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Il segmento testuale Cultura è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 72Analitici , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da g.c.[G. Castellani], scheda sintetica di «Cultura e realtà» (1950) in KBD-Periodici: Rinascita 1975 - 8 - 29 - numero 34

Brano: Cultura e realtà (1950)
Rivista bimestrale diretta da Mario Motta,
comitato di redazione: F. D'Amico, A. Del Noce, G. Guerrieri,
N. Novacco, C. Pavese.
Istituto Grafico Tiberino, Roma,
formato: 24x16.
Rivista bimestrale fondata a Roma nel 1950 e diretta da Mario Motta. Pur nella sua breve esistenza (ne uscirono quattro numeri, il primo di maggiogiugno, gli ultimi due in un unico fascicolo) Cultura e realtà dette un contributo costruttivo al dibattito letterario e culturale dell'immediato dopoguerra.
I redattori della rivista, e i suoi collaboratori, fra cui vanno ricordati F. Balbo, C. Napoletani, A. Moravia, N. Ginzburg, si impegnarono nello sforzo di un dialogo comune per la soluzione della crisi della cultura, quale premessa della crisi materiale della società.
Agli interventi di carattere filosofico, che portano la firma di F. Balbo (sullo storicismo) e di M. Motta (Croce e Marx), si affiancarono, fra gli altri, quelli sull'economia moderna di G. Napoleoni e sulla musica di F. D'Amico, secondo il programma della rivista di farsi interprete della crisi generale della cultura postbellica.
Di fondamentale importanza furono i numerosi saggi di Pavese, fra cul quelli sul « mito » (ma anche « Poesia è libertà » e « La narrativa contemporanea italiana ispirata al marxismo »), pubblicati nei primi due numeri di Cultura e realtà. L'improvvisa scomparsa dello scrittore privò la rivista di uno dei suoi promotori essenziali e una delle ragioni della sua nascita. (g. c.)


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Cultura, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Agli <---D'Amico <---Del Noce <---Grafico Tiberino <---Istituto Grafico <---Mario Motta <---Novacco <---italiana <---marxismo <---storicismo