Brano: [...]e adesso non ce n'è nemmeno una goccia per inumidire le labbra. Così, signori, è il danaro. Esattamente così ». Con una smorfia di sprezzo depose la bottiglia sul tavolo, riportò soddisfatto il busto all'indietro chiudendo a pugno anche la mano sinistra.
« Al diavolo », imprecò César Borgne. « Prendo fuori una bottiglia di grappa, la prendo per festeggiare e tu, sacrenom, me l'adoperi per i tuoi stupidi esempi. Mi hai fatto passare la voglia ». Allontanò da sé la bottiglia. « Me la sento sullo stomaco anche solo a guardarla ».
«Meglio così », disse Salomone Croux. «Per me la grappa è veleno. Mi dá bruciore di stomaco ».
« E invece no, la beviamo », disse César Borgne. « E sai alla faccia di chi? Alla faccia degli invidiosi ». Mise tra i denti la fettina di tappo che emergeva dal collo della bottiglia, strinse, fece ruotare il vetro. Con un rumore di rutto il tappo si staccò dal vetro. César fece scarrere due bicchieri da vino lungo il piano del tavolo, uno verso Salomone che gli stava di fronte, uno verso il ragazzo Attilio che gli stava di[...]
[...]tanto che non ve lo sognate nemmeno. E me lo tengo ». Era malamente sbronzo. Di solito beveva fino al momento in cui si alzava per chiudere la porta dietro Attilio, spegnere il lume, coricarsi e fare all'amore. L'essere rimasto seduto senza bere lo aveva sbilanciato. « E adesso », disse cupo, « andatevene fuori dai piedi ».
Il ragazzo Attilio ebbe paura. Salomone era straordinariamente divertito. Bevve il fondo di grappa che ancora gli restava, allontanò da sé il bicchiere spingendolo con il dorso della mano lungo il piano del tavolo, sospirò. « César ha ragione », disse. « Adesso é un signore. Io e te, Attilio, siamo nati e resteremo contadini. Non siamo la compagnia che fa per lui. Su, Attilio, di buona notte al signore e andiamo. Andiamo », ripeté e non si mosse. Nemmeno Attilio si mosse. Avrebbe pagato un capitale per esser già fuori, lontano da César infuriato, ma aveva paura di muoversi per primo. « Io l'ho sempre detto », seguitò Salomone, « che César Borgne era un ragazzo in gamba, che avrebbe fatto molta strada. Eccolo diventato un s[...]