Brano: [...] giornale nel fatidico 28 ottobre 1922.
Nel ricordare l'episodio Calosso con quel tono amichevolmente canzonatorio che gli era abituale delinea e contrappone due modi di concepire la critica teatrale. Gobetti prende il proprio compito troppo sul serio, giudica la commediola del giorno con gli stessi canoni estetici con cui si commenta la Divina Commedia tanto da essersi richiamato alla barettiana frusta (come critico teatrale Gobetti si firmava Baretti Giuseppe), e vi sfoga « feroce serietà stroncatoria » che gli fa venire in mente Papini. Lui, Calosso, invece, considerando il teatro, beninteso il teatro di normale repertorio, fatto di commedie la cui vita dura lo spazio di un mattino (è l'impressione del resto che ognuno prova leggendo i titoli di quelle cronache), come un divertimento e uno spettacolo, si era messo a fare il contrario di quello che aveva fatto l'amico, « lodando sempre tutto e nascondendo le critiche fra le righe ». Il ricordo è esatto. Basta confrontare la nota di Calosso alla commedia di Niccodemi, dianzi menzionata, e la nota c[...]
[...]nnovellato alza la frusta su un certo (cosi dicono) Goldoni stroncandolo in tutte le sue 200 commedie senza distinzione, e ben inteso, senza prima aver avuto la finezza di leggerle » (« l'Ordine Nuovo », 21.2.1922, p. 3, firmato « m.s. »). In altra occasione, a proposito dell'Enrico IV di Pirandello, enuncia la sua interpretazione del teatro pirandelliano e poi commenta: « Tanto meno è il poeta della dialettica, come vuole il mio carissimo amico Baretti Giuseppe. Lo sdoppiamento non è movimento dialettico, ma incertezza e stasi sentimentale » (« l'Ordine Nuovo », 8.3.1923, p. 3, firmato « Mario Sarmati »).
Il dissenso col « carissimo amico » non era soltanto letterario. Negli stessi mesi (le cronache che ho citate stanno tra il gennaio e il marzo 1922) era apparsa la nuova rivista gobettiana, « La rivoluzione liberale » (il cui primo numero è del 12 febbraio). Nel n. del 12 gennaio di « l'Ordine Nuovo » apparve sotto il titolo Alla società di cultura l'annunzio che il 15 del mese Gobetti avrebbe tenuto una conferenza sulla « Rivoluzione liberale », [...]