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Il segmento testuale Alpi Cozie è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 7Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 276

Brano: [...]portanza militare, perché a ridosso della linea Gotica, dove l'esercito di Kesselring si attesterà saldamente dall’autunno 1944 fino all’offensiva finale alleata dell’aprile

1945.

Team Joliet/Radio Salem

Circa un mese dopo, il 17.3.1944, venivano con uno stesso volo paracadutate tre missioni: due fra il Lago Maggiore e il Lago di Orta, sul massiccio prealpino del Mottarone a monte di Gignese; la terza, sulla testata di Val Pellice nelle Alpi Cozie.

Presso Gignese scesero il professore Enzo Boeri di Milano, vicecomandante dell'O.R.I., e il radiotelegrafista Giovanni Bono. Bono subì poi molte peripezie: catturato e portato a San Vittore, ne uscì avendo persuaso i tedeschi di voler rintracciare e consegnare il suo capo. Tutto all’opposto, e con infinite cautele, egli ricominciò invece fedelmente il suo lavoro, ma fu nuovamente catturato dalle Brigate Nere sulle Alpi Bergamasche il 17.3.1945 e fucilato il giorno seguente, senza avere ancora una volta parlato. Con lui fu catturato e fucilato il radiotelegrafista Aldo Campanella del Team [...]

[...] Licata

Costituivano l’altra Missione lanciata sul Mottarone il 17.3.1944 il professore Ottorino Maiga e il radiotelegrafista Leandro Galbusera. Nel container delle radio mancava però la radio « Salem » e Maiga decise di lasciare l’unico apparecchio paracadutato, ossia il « Licata », a Enzo Boeri. Licata cominciò a trasmettere alla base in Puglia dopo dieci giorni, il 27 marzo.

Team OrangejRadio Gobi

La terza Missione paracadutata sulle Alpi Cozie la notte del 17.3. 1944 era comandata dall’ingegnere Marcello de Leva. Suo secondo, destinato ad attività di sabotaggio e di addestramento, era l’ingegnere Riccardo Vanzetti. L’operatore radio era Giorgio Squillace, napoletano.

Team Apple

Circa un mese dopo, il 19 marzo, il Platino riportava in Alto Adriatico ben cinque missioni, di cui due dell’O.R.I.: Apple e Prune.

Del Team Apple sbarcò soltanto il capomissione Ennio Tassinari, di Sant’Alberto di Romagna: il radiotelegrafista lo avrebbe raggiunto in un secondo tempo poiché compito immediato del Tassinari era di rintracciare nel Ve[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 445

Brano: Fronte Occidentale

Umberto di Savoia durante un’ispezione alle truppe del Fronte Occidentale (giugno 1940)

Occidentale la linea di confine itaiofrancese che, partendo dal Monte Dolent, seguiva la displuviale delle Alpi Graie fino alla Rocca Chardonnet, arrivava al Monte Enciastraia per la displuviale delle Alpi Cozie, giungendo infine al mare attraverso il contrafforte delimitato a occidente dal bacino del Varo e del Paglione e, a oriente, da quello del Roja.

Il 10.6.1940 le forze italiane sul Fronte Occidentale erano costituite dal Gruppo di armate Ovest al comando del Principe di Piemonte Umberto di Savoia e comprendevano precisamente: la IV Armata, al comando del generale Guzzoni, schierata dal Monte Rosa al Monte Granerò; e la I Armata, al comando del generale Pintor, schierata dal Monte Granerò al mare.

In totale si trattava di 22 Divisioni, 3 Raggruppamenti alpini, 1 Reggimento alpino e 2 Ragg[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 474

Brano: [...]gione della « zona libera » vide un ulteriore rinsaldarsi dell’unità fra garibaldini e « giellisti ». Furono elaborati piani comuni per la difesa della valle e le formazioni si attennero a linee più o meno uniformi nel precisare i più rigidi canoni disciplinari, resi necessari dai rapporti con i civili e dall’aumento numerico delle forze.

Le unità G.L. pubblicarono un loro giornale dal titolo Giustizia e Libertà Notiziario dei Patrioti delle Alpi Cozie. Il foglio veniva stampato nella valle, a Marmora, e diretto dallo studente Aurelio Verrà, commissario politico della II Divisione. L’esistenza della « zona libera » e l’attività che, partendo dalle sue basi, le unità partigiane esplicavano (specie la « Volante » garibaldina e il reparto di « guastatori » addestrato e comandato dal giellista ingegner Carlo Andrea Rigoni) insidiando il nemico in pianura e talvolta fino a Cuneo (il 29 giugno i « guastatori » di Rigoni giunsero a sorprendere il presidio tedesco a guardia di un deposito di benzina a Madonna deH’Ólmo, alle porte della città, prele[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Alpi Cozie, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---S.S. <---Alberto Grimaldi <---Aldo Campanella del Team Citron <---Aldo Donati <---Alpi Graie <---Antonio Farneti <---Aurelio Verrà <---Bianchi di Roascio <---Boeri di Milano <---Brigata Valle Maira <---Brigate Nere <---C.L.N. <---C.V.L. <---Campanella del Team <---Carlo Andrea Rigoni <---Celso Minardi <---Chiaffredo Belliar <---Diritto <---Farneti di Ravenna <---G.L. <---Giacomo Lombardi <---Giovanni Bono <---Giuseppe Acchiardo <---Goro a Porto Garibaldi <---La guerra <---Lago di Orta <---Leandro Galbusera <---Luigi Cima <---Marcello de Leva <---Marson di Pola <---Milanesa di Roccabruna <---Missioni O <---Missioni O S <---Monte Dolent <---Monte Granerò <---Monte Rosa <---Montevecchi a Bolzano <---Notiziario dei Patrioti <---O.R.I. <---O.R.L <---O.R.L. <---O.S.S. <---Paride Baccarini <---Paride Baccarini del Team <---Piemonte Umberto <---Po di Goro <---Po di Goro a Porto <---Porto Garibaldi <---Principe di Piemonte <---Radio Zella <---Roberto Bianchi di Roascio <---Rocca Chardonnet <---San Damiano Macra <---Savelli di Ravenna <---Servizio Informazioni del Comando <---Team Prune <---Umberto di Savoia <---comunista <---d'Azione <---fascista <---giellista <---giellisti <---italiana <---italiane <---italiani <---italiano <---ligiana <---mussoliniana <---nazifascista <---radiotelegrafista <---riservisti <---valligiano



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