Brano: [...]viaria e li incitano allo sciopero. Il capo di questo gruppo è uno studente borsista, figlio di operai; questi, al momento dell'intervento russo in Ungheria aveva chiesto ai compagni (del corso di masso) di fare un minuto di silenzio. Per condurre a buon fine il progettato sciopero dei tranvieri, uno degli studenti si impiega come fattorino (cfr. e Saechsische Zeitung », 14 nov. 56 e 19 genn. 57).
(4) Cfr. a Neuer Weg », marzo 1957.
(5) Cfr. a Forum a, febbraio 1957.
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diale ». Come sottolinea lo stesso Ulbricht, identica — o appena migliore — é la situazione in svariati settori, come quello della radio e degli apparecchi di segnalazione, quello delle macchine tessili delle macchine tipografiche, delle locomotive ecc. (6). D'altra parte i diversi gruppi che formano il ceto dirigente sono disuniti. Un provvedimento a vantaggio degli uni scontenta gli altri, mentre invece la cosa importante è proprio di non correre il rischio, come nel 1953, di una rottura in seno al regime. Di qui una politica indecisa e esitante, risul[...]
[...]loro solidità ideologica (13).
Durante il mese di novembre, nel momento in cui da parte del. regime si temono dei movimenti rivoluzionari e da parte dell'opposizione si teme un intervento sovietico come in Ungheria, il Partito riesce ad organizzare alcuni gruppi di operai che manda alle riunioni universitarie. « Perché vi ribellate contro il regime degli operai e dei contadini ? chiedono questi operai agli studenti e agli intellettuali,
(11) « Forum », I quindicina di settembre 1956.
(12) a Forum », seconda quindicina di settembre 1956.
(13) « Neue Deutschland », 2 febbraio 1957.
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« chi vi ha dato i mezzi per studiare se non gli operai col loro lavoro? » (14). Quando gli studenti rifiutano di partecipare a queste riunioni, il Partito si affretta a cogliere il pretesto per cercare di convincere gli operai della ostilità degli studenti.
Come si é visto, nel 19% il Partito ha ripreso un ruolo di primo piano in seno alle imprese. Cid é reso necessario dalla situazione nelle fabbriche, dove si tende a diminuire l'importanza del direttore. Nel 1956 il Partito si pone nuov[...]
[...]operai, i rapporti esistenti nelle fabbriche e di assegnare finalmente agli operai una funzione dirigente. Per quanto riguarda le modalità di elezione dei comitati ed i limiti esatti delle loro competenze, l'autore dell'articolo si limita a dichiarare aperta la discussione in proposito e a precisare che il comitato sindacale difenderà, come in passato, gli interessi operai, soprattutto nelle questioni salariali. Quanto alla direzione, do
(21) « Forum », seconda quindicina di marzo 1957.
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vrà prendere in considerazione il punto di vista del comitato operaio, senza tuttavia che il principio della direzione unica dell'impresa e della responsabilità personale del direttore possa essere messo, in qualunque modo, in discussione. Il Partito dovrà esercitare la sua funzione unificatrice in seno al comitato operaio, al comitato sindacale e alla direzione. In tal modo gli eventuali conflitti non acquisteranno mai un carattere generale. L'impresa, conclude l'articolo, dovrà formare una [...]