Brano: [...]i possa, senza essere tacciati di arbitrio o di genericità, dare il name di mito. L'esistenza di questa realtà ci è comprovata dalle mitologie presenti in tutte le culture e in tutte le epoche, ai livelli più diversi di civiltà. Gli studi di Cassirer, Lévy Brühi, Kerény, Eliade, Jung, Gusdorf — per non citare che alcuni studiosi recenti — ci autorizzano a parlare di un « pensiero mitico » o di una « coscienza mitica », come ha fatto, ad esempio, Ernst Cassirer nel secondo volume della sua Filosofia delle forme simboliche. L'esistenza di una forma simbolica, chiamata mito e caratterizzata da una sua particolare struttura, che è possibile descrivere come un mondo unitario, non significa che i contenuti della coscienza mitica siano sempre i medesimi, né che sia possibile cristallizzare il significato e la funzione del mito prescindendo dalle condizioni storiche particolari in cui sorgono i mitologemi. In altre pa
MITO E VALORI 99
role, come esiste una fenomenologia e una storia dell'arte, del linguaggio, della religione, così, allo stesso titolo, es[...]
[...]i culture del passato — la babilonese, la cinese, l'indiana, la greca — l'elemento mitico è predominante e non può essere giudicato soltanto un elemento patologico o degenerativo. Sappiamo inoltre che grandi filosofi come lo Schelling, o grandi poeti come il Novalis, videro nel mito una mirabile fusione di poesia e verità, ideale e reale, mondo soggettivo e mondo oggettivo.
Ci si consenta di ricordare ancora una volta una felice osservazione di Ernst Cassirer: « Dal punto di vista dello scienziato — egli nota — vi erano due modi diversi di formulare la questione. Il mondo mitico poteva essere spiegato secondo gli stessi principii del mondo teoretico, cioè del mondo dello scienziato. Oppure si poteva mettere l'accento sulla faccia opposta. Invece di cercare una qualunque similarità fra i due mondi, si poteva insistere sulla loro reciproca incommensurabilità, sulla loro differenza radicale e inconciliabile. Era quasi impossibile decidere questo conflitto tra le diverse scuole mediante criteri puramente logici. In un capitolo importante della sua Cri[...]