Brano: [...]si ebbe un primo passo verso il colpo di stato: un gruppo di giovani ufficiali fu artatamente accusato di complotto per rovescia
re il governo, ma in realtà fu quel
lo un pretesto per scatenare contro gli oppositori una repressione che si concluse con decine di arresti di dirigenti sindacali e con l’epurazione degli ufficiali meno sicuri. Poco dopo fu messo fuori legge il Partito comunista che, nel Pakistan occidentale, contava solo alcune centinaia di quadri, per Io più intellettuali privi di contatti con le masse. Il sindacato dei ferrovieri di Lahore rimase per anni la forma organizzativa più avanzata espressa dal movimento operaio.
La lotta nel Bengala Orientale
Nel Bengala Orientale la situazione era diversa: qui la politicizzazione delle masse contadine era più avanzata, grazie alla secolare lotta condotta contro gli inglesi. Il Partito comunista bengalese (clandestino) che, subito dopo la spartizione, si era orientato verso la lotta armata, accettò di seguire la via parlamentare. Dal 1949 la fondazione della Lega Awami[...]
[...]on pari diritto aH’urdu.
Alle elezioni regionali del 1954 la Lega Awami, il Partito comunista bengalese (non più clandestino) e il partito Ganatantri Dal, di tendenze socialiste, costituirono un fronte unito che sbaragliò completamente la Lega musulmana, tanto che questa ottenne solo 10 seggi su 309.
Dopo la vittoria il fronte unito diede vita nel Bengala Orientale a un governo di coalizione sotto la presidenza di Fazlul Haq, ma il governo centrale pakistano sciolse l’assemblea regionale e inviò nel Bengala Orientale il generale Iskandar Mirza che attuò una sanguinosa repressione.
L’anno successivo l’assemblea ben
galese fu riaperta e numerosi detenuti politici riacquistarono la libertà, ma il movimento progressista e di sinistra stentò a riprendersi. Sconfitta, la Lega musulmana del Bengala Orientale ebbe contrasti al proprio interno, fino a scindersi in due partiti. In realtà, dietro questo conflitto di gruppi si nascondeva Io scontro tra la Gran Bretagna (interessata a mantenere i propri privilegi postcoloniali) e gli Stat[...]
[...] conflitto di gruppi si nascondeva Io scontro tra la Gran Bretagna (interessata a mantenere i propri privilegi postcoloniali) e gli Stati Uniti, in cerca di alleati presso l’oligarchia burocraticomilitare.
La penetrazione U.S.A. in Pakistan era cominciata agli inizi degli anni Cinquanta attraverso gli « aiuti economici » ed era proseguita sul piano militare con l’adesione de1! Pakistan all’alleanza della S.E.A.T.O. (1954) e poi a quella della C.E.N. T.O.. In seguito a ciò, tecnici e consiglieri statunitensi si erano insediati nel Quartier generale delle Forze armate pakistane, controllando di fatto le leve del paese.
La repubblica del 1956
Nel 1956 il Pakistan, da dominion, divenne repubblica indipendente, sempre nell’ambito del Commonwea’lth britannico. Fu eletto presidente il generale Iskandar Mirza, il quale affidò i poteri di governo al generale Ayub Khan. Fu varata una costituzione democratica, ma questa non venne mai attuata. Sul piano economico, Ayub Khan cercò di sviluppare l’industria mediante piani quinquennali, che in gr[...]