Brano: [...]Il contributo di Bloch, su questo punto, ci sembra prezioso, e utile a portare avanti il discorso a cui con cautela accenna Fachinelli: costruire intorno all'elaborazione temporale (o cronotipia) una nuova organizzazione del sapere, puntando cosí — anche per l'essere questa « una prospettiva di lavoro su piú piani » (p. 154) — a una riformulazione e unificazione dei vari saperi parziali esistenti (p. 155) sull'agire dell'uomo.
FEDERICO LA SALA
CESARE MUSATTI, Il pronipote di Giulio Cesare, Milano, Mondadori, 1979, pp. 264.
La vera età dell'oro, per un uomo, comincia a ottant'anni: è uno scienziato famoso che lo afferma, Cesare Musatti, l'iniziatore della psicoanalisi in Italia, nel suo nuovo libro Il pronipote di Giulio Cesare (Milano, Mondadori, 1979). Chi ha compiuto ottant'anni, osserva Musatti nella prefazione, gode di una libertà tutta particolare, per esempio se compie un reato non può essere portato in prigione ma solo costretto agli arresti domiciliari, ed ecco quindi che, finalmente, l'autore può concedersi di commetterne uno assai grave: scrivere per il proprio piacere, e pubblicare per il nostro, una raccolta di ventisei divertissements che non rischiano piú di compromettere la sua immagine pubblica di studioso [...]
[...]rigione ma solo costretto agli arresti domiciliari, ed ecco quindi che, finalmente, l'autore può concedersi di commetterne uno assai grave: scrivere per il proprio piacere, e pubblicare per il nostro, una raccolta di ventisei divertissements che non rischiano piú di compromettere la sua immagine pubblica di studioso e docente universitario.
Confortato da queste considerazioni e dall'esempio di alcuni famosi personaggi, tra cui Bertrand Russell, Cesare Musatti si affida alla sua vena umoristica e letteraria per esplorare ancora una volta con animo instancabilmente curioso, entusiasta, una umanità varia e imprevedibile nella quale l'autore riconosce anche se stesso identificandosi via via coi diversi personaggi. >J per bocca di uno di essi che dichiara: « A me piace la gente, le persone. Una diversa dall'altra, no? Non ce ne sono due uguali, caspita. E ognuna è un mondo. Un'anima, cio' ».
La prefazione illustra in modo esauriente il progetto del libro: l'autobiografia innanzitutto, che è insieme autobiografia d'idee, taccuino di esperienze umane ce[...]