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Il segmento testuale G.S. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 18Entità Multimediali , di cui in selezione 4 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 600

Brano: [...]a rivoluzionaria per la conquista del potere » (Stato operaio 1927, pp. 841842).

« In Italia l’esercito non fu un fattore attivo della rivoluzione perché il proletariato e I suoi partiti non seppero prendere l’offensiva, mentre l'iniziativa e l’offensiva della guerra civile fu presa dai controrivoluzionari, e neanche potè essere un fattore della difesa proletaria dal fascismo appunto a causa degli errori del proletariato e dei suoi partiti » (G.S., La leva a 21 anni).

Il 6.2.1925, concludendo la sua relazione al Comitato centrale del Partito comunista, dopo il fallimento deH'Aventino, Gramsci aveva sottolineato la necessità di « mettere all’ordine del giorno il problema della preparazione dell’insurrezione ». Sotto la direzione di Sozzi, l’Ufficio V cercò proprio su questo terreno di condurre la propria analisi, sostenendo che la preparazione dell'insurrezione armata doveva costituire un problema centrale di tutto il partito nel suo insieme e non di una semplice sezione di lavoro. Furono perciò organizzate da lui e Ravera riunioni i[...]

[...] per causa sua e l’Ufficio V potè continuare il suo funzionamento. Nella notte tra il 6 e 7.2. 1928 Sozzi fu trovato impiccato nella sua cella del carcere di Perugia, dove era stato trasferito in dicembre. La direzione del carcere accreditò la versione del suicidio, ma negò l’autorizzazione all’autopsia e ogni indagine che permettesse di verificare le reali cause di quella morte.

Bibliografia: Gastone Sozzi, Lettere dalla Russia, Cesena 1975; G.S., Scritti, a cura di L. CasaliV. Flamigni, Cesena, 19851986; F. Chilanti, Gastone Sozzi, Roma 1955; Gastone Sozzi e il partito comunista in Romagna, Roma 1980; Alle origini del PCI, Atti del Convegno su G.S., Cesena 1980.

L.Ca.

Sozzi, Sigfrido

N, a Cesena (Forlì) il 7.5.1910, ivi m. il 28.10.1984; laureato in Economia e commercio.

Nell’ottobre 1924 aderì alla Federazione giovanile comunista, ricoprendo l’incarico di segretario della Sezione di Cesena, poi quello di segretario provinciale. Arrestato il 2.5.1930 per avere stampato e diffuso manifestini contro la guerra e inneggianti al Primo Maggio, fu assegnato a 5 anni di confino che scontò a Ponza e poi a Lipari. Qui nel

1932 venne arrestato per aver partecipato a manifestazioni politiche nell’isola. Deferito al Tribunale speciale[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 575

Brano: [...]tto armato.

Nell'eventualità che nazione, parlamento e governo scegliessero il confronto (come effettivamente avvenne a partire dal marzo 1939) occorreva compensare l'inferiorità militare con l'impiego di mezzi diversi da quelli convenzionali. Da qui la creazione nel 1938, quasi in sordina e su scala assai modesta, di organismi la cui funzione era la pianificazione di attività operative clandestine: la Sezione D al ministero degli Esteri e il G.S. (R), più tardi MLR., a quello della Difesa.

Col succedersi di crisi internazionali diventava evidente ai dirigenti britannici che sem

pre più numerosi rifiutavano l’alternativa delle concessioni, che i francesi (i quali troppo avevano sofferto nel 191418) non sarebbero andati oltre un'azione difensiva; che gli Stati cosiddetti successori non potevano, nel migliore dei casi, offrire più di una resistenza di breve durata; che modesto sarebbe stato inizialmente il contributo militare del Commowealth e che la potenza del l'impero era un mito militarmente ed economicamente; che non vi era da[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 626

Brano: [...]i era arruolato nell’esercito come soldato semplice. Dopo l’ascesa di Hitler passò alle

5.5. Nel 1936 fu « istruttore » nel campo di Oranienburg e nel 1939, promosso capitano, divenne comandante a Mauthausen. Tanto i suoi dipendenti che i deportati descriveranno Ziereis come un despota brutale,

giudizio confermato dalla vedova. Se Mauthausen fu il peggiore dei lager, lo si dovette a Ziereis. Egli appesantì i già duri regolamenti, incitò le G.S. e i kapò a picchiare e a uccidere. Quando c’era da compiere un’esecuzione sceglieva personalmente gli esecutori fra i burocrati, i cuochi

0 i magazzinieri del lager per coinvolgere individualmente negli assassinii tutti gli appartenenti alla guarnigione. Incoraggiava con medaglie, promozioni e licenze i comportamenti più inumani nei suoi accoliti.

1 riluttanti li faceva trasferire altrove, spesso al fronte, perché inadatti ai compiti del lager.

Quando la Gestapo compiva i suoi feroci interrogatori, Ziereis interveniva di persona, incitando gli aguzzini a torturare i detenuti e partec[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 86

Brano: [...]Giglioli, e P. Cavallina) e 9 maggio di Napoli (nel periodo in cui fu in mano di un gruppo di giovani comunisti). Non sempre ortodosso fu Libro e Moschetto di Milano; più conformisti invece il Lambello di Torino e Roma fascista.

Dichiarati propositi di battaglia o di « rinnovamento » avevano poi alcuni settimanali giovanili indipendenti, quali il Camminare [Alberto Mondadori), il Cantiere di Roma (D. Carella, G. Granata), La Sapienza di Roma (G.S. Spinetti e G. Prosperi), Pattuglia di Messina [P. Manno), Ventanni di Torino (G. Pailotta); Campo di Marte di Firenze [V. Pratolini), Domani di Roma [Pratolini, Chilanti, F. Pasinetti), Architrave di Bologna. Momenti di rottura col conformismo ufficiale si registrarono persino in organi di federazioni del Partito fascista, come

l'Assalto di Bologna (quando fu diretto da L. Arpi nati, A. Giovanni ni, e G. Granzotto), o Calabria fascista di Cosenza [O. Carratelli), Santa Milizia di Ravenna [G.B. Vicari),

Eja! di Ascoli Piceno [F. Virdia),

Il Bargello di Firenze (G. Contri),

Il Ferru[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine G.S., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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