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Il segmento testuale Biblioteca di cultura moderna è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 75Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 278

Brano: [...]Laterza la Casa editrice (che nondimeno aveva pubblicato anche le opere di Alfredo Oriani e Giovanni Gentile) venne a costituire un importante punto di riferimento sul fronte della resistenza intellettuale.

Scriverà Eugenio Garin a proposito delle iniziative editoriali di Benedetto Croce: «Pur avendo una sua precisa linea politica, fece circolare motivi e problemi di ispirazione assai diversa; dopo aver pubblicato nel 1906, agli inizi della ” Biblioteca di cultura moderna ”, gli Scritti vari del suo maestro e amico Antonio Labriola, fra il '38 e il ’39, quando più cupe le minacce si addensavano sull’Europa, ridette alla luce due altri volumi dei suoi scritti socialisti (e in essi il Manifesto di Marx). [...] Sui libri che fece leggere agli italiani, con la collaborazione di Giovanni Laterza, si formarono così liberali come socialisti e comunisti, così idealisti come materialisti ».

Nel catalogo Laterza tra il 1925 e il 1943 si trovano infatti le opere politicamente meno « allineate » rispetto al regime, apparse in Italia durante il fascismo e alcuni libri d[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Biblioteca di cultura moderna, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Adolfo Omodeo <---Antonio Labriola <---Benedetto Croce <---Biblioteca di cultura <---Filosofia <---Francesco Pacelli <---Giovanni Laterza <---Guido De Ruggiero <---La Critica <---Luigi Russo <---Manifesto di Marx <---Pietro Gasparri <---Pio IX <---Pio XI <---Scriverà Eugenio Garin <---Storia <---antifascista <---antifascisti <---comunisti <---cristiani <---dell'Università <---fascismo <---fascisti <---idealisti <---italiana <---italiani <---italiano <---liberalismo <---materialisti <---neotomista <---positivismo <---socialisti