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Il segmento testuale Carlo Emilio Gadda è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 9Analitici , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da (9 Domande sul romanzo) Giorgio Bassani in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1959 - 5 - 1 - numero 38

Brano: [...]over scegliere tra la via di Svevo e quella di Tomasi di Lampedusa, tra quella di Cassola e quella di Gadda o della Banti, tra quella di Moravia e quella di Soldati ? Quando invece si sa che tutte le strade vanno bene, o male: e che l'unica cosa necessaria a un romanzo perché funzioni — l'unica che l'acqua del suo linguaggio deve lasciar trasparire — é la ragione per la quale esso é stato scritto, la sua necessità ?
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I romanzi e i racconti di Carlo Emilio Gadda, i due romanzi di Pier Paolo Pasolini hanno dimostrato chiaramente, mi sembra, che l'uso del dialetto é più che legittimo. E perché non dovrebbe esserlo, del resto ? Esistono vocaboli nobili o ignobili ? Se avessimo da fare qualche riserva circa la dignità del dialetto, dovremmo poi farne anche a proposito degli stracci, dei legni bruciati, delle lamiere dei quadri di Burri, e dire che quei quadri non sono delle pitture, perché la pittura si fa solo con colori, preferibilmente a olio. Certo col solo dialetto non si può esprimere tutto, oggi. Goldoni e Porta (a Roma, e più tardi, Gioacchino Be[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Carlo Emilio Gadda, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Bilenchi <---Burri <---Carlo Cassola <---Cassola <---Ciò <---Dubliners <---Gadda <---Gattopardo <---Gioacchino Belli <---Hawthorne <---Hemingway <---Lampedusa <---Moravia <---Nathalie Sarraute <---Perché <---Pier Paolo Pasolini <---Pratica <---Retorica <---Robbe-Grillet <---Storia <---Tomasi di Lampedusa <---balzachiano <---camionisti <---comunisti <---fascismo <---gollismo <---italiana <---italiani <---italiano <---lirismo <---manierismi <---neopositivista <---qualunquismo