Brano: [...]ella testa, ma il naso rosso da fox terrier di miss Thurkill era tutto fremente di novità.
«Pare che la fortuna dei Capper sia stata una grossa delusione » gridò.. « Dovranno abitare quella immensa casa, dello zio ».
«Per quel che ne so delle condizioni di Londra, al giorno d'oggi, abitare Pentonville Prison sarebbe una fortuna» urlò la moglie del Preside.
« Ma non è tutto! » sogghignò miss Thurkill. « È un vero orrore! Gli toccherà tenersi i cadaveri in casa vita natural durante! Fa parte delle clausole del testamento » .
La noia aveva data alla moglie del Preside la convinzione di possedere poteri divinatori oltre che psicologici, e subito si rese conto che qualche male era nell'aria.
«Ho avuto torto quando dissi che quella scioccherella s'era salvata appena a tempo. Povera creatura patetica, con le sue meschine ambizioni ed i suoi abiti da cerimonia, va incontro a momenti molto difficili ! ».
Questo stato d'animo profetico si comunicò in parte a miss Thurkill, la quale si trovò a rispondere:
« Lo so. Non è orribile ? ».
Rimasero f[...]
[...]rmeabile nero gonfio di vento dietro di lei, simile ad un pipistrello sinistro, miss Thurkill esile e tutta angoli, che pareva uno sciacallo che latra. Poi, la giovane donna ebbe un riso nervosa:
Bé, mi lasci scappare, se no mi bagno fino alle ossa ».
Non afferrò bene la risposta dell'altra per l'ulular del vento, ma suonò stranamente simile a «perché no? ».
Naturalmente, si trattava d'una esagerazione smodata di miss Thurkill il parlare di « cadaveri » in: casa, perché da un pezzo
168 ANGUS WILSON
le ossa di zio Giuseppe e di zia Gladys erano irrevocabilmente trasformate in coralli dell'Atlantico, o sulla via di diventarlo. Ma nel testamento c'era effettivamente una clausola abbastanza fastidiosa da fornire ampio motivo di ansietà ad Isabella nel bel mero della sua trionfante campagna per il potere. Era bastato pochissimo tempo per dimostrare che i Capper erano avviati ad un brillante successo. Todhurst era stato falso profeta: nel mondo accademico di Londra, Brian era stato accolto con tutti gli onori, non solo in seno all'Università,[...]
[...]chi importanti destinati a portarla allo stadio successivo — le persone più influenti del loro ambiente attuale, ma non — e qui si moveva con cautela estrema — quelle che erano troppi gradini più in sù; questi sarebbero venuti in seguito. Per quando fosse omologata definitivamente quella clausola ridicola, insensata, del testamento, ella aveva già scelto le quattro persone che andavano coltivate.
Primo di tutti, e più appariscente, il Professor Cadaver, un vecchio lungo e allampanato inguainato in un busto, i baffi militareschi e gli abiti persino troppo belli; capo in testa degli archeologi, autore di «Disseppellire i morti », « La Tomba é la mia Tesoreria » e «Dov'è, O Sepolcro, la Tua Vittoria? ». Egli rappresentava un'autorità indiscussa e non solo nel campo delle tombe del mondo antico, perché, negli intervalli tra le sue spedizioni in Oriente e nell'Africa: settentrionale, s'era familiarizzato anche con tutti i cimiteri più importanti delle Isole Britanniche, ed aveva raccolto una collezione importante di fotografie di tombe insolite.[...]
[...]lle Isole Britanniche, ed aveva raccolto una collezione importante di fotografie di tombe insolite.
