Brano: [...]giudicati dai selvaggi:
Ils se moquent des Sciences et des Arts, ils se raillent de la grande subordination qu'ils remarquent parmi nous. Ils nous traitent d'esclaves, ils disent que nous sommes des misérables dont la vie ne tient à rien, que nous nous dégradons de notre condition, en nous réduisant à la servitude d'un seul homme qui peut tout, et qui n'a d'autre loi que sa volonté; que nous nous battons et nous querellons incessamment, que les enfans se moquent de leurs pères, que nous ne sommes jamais d'accord; que nous nous emprisonnons les uns et les autres; et que même nous nous détruisons en public 13
Come Rousseau Adario condanna l'amor proprio, follia degli Europei che pure si dicono cristiani. Ha buon gioco nell'insistere sulla comune inosservanza dei precetti: docili nell'accettare i principi della fede, i cristiani non ne traggono conseguenze pratiche... Di fronte a queste critiche e ad altre simili, il Lahontan dialogante fa qualche concessione. Ma le critiche contengono, e non solo potenzialmente, l'idea di una rivolta e di u[...]
[...]ta da Fénelon non si amavano forse di un amore fraterno che nulla poteva turbare? Non erano forse liberi ed eguali? Tuttavia la fraternità dei selvaggi non è presentata come un ideale ma come una realtà, logico effetto dell'ordine naturale. La libertà deve intendersi in rapporto ai costumi; né il sesso né l'età limitano questo diritto, che appartiene a ogni membro della comunità: « Les Femmes n'ontelles pas la même liberté que les Hommes, et les Enfans ne jouissentils des mêmes privilèges que leurs Pères? » (DL, 228). Il Lahontan dialogante vede piuttosto i pericoli della libertà: confusione, assenza di ogni gerarchia familiare, totale abbandono agli impulsi dei sensi (« toute cette liberté se réduit à vivre dans une débauche perpétuelle »). Ma il Lahontan memorialista rende conto di questi stessi costumi senza una parola di severità o di condanna. Alla libertà sessuale va unita la libertà interiore: tranquillità d'animo, liberté du coeur. Gli affetti dei selvaggi non sono passioni, ma inclinazioni moderate come la benevolenza e l'amicizia:[...]