Brano: [...]terrestri, navali od aerei continuano ad essere impiegati da nazioni che minacciano o possono minacciare aggressioni fuori dei loro confini, essi ritengono che, in attesa di un più vasto e permanente sistema di sicurezza generale, il disarmo di tali nazioni sia essenziale. Analogamente essi aiuteranno e incoraggeranno tutte le altre misure attuabili che possano alleggerire il peso schiacciante degli armamenti per i popoli amanti della pace ».
Carta del Carnaro
Sorta di Costituzione della cosiddetta Reggenza italiana del Carnaro proclamata T8.9.1920 da Gabriele D'Annunzio (v.) che fece di Fiume e dei territori circostanti uno Stato indipendente retto a repubblica. La Reggenza durò fino ai primi del gennaio 1921.
La Carta, elaborata dal poetasoldato con la collaborazione del sindacalista Alceste De Ambris e letta al Teatro Fenice di Fiume la sera del 30.8.1920, fonde nella tipica retorica dannunziana un miscuglio di reminiscenze storiche e di rivendicazioni vagamente sindacaliste e socialistoidi, offrendo nel contempo alcune anticipazioni su qu[...]
[...]921.
La Carta, elaborata dal poetasoldato con la collaborazione del sindacalista Alceste De Ambris e letta al Teatro Fenice di Fiume la sera del 30.8.1920, fonde nella tipica retorica dannunziana un miscuglio di reminiscenze storiche e di rivendicazioni vagamente sindacaliste e socialistoidi, offrendo nel contempo alcune anticipazioni su quella che sarà la legislazione corporativa fascista (v. Carta del lavoro).
I principali articoli della Carta del Carnaro dicevano: « ...Art. 3. La Reggenza italiana del Carnaro è un governo schietto di popolo, res populi, che ha per fondamento la potenza del lavoro produttivo e per ordinamento le più larghe e le più varie forme deH’autonomia, quale fu intesa ed esercitata nei quattro secoli gloriosi del nostro periodo comunale. Art. 4. La Reggenza riconosce e conferma la sovranità di tutti i cittadini senza divario di sesso, di stirpe, di lingua, di classe, di religione. Ma amplia e sostiene sopra ogni altro diritto i diritti dei produttori; abolisce o riduce la centralità soverchiente dei poteri costituiti; sc[...]