Brano: [...]io, dunque; ma per quanto connessi e interdipendenti tra loro, diverso è l’atteggiamento della scrittrice nei loro confronti: di ricerca, di rispetto indagante e adorante fino a sfiorare il misticismo di fronte alCONFINI TEMPO ESISTENZA IN INGEBORG BACHMANN
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linguaggio (definito già nel primo volumetto, nel Monologo del principe Myskin, come « quella nuvola / che dal cielo cadde e dentro di noi affondò », che tanto da vicino richiama « das gottliche Fùnkchen », la piccola scintilla divina di Meister Eckhart affondata dentro di noi!); di aspra e mai stanca contesa, invece, di fronte al tempo. Ora, la grande combattività di cui ha dato prova, nella sua scrittura, la Bachmann e di cui si veste e si caratterizza fin dagli esordi la sua personalità, si appunta attraverso il linguaggio proprio sul tempo.
Nella Germania occidentale, dopo il ’45, il problema del linguaggio è stato
come ben si sa alla base della ripresa letterarioartistica postbellica, all’insegna del Kahlschlag. La scottante ‘ realtà’ tedesca, ma soprattutto le[...]
[...]e o dovrebbe — trovar sbocco nella terza faccia della storia, il futuro. Ma cosi non è, o lo è assai debolmente, il che trova conferma nella produzione successiva, radiodrammi e narrativa, che « ricordano le poesie » (Bender) e dove con crescente incidenza prende forma il problema dell’io liricamente inteso. E qui s’inserisce il discorso sulla dimensione utopica nella produzione poetica bachmanniana.
Richiamandosi ad Adorno e ad Ernst Bloch (Das Prinzip Hoffnung, soprattutto), Theo Mechtenberg (in Utopie als aesthetische Kategorie. Eine Untersuchung der Lyrik I. Bachmanris, Stuttgart 1978) individua in taluni ricorrenti motivi e atteggiamenti poetici della Bachmann la tendenza, l’indirizzo verso l’utopia. È l’utopia del sogno, del « Tagtraum » di cui parla Bloch, cioè del sogno a occhi aperti. Scrive Mechtenberg, citando Bloch: « Das mit dem Tagtraum Gemeinte hat seinen Erfullungsort nie anders als in der Zukunft gesucht » (Ciò che s’intende per sogno a occhi aperti non ha cercato mai altro luogoCONFINI TEMPO ESISTENZA IN INGEBORG BACHMANN
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di compimento se non nel futuro): nel futuro o in paesi lontani, di preferenza nel soleggiato sud, com’è appunto della Bachmann si può aggiungere — i cui soggiorni frequentissimi (fino alla definitiva residenza a Roma) nei paesi mediterranei sono argomento di molte liriche; di volta in volta, soggiornirifugio o soggiorni in cerca del sogno...
I principali motivi bachmanni[...]