Brano: [...]! ... vorresti ... / Punir delitti con maggior delitto. / ATR.: Altro ve n'ha del suo maggior — Sí ... forse ... / Altro ve n'ha: ma non delitto; è santo / Anzi il castigo, ed il furor d'un sire. / Irr.: Deh! ti scorda quell'o n t a. / ATR.: O n t a è di sangue, / E sangue vuolsi, ond'obbliarla » (Tieste, p. 45, corsivi e spaziati nostri).
23 Si veda, ad esempio, l'oculata disposizione di pause e spezzature a sottolineare l'accorata tensione di Erope: «Or prendi. / Ma ... oh dio! ... deh ... deh mi lascia ... Almeno o madre, / Seco lui fuggirò ... Romita, ancella, / Purché sia con mio figlio ... Ah lascia. — E dove? / Dove tu il condurresti! ... Atreo! ... di troppo / Ti fidi tu ... No, no ... lungi da questa / Reggia di sangue io me n'andrò ... Ma il figlio, / Il figlio meco, e poi morir. — Si ... morte / Quanto piú cara assai! ... morte; sí morte » (Tieste, p. 12, corsivi nostri).
LA RAPPRESENTAZIONE DELL'« AJACE » E LA TECNICA TEATRALE FOSCOLIANA 149
del Foscolo va ascritta, a nostro avviso, quella capacità tutta particolare di risca[...]
[...]miglia (Epistolario, vol. ur, p. 545) — poiché la Scala aveva allora una capienza di tremila posti. Nei palchi riservati alle autorità stavano il conte Bianchetti di Bologna, ciambellano di s.A.R.I. e il segretario generale del ministero della guerra, cavalier Lanoli 2d. Sul palcoscenico, occupato dall'imponente scena dipinta forse da Paolo Landriani 27, agiva la Compagnia
2I Si veda ad esempio la fortissima carica patetica e drammatica con cui Erope taglia il prolisso dialogare con Tieste: « ... Sí, t'amo / Con ribrezzo e rancor: de' miei delitti / Il piú enorme è l'amarti, e il non poterti / Odiar per sempre. — Ah potess'io, che il voglio, / Altrettanto abborrirti ... ma non posso ...» (Tieste, p. 31). Si veda ancora lo scambio RicciardaGuelfo che spicca in forte contrasto con il monologo precedente, attraverso l'efficace contrapposizione di sentimenti e toni recitativi: « RICC.: Apre il suo grembo agl'infelici Iddio. / Padre, deh! vien ... Te fuggir regalmente, / Solo a salvar la figlia tua, vedranno: / Avran pietà di noi prostrati all[...]