Il suo entusiasmo per le costruzioni adorne del diciannovesimo secolo gli avevano attirato le simpatie dei devoti all'arte vit toriana. Egli appoggiava le opinioni di Brian sull'importanza sociologica dei costumi in fatto di sepolture, ma spesso irritava il suo giovane collega per l'importanza che pareva attribuire allo stato di conservazione dei cadaveri. Riguardo all'imbalsamazione poi, andava addirittura in visibilio: cc Le fattezze, le membra sono conservate in tutta la bellezza che avevano durante la vita » soleva dire «eppure, permane tutto l'odore dello sfacimento, la dolce immobilità della morte! ». Strano vecchio! Inoltre, pareva nutrisse per Isabella un'ammirazione sconfinata, la guardava ore ed ore con i suoi vecchi occhi da rettile: « Che meravigliosa ossatura!» diceva « si possono quasi vedere le ossa delle guance ». « Se ne vedono pochi, al giorno d'oggi, signora Capper, con un pallore perfetto come il suo! A volte si direbbe qu[...]
[...]o dilettante, secondo Eric Gill, potesse fare.
« Cara » disse Guy « sono due orrori » e Lady Maude osservò che proprio non erano quel tipo di cose che si ha mai voglia di aver sottocchio. Gli epitaffi, inoltre, erano vistosi, moderni, e molto artificiosi: su uno c'era scritto: « Giuseppe Briggs. Pronto all'appello »; sull'altro: «Gladys Briggs. Sincero come l'acciaio, retto come una lama, il Grande Artefice fece il mio compagno ».
Il professor Cadaver era desolato: « Ma come, nulla! nemmeno le ceneri. Un vero peccato! ». Pareva sentisse che era andata perduta una grande occasione. Nessuno aveva da proporre suggerimenti. La signora Mule conosceva i nomi di molti avvocati astutissimi e persino di un imprenditore criminale, ma non pareva che questo facesse parte delle loro_ competenze. Lady,Maude tra sé pensava che sino a che sala da pranzo e cucina potevano funzionare ugualmente, non c'era motivo di prendersela tanto. Erano tutti. li immersi nello sconforto, quando improvvisamente Guy esclamò: « Come avete detto che si chiamano gli avvocati?[...]
[...]sue canzoni da veglia. Fu annunciata la cena dall'Ultimo Messaggero con la tromba e furono approntati carri funebri per riportare a casa gli ospiti.
Molti dei costumi erano veramente originali. La Signora Mule si presentò — banale ma molto appropriato — vestita da Vampiro. Lady Maude, con i capelli raccolti in un fazzoletto ed un abito informe, ebbe un successo prodigioso rappresentando Maria An tonietta pronta per la ghigliottina. Il Professor Cadaver, mascherato da Mangiatore di Cadaveri, fu efficace quando Boris Karloff ; era evidente che si diverti un mondo tutta la serata, e i suoi occhi da rettile lanciavano occhiate in ogni direzione alle belle donne vestite da salme; al momento di andarsene, le sue maniere divennero così incoerenti ed eccitate che Isabella era seriamente preoccupata a lasciarlo andare a casa da solo. Guy in principio aveva pensato di venire mascherato da Ophelia di Millais, poi, ricordando il danno procurato alla salute del modello originale, cambiò idea; però, con capelli fluenti e fattezze marmoree, fu un riuscitissimo « Suicidio di Chatterton ». Par[...]
[...]zzotto e moriva di paura — la colpi alla cieca con una grossa sbarra di ferro. Lady Maude cadde all'indietro sotto il tavolino, quasi incosciente, perdendo molto sangue, il ragazzo allora perse completamente la testa e, afferrata l'accetta di cucina, con pochi colpi furiosi le staccò la testa dal busto. Mori come una regina.
Solo la luna illumina i vasti spazi di Brampton Cemetery, mostrando qua una tomba e lá un salice. Gli occhi del professor Cadaver roteavano e gli tremavano le mani mentre percorreva a passi silenziosi il viale centrale. Gli girava ancora la testa per i fumi della festa e mille belle salme gli turbinavano davanti agli
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occhi. Una sotterranea del mattino rimbombò in distanza ed egli affrettò il passo. Finalmente, giunse alla meta, una tomba appena scavata sulla quale erano ammucchiate travi di legno e ghirlande appassite. Il Professore si mise a gettarle via febbrilmente, ma si faceva vecchio, non aveva più la vista buona e il passo fermo di un tempo, mise un piede in una fune e precipitò nella tomba da una[...]