Brano: [...]910.
Donna in poltrona (1948) — Fasci di linee concentriche formano i seni, il busto, la testa e il ventre della figura femminile; lo stesso si riscontra nell'incisione rinvenuta a Predmost (Moravia) raffigurante una donna assai schematica, pubblicata da Breuil nel 1912.
Composizione (s. d.) — I simboli e i segni di questa composizione sono assai simili a quelli « tettiformi » e « scudiformi » rinvenuti nella grotta del Castillo, pubblicata da Alcalde del Rio, Breuil, Sierra, nel 1911, di Font de Gaume (Capitan, Breuil, Sierra, nel 1911), di Font de Gaume (Capitan, Breuil, Peyrony 1910), di Les Combarelles (Capitan, Breuil, Peyrony 1924).
Altre immagini preistoriche si riscontrano nei seguenti quadri: Studio per le ragazze di Avignone (1907), Disegno di toro (1922), La caduta di Fetonte (1930), Due veneri (1931), Bronzo (1931), Composizione (1936), Figura (1938), Donna seduta (1938), Gesso (1941), Testa di cavallo (1945), Corrida (1945), Tori (1945), 5 studi di toro (1945), Otto donne (1946), La nascita dell'ultimo Minotauro (1947), Due d[...]
[...]tranne pochissimi casi, il rapporto tra il pittore di Barcellona e gli artisti neolitici si riferisce esclusivamente all'immagine.
Il guanto bianco (1925) — La composizione presenta tra gli altri elementi una grande impronta stilizzata di mano bianca. Impronte mani sono frequenti nell'arte del paleolitico superiore della Francia e della Spagna. Tra le prime grotte con pitture di mani scoperte e pubblicate ricordiamo quella del Castillo (Breuil, Alcalde del Rio, Sierra, 1911), di Bedeilhac (Cartailhac, Breuil, 1910), di Gargas (Cartailhac, Breuil, 1911), e di Pech de Merle (Breuil, 1924).
Altre impronte analoghe di mani si trovano nei seguenti quadri di Mire.: Mani nere (1925), Composizione (1935), Donna e stella (1935), Costellazione (1954), Pittura (s.d.).
Al circo (1925) — La mano che é dipinta in questa tela é allungata in maniera tale da terminare in un filo; impronte di mani stilizzate e allungate sono state rinvenute sulle pareti della grotta di Santian (Santander), pubblicata nel 1911 da Alcalde del Rio, (Breuil, Sierra).
Dal 1933[...]
[...]di Pech de Merle (Breuil, 1924).
Altre impronte analoghe di mani si trovano nei seguenti quadri di Mire.: Mani nere (1925), Composizione (1935), Donna e stella (1935), Costellazione (1954), Pittura (s.d.).
Al circo (1925) — La mano che é dipinta in questa tela é allungata in maniera tale da terminare in un filo; impronte di mani stilizzate e allungate sono state rinvenute sulle pareti della grotta di Santian (Santander), pubblicata nel 1911 da Alcalde del Rio, (Breuil, Sierra).
Dal 1933 al 1935 sono pubblicati i quattro volumi di Breuil sull'arte schematica della penisola iberica; per la prima volta sono riunite in un'opera completa e ricca di illustrazioni anche a colori le pitture spagnole neolitiche. Prima di tale data le scoperte che si incominciarono a fare a partire dal 1909 erano state regolarmente pubblicate sulla rivista l'Anthropologie che era poi riservata a un pubblico essenzialmente accademico e di specialisti. Da questo momento, come si è già accennato, la pittura di Joan Mirò si arricchisce dei simboli e degli schemi neolit[...]