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Il segmento testuale Corea del Sud è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 34Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 674

Brano: [...]12 deputati del Sud. L’Assemblea, non riconosciuta dagli americani e da Si Man Ri, si insediò nella Corea del Nord; nel settembre 1948 essa diede vita alla Repubblica popolare coreana e tre mesi dopo l'U.R.S.S. ritirò le sue truppe dalla zona. Seguì un passo analogo degli U.S./^, i quali tuttavia lasciarono nel Sud un folto gruppo di « consiglieri » militari.

Il ritiro del grosso delle truppe americane provocò una nuova dinamica interna nella Corea del Sud. Nelle campagne, dove la guerriglia antigiapponese era stata intensa e aveva toccato le vaste masse di contadini poveri, col regime di Si Man Ri tornavano da padroni gli stessi proprietari terrieri che avevano appoggiato i giapponesi. Fu quindi precisamente dalle campagne che partì un forte movimento di rivolta che scosse tutta la Corea del Sud. La risposta che Si Man Ri volle dare alla crisi interna, come ormai riconosce una vasta pubblicistica, fu quella di un attacco al Nord, e non tanto per dare uno sfogo alla situazione del Sud, quanto per impegnare gli americani a un ritorno in forze nella penisola.

La guerra di Corea

Recenti documenti tendono a mettere in luce come l'iniziativa di Si Man Ri di attaccare la Repubblica coreana del Nord non sia stata presa per porre gli americani di fronte a un fatto compiuto, ma addirittura in accordo con essi e in relazione alla recente vittoria della rivoluzione in Cina (v.). Il 25.6.19[...]

[...]te portarono all’armistizio di Pan Mun Jom (27.7.1953) che, di fatto, ristabiliva

lo « status » antecedente il conflitto.

Dalla fine della guerra le due Coree hanno seguito due strade assolutamente divergenti. Nella Corea del Nord, sotto la guida del Partito del Lavoro diretto da Kim Ir Sen, si è avuto un ininterrotto sviluppo economico, che gli stessi economisti occidentali definiscono un vero e proprio « miracolo » (Joan Robinson). Nella Corea del Sud si è avuta invece una continua instabilità politica e sociale, che nel 1960 ha portato alla liquidazione di Si Man Ri, a seguito di un’insurrezione popolare e di una serie successiva di colpi di stato. Come per tanti altri governi del Sudest asiatico, solo gli aiuti americani (ammontanti a decine di miliardi di dollari) hanno potuto conservare un regime che la stessa pubblicistica occidentale definisce « caratterizzato dall’oppressione poliziesca e dall'inefficienza e corruzione amministrative ».

La Corea del Sud è uno dei paesi che ospita basi militari americane e il permanere di una pres[...]

[...]ale, che nel 1960 ha portato alla liquidazione di Si Man Ri, a seguito di un’insurrezione popolare e di una serie successiva di colpi di stato. Come per tanti altri governi del Sudest asiatico, solo gli aiuti americani (ammontanti a decine di miliardi di dollari) hanno potuto conservare un regime che la stessa pubblicistica occidentale definisce « caratterizzato dall’oppressione poliziesca e dall'inefficienza e corruzione amministrative ».

La Corea del Sud è uno dei paesi che ospita basi militari americane e il permanere di una presenza statunitense nel Sud, oltre che il persistere di una divisione innaturale del paese, fa sì che la penisola coreana sia ancora oggi uno dei punti di tensione internazionali accesi del mondo.

fì.Le.

Corfù

Isola greca di 641 kmq (circa

100.000 ab.) del Mare Jonio, divisa dalla costa grecoalbanese dall’omo

II campo di concentramento di Kojedo allestito dagli americani per i prigionieri nordcoreani



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 388

Brano: [...]porti, con effetti disastrosi. Tutti i centri nordvietnamiti furono posti sotto la protezione di una efficiente difesa antiaerea, composta anche di missili terraaria di fabbricazione cinese, sovietica e cèca. Infine, i rinforzi chiesti molte volte dal generale Westmoreland arrivavano con troppa lentezza e quando, nel 1967, egli potè disporre di mezzo milione di uomini (oltre ai contingenti di paesi alleati quali l'Australia, la Nuova Zelanda, la Corea del Sud, e al poco combattivo esercito sudvietnamita) questi non risultarono sufficienti a controllare un territorio tanto esteso e impervio.

L’offensiva del Tèt

Nel 1968, alle tre del mattino del 31 gennaio (giorno in cui si festeggia il Tèt, Capodanno lunare vietnamita) i vietcong passarono all'offensiva su tutto il fronte. Contemporaneamente, Saigon veniva attaccata da commandos infiltratisi nella capitale sudvietnamita già nei giorni precedenti, mentre decine di altre città e numerose basi militari

venivano per la prima volta investite direttamente da reparti vietcong e nordvietnamiti. I[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 598

Brano: [...]tedesca sulle Ardenne (v.).

Intanto, nel Pacifico, con sanguinose azioni di sbarco i marines americani erano riusciti a strappare ai giapponesi numerose isole e, con l’aiuto degli australiani, avevano occupato gran parte della Nuova Guinea. Nelle Filippine un torte movimento partigiano teneva sotto controllo Luzon e varie altre isole dell’arcipelago, ma i giapponesi avevano registrato successi nel continente e, attraverso la costa cinese e la Corea del Sud, potevano assicurarsi per via terra l’arrivo di

U EUROPA CONTRO L.'ANTtEUROPA

Cartolina di propaganda fascista dell’estate 1942, che segnala la gravità della situazione per le forze dell’Asse

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Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Corea del Sud, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---U.S.A. <---Alleati in Italia <---Bor-Komorowski <---Charles De Gaulle <---Dinamica <---Fisica <---Kim Ir Sen <---La guerra <---La prima <---Linea Gotica <---Mare Jonio <---Nazioni Unite <---Nuova Zelanda <---Pan Mun Jom <---Si Man Ri <---Stati Uniti Johnson <---U.S. <---Vietnam del Nord <---australiani <---biano <---comunista <---comunisti <---economisti <---fascista <---ideologica <---incendiano <---italiano <---marxista <---nazisti