Brano: [...]no, dove essi si fornivano di sale per fabbricare i formaggi.
Non si ricordano assalti alle Banche, perché Banche non ve ne sono. Una rapina tradizionale, e tuttora frequente, è, invece, contro gli Uffici postali.
La più audace e frequente « bardana » è fatta contro caserme di carabinieri, di p. s., a fine di « vendette » e per svaligiarne gli stipendi.
Le « bardane » più frequenti sono oggi sulle strade.
L’assalto ai treni, al treno CagliariArbatax, con svaligiamento di tutti i viaggiatori, è avvenuto ancora, l’ultima volta, il 1922.
L’assalto alle corriere è, ancor oggi, reato frequente. Negli ultimi anni, dopo la guerra, ciò era divenuto un flagello. Per rendersi conto ancor oggi basta viaggiare sotto la scorta, da FarWest, che fa la polizia. Non solo viaggiano carabinieri armati di mitra nelle corriere e staffette motocicliste armate di mitra che seguono a distanza, ma, lungo le strade, ci sono, da due o tre anni, posti radio che Comunicano il passaggio cronometrico delle corriere: ogni ritardo che venga segnalato è segno d[...]
[...]28) e col regime feudale Orgosolo appare dapprima nella Curatoria Dorè.
Dal 1430 fa parte del Marchesato di Orani. « In questo Marchesato pagavasi il diritto fisso di feudo e, dopo questo, vari altri diritti per quello che seminavasi, per branchi che pascolavano e per
i formaggi che si estraevano » (17).
Altra notizia di questo periodo si deduce da una Transazione del 23 settembre 1726 pervenuta dal Municipio di Orgosolo all’Archivio di Cagliari, con la quale si annette « il salto della villa spogliata di Locoe » a quello di Orgosolo (18).
(16) Codice diplomatico di Sardegna con altri documenti storici raccolti, ordinati ed illustrati dal cav. Pasquale Tola. Chirio e Mina, Torino, 1845, pp. 128 sg. e ristampato in: Historiae patriae monumenta edita iussu Regis Caroli Alberti. Tomus X. Codex diplomaticus Sardiniae. Tomus I. Codice diplomatico di Sardegna con altri documenti raccolto ordinato ed illustrato dal cav. P. Tola ecc. Augustae Taurinorum e Regio Typographeo. MDCCCLXI. Diplomi e carte del sec. XIV. CL. L’originale è conser[...]
[...]i ed illustrati dal cav. Pasquale Tola. Chirio e Mina, Torino, 1845, pp. 128 sg. e ristampato in: Historiae patriae monumenta edita iussu Regis Caroli Alberti. Tomus X. Codex diplomaticus Sardiniae. Tomus I. Codice diplomatico di Sardegna con altri documenti raccolto ordinato ed illustrato dal cav. P. Tola ecc. Augustae Taurinorum e Regio Typographeo. MDCCCLXI. Diplomi e carte del sec. XIV. CL. L’originale è conservato nell’Archivio di Stato di Cagliari. Voi. F, fol. 43 (5).
(17) Dizionario geografico storico statistico commerciale degli Stati di S.M. il Re di Sardegna compilato per cura del prof. Goffredo Casalis ècc. Presso G. Maspero, Torino, 1834. Voi. XII, pp. 678.
(18) Testi e documenti per la storia del diritto agrario di Sardegna. Pubblicati e coordinati con note illustrative da Gino Barbieri, Vittorio Devilla, Antonio Era, Damiano84
FRANCO CAGNETTA
Dal 1765 Orgosolo fa parte della lncontrada di Nuoro sino al 1849, fine del feudalesimo in Sardegna. « I diritti che si pagavano erano quello del feudo, che era fisso, quindi[...]
[...]atria per la Sardegna. Dionigi Scano, Codice diplomatico delle relazioni fra la Santa Sede e la Sardegna. Parte seconda: Da Gregorio XII a Clemente XIII. Giulio III. Doc. CDLIX, pp. 30910.
(21) Novena della B. Assunta venerata in Orgosolo. Con spigolature storiche sul paese a cura del Parroco Sac. Don Francesco Lai. Tip. Ortobene, Nuoro, 1953, pp. 1820.
(22) Storia letteraria di Sardegna del cav. D. Giovanni Siotto Pintor, ecc. Tip. Timon, Cagliari, 1844, voi. Ili, pp. 496, nota l.INCHIESTA SU ORGOSOLO
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Triei e poi « nella Corte Romana », autore di una traduzione dall’italiano al sardo di un libro apologetico di vite di 45 Sante Vergini e Martiri di autore anonimo e dei PP. Ant. Galloniu e Villegas (23), oltre che di « canzoni manoscritte » andate « perdute » (24).
Da quella traduzione si può supporre anche un certo lavorio di adeguamento della Chiesa al dialetto locale, secondo i principi prescritti nel Concilio di Trento per una maggiore penetrazione tra le plebi rustiche.
Il 1799 Orgosolo compare citata nella Bolla del[...]
