Brano: [...]ome ministro della Giustizia, si misurò con i progetti di soluzione dei problemi razziali, della delinquenza dilagante e della crisi giovanile.

Dopo l'uccisione del fratello si dimise dal governo, per divergenze con il successore L. B. Johnson (v.) e divenne senatore di New York registrando un trionfo elettorale.

All'opposizione

Da allora, progressivamente e pur restando pienamente nel solco della tradizione borghese liberale americana, Bob Kennedy venne radicalizzando le proprie posizioni, affrontando alcune battaglie politiche di grande importanza: tra queste, il problema della guerra nel Vietnam.

Il giovane senatore cominciò infatti a intravvedere il baratro nel quale gli Stati Uniti si erano cacciati con il loro intervento in Indocina e venne a schierarasi con quella parte dell'opinione pubblica americana che chiedeva una soluzione politica e non militare del conflitto. A suo giudizio, il governo degli Stati Uniti avrebbe dovuto mettere fine ai bombardamenti sul Vietnam del Nord, avviando negoziati e rompendo la totale solidariet[...]