Brano: [...] immensa voragine dei consumi bellici, l’industria statunitense uscita intatta dalla guerra, anzi enormemente rafforzata, era obbligata a trovare nuovi e adeguati sbocchi. A tale scopo occorreva un programma di largo respiro e questo era appunto il Piano Marshall che, sfruttando le distruzioni e la miseria provocate dal fascismo e dai suoi complici, avrebbe permesso al capitalismo nordamericano di sovrastare d'un balzo tutti gli altri popoli.
Conferenza di Parigi
Al Piano Marshall furono invitati ad aderire tutti i paesi europei, compresa lUR.S.S. I sovietici infatti presero parte a una prima riunione, convocata a Parigi tra il 28 giugno e il 2.7.1947 da G. Bidauit per la Francia e da E. Bevin per la Gran Bretagna (dietro suggerimento del generale Marshall stesso), nella quale si sarebbero dovuti fissare i preliminari per il lancio del Piano Marshall.
Il progetto presentato a Parigi dai rappresentanti della Francia e della Gran Bretagna e già concordato con il segretario di stato Marshall, prevedeva che, fissato il fabbisogno dei paesi europei, [...]
[...]damente e senza ostacoli. Al Piano Marshall, ribattezzato Piano E.R.P. (European Recovery Program, Programma di ricostruzione europea), aderirono 14 paesi: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Olanda, Portogallo, Svezia, Svizzera, Turchia e Germania Occidentale (rappresentata dai comandanti in capo delle zone di occupazione occidentali). Nel luglio 1959 vi verrà ammessa anche la Spagna. Alcuni mesi dopo la Conferenza di Parigi il presidente Truman sottoscrisse YEconomie cooperation act
1948, che sanciva la partecipazione americana alla ricostruzione europea. Quasi contemporaneamente, il 16.4.1948, i 14 paesi aderenti costituirono a Parigi ^Organizzazione europea per la cooperazione economica (O.E.C.E.), nella quale vennero inseriti i piani di assistenza statunitensi. U.S.A. e Canada furono ammessi a far parte dell’O.E.C.E. come « associati », mentre gli altri venivano considerati « Stati membri ».
In base alla logica dei blocchi contrapposti anche in campo economico, il 25.1.1949 i paesi dell'Europa orientale[...]