[...]nditi di Orgosolo sono, in generale, della peggiore specie; sono continuamente in guardia contro la forza armata che vorrebbe sorprenderli in quei ripari quasi inaccessibili, dove si rifugiano dopo aver fatto le loro rapine; queste rapine consistono quasi tutte in furti di bestiame e, qualche volta, rubano ai proprietari dei villaggi vicini — di cui sono il terrore — greggi intere e gli stessi buoi da lavoro » (27).
L’abate Vittorio Angius di Cagliari (17971862), nel Dizionario geograficostoricostatisticocommerciale degli Stati di S.M. il Re di Sardegna, compilato dal prof. Goffredo Casalis, il 1843, voce:
(27) Itinéraire de Vile de Sardaigne pour faire suite au Voyage en cette contrèc par le Conte Albert de La Marmora, ci devant Commandant Militaire de Vile de Sardaigne, Làeutenant generai, Sénateur du Royaume etc. Chez les frères Bocca libraire du Roi. Turin, 1862, voi. I, pp. 41920. La traduzione è mia.INCHIESTA SU ORGOSOLO
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Orgosolo, è il primo scrittore che dia ampie notizie sul paese, la popolazione, l’agricoltura, la pas[...]
[...]ini si ugnessero capelli, faccia e barba, e le donne colla faccia e le trecce ugnessero i pepli.
E che questa sia pratica vetustissima orientale, e poscia de’ Fenici e dai Pelasgi tradotta in ponente, noi il veggiamo dalle ghiande e dai vasetti unguentari babilonici, assiri, egiziani, ed anco etra90
FRANCO CAGNETTA
schi e tirrenii che si rinvengono nelle necropoli di Egitto e nei monumenti d’Etruria » (30).
Nell’Archivio di Stato di Cagliari, secondo le notìzie che traggo dall’inventario di Silvio Lippi devono essere conservati alcuni documenti che non ho potuto consultare e che risultano dalla indicazione : « Marchesato di Orani. Causa delimitazione territorio. Memorie 17081831 » (31). Ho potuto consultare, invece, i documenti su Orgosolo della Commissione parlamentare di Inchiesta PaisSerra conservati nel Fondo Depretis delPArchivio di Stato di Roma, che contengono:
1) Una « Statistica degli oziosi, vagabondi e altre persone sospette » del 4 giugno 1869 (Tot. 123: 2 possidenti, 20 massai e agricoltori, 87 pastori, 1 artigian[...]
[...]ato di un omicidio consumato, due mancati, due grassazioni e rivolta all’Arma, bandito dal 1838).
La storia di Orgosolo si chiude il secolo scorso con una rivalità di vendetta o « disamistade » tra le famiglie Mesina e Pisanu che oggi è impossibile ricostruire, come ho tentato di fare, per mancanza di exprotagonisti e di tradizioni orali, e si apre, nel nostro
(30) Op. cit., voi. II, pp. 11314.
(31) Inventano del R. Archivio di Stato di Cagliari e notizie delle carte conservate nei più notevoli Archivi Comunali, Vescovili e Capitolari della Sardegna. Pietro Vatdés, Cagliari, 1902, pp. 176.INCHIESTA SU ORGOSOLO 9!
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secolo, con l’altra rivalità di vendetta o « disamistade » tra i Gossu e i Corraine che ho analiticamente ricostruita nel già cit. saggio sulla rivista « Società ».
Esistono anche nel Museo storico dell’Arma dei Carabinieri in Roma (piazza Risorgimento) «verbali» di conflitto a fuoco, nell’Archivio, ed « Armi ed oggetti sequestrati a banditi » di Orgosolo, nelle vetrine. Sono un soccorso alla storia di Orgosolo.
Per l’intensissimo periodo di banditismo 18821899 si conserva
il Verbale del conflitto a fuoco avvenuto nella foresta di Murg[...]
[...]ardegna soggetta al Re di Spagna ecc. Alle pp. 102103.
7) Le Royaume de Sardaigne dressé sur Ics cartes manu scripte s levées dans le Payt par les ingégnieurs piemontois a Paris. (A Messieurs de TAcademie Royale des Sciences). Colloca Orgosolo nell’cc Incontrada di Orani » a confine con il « Judicato di Ulliastro ».
8) Nuova Carta dell’isola e Regno di Sardegna. Opera del R. P. Tommaso Napoli delle Scuole pie colleggiate dell’Università di Cagliari e del cav. Rizzi Zannoni del Buro topografo della guerra presso S. M. il Re delle Due Sicilie.
9) Carta/ dell’isola e Regno / di Sardegna f dedicata f alla Maestà del Re f Carlo Alberto primoJ dal suo umilissimo e devotissimo suddito / Maggiore Generale Conte Alberto Ferrerò della Marmora / Comandante la R. Scuola di Marina di Genova / Membro della R. Accademia delle Scienze di Torino / già J Colonnello AiutanteGenerale J aiutato dal suo collaboratore / il cav. D. Carlo De Candia / Maggiore del R. Corpo suddetto / Parigi e Torino 1845 (incisori Desbruissons e Arnoul, dal 1838 al 1840) 1/25[...]