soci (raggiunse, in tal senso, un notevolissimo sviluppo, grazie al superamento del vecchio concetto solidaristico corporativo di categoria, che la porterà a essere sede della Camera del lavoro e, nel 1906, della C.G.L.), concentrava la maggior parte della sua attività nella raccolta di qu[...]