Brano: [...]toposero a non lievi maltrattamenti. Ma l’insofferenza dei giovani ebbe modo di esprimersi più chiaramente nei pubblici dibattiti svoltisi in occasione dei successivi convegni di Napoli (1937) e di Palermo (1938). Come le posizioni dei giovani più combattivi tendessero a organizzarsi tra loro, lo si potè constatare al convegno della sezione di arti figurative, a Napoli. Qui alcuni (tra cui Antonello Trombadori, Raffaele De Grada, Renato Guttuso, Franco Fortini, Alberto Graziani) introducendo accenti « sovversivi » trasformarono il dibattito in accesa polemica, poi culminata in un tumulto. L’anno dopo, a Palermo, gli stessi e altri (tra cui Duilio Morosini, Bruno Zevi, Francesco Arcangeli), portarono ancora la discussione sulla strada « sbagliata » di un’arte « moderna » spurgata delle tradizioni classistiche romane per rifarsi allo spirito delle « libertà » dei Comuni medievali. Accenti anticonformisti prevalsero anche nella sezione letteraria, con gli interventi dello stesso Franco Fortini (Lattes), di Mario Alicata, Adriano Seroni, Ruggero Jacobb[...]
[...]ttito in accesa polemica, poi culminata in un tumulto. L’anno dopo, a Palermo, gli stessi e altri (tra cui Duilio Morosini, Bruno Zevi, Francesco Arcangeli), portarono ancora la discussione sulla strada « sbagliata » di un’arte « moderna » spurgata delle tradizioni classistiche romane per rifarsi allo spirito delle « libertà » dei Comuni medievali. Accenti anticonformisti prevalsero anche nella sezione letteraria, con gli interventi dello stesso Franco Fortini (Lattes), di Mario Alicata, Adriano Seroni, Ruggero Jacobbi, Mario Spinella, Vito Pandolfi, Aldo Borlenghi e altri ancora. Contemporaneamente, al convegno della radio, Marcello Bernieri e alcuni suoi amici riuscirono a fare risuonare una nota antirazzista e antitedesca, trovando il consenso di altri partecipanti, tra cui Rosario Assunto, e del commissario israelita Enrico Rocca. Nelle due ultime edizioni, a Trieste (1939) e a Bologna (1940), il regime mostrò di avere inteso la lezione, riportando la manifestazione nell alveo della più rigida ufficialità e di una rigorosa selezione. Nondimeno [...]