Brano: [...] Biagi (destinato a diventare ministro delle Corporazioni) a fianco di Franco Marinotti, Giulio Sessa, Furio Cicogna, Borietti, Olivetti; nella corporazione meccanicosiderurgica, Edoardo Agnelli, Ardissone e Bruzzo accanto al generale della Milizia Amilcare Preti e a Mario D’Annunzio, figlio del poeta; nella Corporazione chimica, i massimi dirigenti della Montecatini, Donegani e Faina, accanto a Carlo Sforza, futuro segretario del partito.
La Camera dei Fasci e delle Corporazioni
Dopo la riforma fascista del marzo
1928, che già aveva trasformato la Camera (v.) in un organo inerte i cui membri, proposti dal Gran Consiglio, venivano poi votati dal
corpo elettorale per « plebiscito », nel discorso inaugurale delle Corporazioni Mussolini annunciò il suo proposito di abolire queiranacronistica assemblea elettiva, per sostituirvi il Consiglio nazionale delle Corporazioni. Ciò avvenne infatti con la legge del 19.1.1939 che istituì la Camera dei Fasci e delle Corporazioni (v.) e affidò la « rappresentanza » della nazione a un organo i cui membri [...]
[...]rma fascista del marzo
1928, che già aveva trasformato la Camera (v.) in un organo inerte i cui membri, proposti dal Gran Consiglio, venivano poi votati dal
corpo elettorale per « plebiscito », nel discorso inaugurale delle Corporazioni Mussolini annunciò il suo proposito di abolire queiranacronistica assemblea elettiva, per sostituirvi il Consiglio nazionale delle Corporazioni. Ciò avvenne infatti con la legge del 19.1.1939 che istituì la Camera dei Fasci e delle Corporazioni (v.) e affidò la « rappresentanza » della nazione a un organo i cui membri dovevano essere tutti indistintamente designati dal Partito fascista e dall’alto (restava, come secondo ramo del Parlamento, il Senato, di nomina regia). Ciò rappresentò il supremo coronamento dell’evoluzione corporativa dello Stato fascista anche se, nella sostanza, non modificava di tanto quella che era da molti anni la situazione di fatto del paese.
Ma la guerra premeva alle porte: nel settembre 1939 la Germania invase la Polonia. L’Italia, legata al carro nazista dal Patto d’acciaio, firmato[...]